Lettura con il figlio #1: La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano


Come molti genitori, anche io mi trovo alle prese con i compiti delle vacanze. Ho due figli, Miki e Massi (rispettivamente 16 e 15 anni). Miki non ama molto leggere, per cui, quando la professoressa ha assegnato alla classe due romanzi da leggere per lui è stato un dramma. Chiaramente non aveva per niente voglia di leggere, fin quando me ne sono uscita dicendo: “Ok, leggiamolo insieme.” Certo, ancora non sapevo si trattasse di un libro che non ho amato. Lui contentissimo ha preso il suo kindle (o meglio quello del fratello) e mi ha detto: “Devo leggere La solitudine dei numeri primi.” Il primo impulso è stato quello di rimangiarmi la parola data, poi però ho letto con lui. Ci siamo seduti vicino, io sulla sedia a dondolo, lui stravaccato sul divano, e abbiamo letto il libro. Ognuno sul proprio supporto, ma ci fermavamo entrambi allo stesso punto. Al termine della lettura ci scambiavamo opinioni e ho potuto notare che guardavamo il libro da due ottiche diverse. Lui ha amato molto la prima parte, quella in cui Mattia e Alice hanno la sua età, sono adolescenti. Io non ho una parte preferita. Terminato il romanzo mi è venuto in mente di trarre una sorta di conclusione, quindi gli ho proposto una serie di domande a cui entrambi abbiamo risposto.



Autore: Paolo Giordano

Titolo: La solitudine dei numeri primi

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 7 ottobre 2010

Pagine: 304

Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.



Un libro, due opinioni. In azzurro il punto di vista di Miki, in verde il mio.


Prima di leggere le nostre risposte volevo avvisare che, nelle domande 5, 11 e 13, c’è un po’ di spoiler!


1.                 Ti è piaciuto il libro?



Sì, perché tratta temi importanti, li guarda da diversi punti di vista e soprattutto perché è un percorso di maturazione dei due personaggi.



A dire il vero non lo ho molto amato, sicuramente è scritto bene ed è molto interessante, ma a me non è piaciuto.



2.        Che emozioni ti ha fatto provare la lettura?

Inizialmente ho provato disgusto, non ho molto amato il primo capitolo. Ma devo dire che tutto il libro mi ha permesso di riflettere. Poi ho anche provato un po’ di pena per Denis e alla fine ho provato un po’ di tristezza generale.

Per tutta la lettura sono stata pervasa da profonda angoscia e tristezza.



3.                Cosa pensi dei protagonisti?

I due protagonisti sono peculiari, hanno una visione del mondo da una prospettiva piena di solitudine e da eventi traumatici del passato. A volte però hanno fatto scelte stupide, sebbene siano riusciti a trovare una sorta di felicità in un mondo che invece li respinge.

Mattia e Alice sono due ragazzi soli. Non hanno trovato aiuto in nessuna delle persone di riferimento. Anche gli insegnanti non sono state delle guide, ma solo capaci di acuire il loro senso di inadeguatezza.

4.                Con quale personaggio sei entrato maggiormente in empatia?

Ogni personaggio ha qualcosa che mi è entrato nella pelle, anche quelli secondari. L’unica con la quale non sono riuscito ad entrare in sintonia è stata Alice.

Credo nessuno. Li ho trovati molto distanti da me.



5.                Quale personaggio avresti preso a “sberle”?

Penso nessuno, a parte quando hanno fatto scelte stupide, come quando Alice vede il biglietto di Mattia per l’estero e pur volendolo vicino gli dice che ha una storia con un altro. Insomma pur volendo entrambi stare insieme non hanno il coraggio di dirselo e inventano scuse.

Tutti e nessuno. Forse quello a cui un paio di sberle le darei volentieri è il padre di Alice.



6.                Cosa pensi della figura dei genitori?

Quelli di Mattia avevano buoni propositi, ma poi non hanno concluso nulla, quindi sembrano quasi inutili. Mentre quelli di Alice sono molto assenti.

Sinceramente li ho trovati inesistenti tutti. Mi sembravano più impotenti dei figli stessi.



7.                 Come hai trovato lo stile dello/della scrittore/scrittrice?



Ho trovato le descrizioni presenti nel romanzo molto lunghe e dettagliate, a volte non mi sembravano interessanti.



Lo stile è semplice, ben collegato, ma non facilissimo. Spesso c’è bisogno di rileggere un paragrafo per capirlo.



8.                Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Triste.

Triste all’ennesima potenza.



9.        Quante stelline gli dai?

In una scala di 5 stelline, gli do cinque meno.

Tre, confermo il mio precedente giudizio.



10.            Consiglieresti ai tuoi amici di leggerlo?

Sì, a tutti i miei amici che sono simili a me. Certo loro, come me, sono obbligati a leggerlo, per il semplice fatto che ce lo ha dato la professoressa.

Dipende. Sicuramente è un romanzo da non prendere alla leggera, è profondo e le tematiche trattate non sono facili. Non è un libro per tutti; è un libro che, se letto con attenzione, lascia il segno.



11.             C’è un episodio che ti ha colpito maggiormente?

L’episodio che proprio ho sempre in mente è proprio il primo capitolo perché è scritto bene e mi ha un po’ scioccato, non me lo aspettavo.

Non ho episodi che mi hanno colpito, più che altro ho sensazioni forti riguardo all’episodio di abbandono della sorella da parte di Mattia. Ho provato pena per questo bambino così carico di responsabilità che non riesce più a gestire.



12.            Citazione preferita?

Non ho segnato nessuna frase.

Nessuna che mi abbia particolarmente colpito.



13.            Il finale ti è piaciuto?

Sì, anche se mi aspettavo un finale diverso. Mi immaginavo che Alice e Mattia si mettessero finalmente insieme, ma quello proposto dall’autore mi ha fatto riflettere.

Ho trovato il finale spiazzante, sono rimasta con tanti interrogativi e tante curiosità.


Noi ci siamo divertiti a leggere insieme e a confrontarci su questo libro non facile. Ora abbiamo deciso di cimentarci nel secondo libro assegnato: La Compagnia dei Celestini di Stefano Benni. Questo non lo conosco, sarà anche per me una nuova lettura. Sicuramente mi aspetto un buon libro, conoscendo l’autore… Tanti tanti anni fa ho letto un altro dei suoi romanzi, anche se ora mi sfugge il titolo.

Vi do quindi appuntamento al nostro prossimo libro…

Commenti

  1. questo post è molto bello, per la sua struttura e per il fatto di aver coinvolto tuo figlio. Sai che ho amato alla follia questo libro ma mi sono piaciute le vostre risposte, tanto

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    1. Grazie, mi fa piacere il tuo commento. Miki dice che anche a lui il libro è piaciuto tanto. Tra qualche giorno fare il resoconto del secondo libro che abbiamo letto insieme La compagnia dei celestini di Benni

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  2. Che meravigliosa iniziativa. Un tempo anche io leggevo con Manu mio, soprattutto i Piccoli Brividi. Adoro confrontarmi con altre persone sulle letture fatte, figurati con un figlio com'è bello! Aspetto la prossima puntata.

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    1. A breve ci sarà il secondo libro letto insieme a lui.

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