Review Party: Il potere di Jennifer L. Armentrout


Autore: Jennifer L. Armentrout

Titolo: Il potere

Editore: HarperCollins Italia

Data di pubblicazione: 4 ottobre 2018

Pagine: 404

Ogni grande cambiamento porta con sé dei conflitti e il Covenant del South Dakota è diventato terreno di scontro tra i Puri, che vogliono ripristinare le Leggi Interraziali, e i mezzosangue, che rivendicano il diritto di scegliere il proprio destino.

Anche se Iperione è stato sconfitto, Josie e Seth sanno che la tregua durerà poco e che il tempo rimasto per rintracciare gli altri semidei e convincerli a unirsi a loro nella guerra contro i Titani è ormai agli sgoccioli. Ma c'è un problema ancor più urgente da risolvere: la natura semi divina di Josie esercita su Seth un'attrazione irresistibile e, quando il desiderio si mescola all'amore amplificando la sua energia di Apollyon, lui si rende conto che starle vicino è pericoloso, per lei e per tutti i loro amici. Lasciarla andare, d'altra parte, richiederebbe un altruismo che semplicemente non è nel suo stile.

Ma quando la furia dei Titani si scatena, con conseguenze devastanti, l'oscuro richiamo del potere torna a farsi vivo, più forte che mai, e questa volta Josie potrebbe non essere in grado di proteggere Seth da se stesso...



Questa volta mi trovo in grande difficoltà. Scrivere la recensione di un romanzo che fa parte di una serie per alcuni versi non è facile. Ci si trova di fronte alla forte probabilità di fare spoiler, perché i vari episodi sono connessi, oppure rischi di dire troppo poco. Nel caso di questo romanzo, Il potere (il secondo della serie Titan), il rischio di spoiler è fortissimo. Infatti questo libro, oltre a legarsi con Il ritorno (Titan #1), si collega a tutta la serie Covenant. In particolare, in questo secondo volume, i legami con la serie Covenant sono tantissimi e sono importanti. In alcuni casi sono ampiamente spiegati, per cui è facile ricollegarsi a quello che era l’antefatto, in altri momenti invece non è così semplice. A volte ti trovi di fronte alla difficoltà di capire la connessione tra ciò che sta accadendo e ciò che è accaduto; non nego che in alcuni casi ho dovuto rileggere le precedenti recensioni e i miei vecchi appunti, dove mi ero fatta il quadro della situazione con una sorta di mappa concettuale.

In realtà posso dire ben poco, se non che ci troviamo in una serie, Titan, in cui il centro, il protagonista, è Seth, il primo Apollyon. Non è proprio così, infatti la vera protagonista è Josie, una semidea figlia di Apollo. In questo secondo volume continua l’allenamento di Josie. La minaccia dei Titani e di Iperione si fa sempre più forte. Il tutto è complicato dall’atmosfera nel Covenant, le Leggi Interraziali sono state eliminate, ma questo ha peggiorato i rapporti tra Puri e Mezzosangue.

Il mondo non è per niente in pace, come abbiamo creduto al termine della serie Covenant. Questa volta non c’è da affrontare Ares, ma i Titani, che sono riusciti a fuggire dalla loro prigione e quindi hanno messo in allarme gli Dei. Questi ultimi, per correre ai ripari, cercano i loro eroi tra i semidei, gli unici che possono affrontare questa nuova crisi.



Cosa mi è piaciuto? Sicuramente lo stile. Io adoro la Armentrout, ho letto moltissimi suoi romanzi e li rileggerei mille volte. In alcuni casi ho trovato delle somiglianze con le opere precedenti, ma non sono elementi che rovinano il gusto della lettura. Credo sia da mettere in conto, in uno scrittore seriale e prolifico come la Armentrout, il rischio di cadere nelle “somiglianze”. Insomma le varie situazioni in qualche modo si richiamano.

In questa serie ritengo che bellissima sia l’ambientazione. Siamo immersi nell’antica Grecia, si respira la mitologia. Tutto è molto dettagliato e curato.

Nel racconto una parte importante è rappresentata dai Miti. In alcuni casi ci sono delle “licenze poetiche”, ma sono comunque i miti greci, facilmente riconoscibili. Certo, alcuni personaggi vengono magari personalizzati, come nel caso di Eracle, una figura mitologica che io ho sempre amato, ma che in questo libro la Armentrout dipinge come uno stronzo un vanesio niente male.

In questa storia il cuore è Seth e i racconti della Armentrout ci permettono di conoscerlo meglio. Lo troviamo cambiato, ha molti dubbi, molte perplessità. Crede di non essere all’altezza. Mentre nella Covenant series era pieno di sé e molto presuntuoso, nella Titan series si scopre debole. Si trova ad avere “debolezze” proprio perché è innamorato.



Cosa non mi è piaciuto? Ci sono, nella narrazione, delle scene che ho trovato inutili. Probabilmente è un “gusto” mio personale, ma le scene di sesso gratuito non mi piacciono, le trovo noiose. In questo libro ci sono scene di cui io avrei fatto volentieri a meno. Non è un problema di stile, perché sono inserite bene nella storia, sono vive, dettagliate e al tempo stesso non volgari, ma ai fini della storia ritengo siano inutili. Il sentimento di innamoramento, della passione, si evinceva già da prima. La lotta interiore di Seth nel voler combattere, nel voler lasciare Josie, nel volerla proteggere si capiva già da prima, senza bisogno dell’espediente erotico. Ripeto, è solo un aspetto che tocca il mio gusto. Amo i romance, ma amo la parte più delicata, quella in cui il sentimento prende corpo e si sviluppa.



Detto questo, Il potere è un gran bel libro. Molte situazioni evolvono, ma alla fine ci lascia ancora in sospeso. Molti sono gli episodi chiarificatori, molti sono i tasselli che raggiungono il loro posto, ma abbiamo ancora tanto da scoprire e da capire. La guerra non è finita, i Titani non sono stati catturati e i semidei non hanno risvegliato i loro poteri, c’è ancora tanta strada da fare in questo mondo antico… E quindi: sono già in attesa del prossimo libro. Un’unica accortezza: per apprezzare a pieno tutto il romanzo, dobbiamo aver letto il primo volume (e non solo). Alcune allusioni, soprattutto riferite al legame con Alexandra, sono solo accennate, buttate lì e per “capirle” bisogna averle lette in precedenza. Diventa importante il legame con tutti i libri, sia quelli della serie Covenant sia quelli della serie Titan.




La Titan series è così composta:
  1. The Return - Il ritorno (recensione
  1. The Power - Il potere
  2. The Struggle
  3. The Prophecy
Ringrazio la CE HarperCollins Italia per avermi permesso di partecipare a questa iniziativa e per avermi omaggiata della copia digitale. 



Commenti

  1. Io non ho ancora letto questa serie. Chissà se ci riuscirò!

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  2. Ho letto il primo della serie principale ma trovandola troppo simile all'accademia dei vampiri della Mead l'ho messa da parta. Dovrò riprenderla in mano

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    1. Sì, molti hanno visto similitudini tra la Covenant e l’Accademia. Io non ho trovato problemi perché non ho letto l’Accademia. Queste due serie della Armentrout mi sono piaciute, soprattutto per l’ambientazione

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  3. con questo tipo di libri lo spoiler è veramente difficile da non fare. Ho letto il primo libro dell'altra serie e Seth era il mio personaggio preferito. Dovrei recuperarla

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