Recensione #26: Siamo tutti d’accordo, ma… di Fabio Vergari


Oggi vi parlo di un libretto, fuori dal mio genere abituale. Ho letto questo scritto perché mi è stato donato dall’autore, che è il padre di un mio alunno.

Autore: Fabio Vergari

Titolo: Siamo tutti d’accordo, ma…

Editore: Gruppo Albatros Il Filo

Data di pubblicazione: 19 dicembre 2018

Pagine: 64

Negli ultimi anni, la crisi economica ha colpito il nostro Paese, aumentando esponenzialmente le situazioni di disagio e i problemi che ognuno di noi è portato a superare. Ma è solo un problema economico o è uno specchio di quella che è diventata la nostra società? Il modo errato in cui ci hanno abituato a utilizzare denaro e tecnologia ci ha fatto perdere il senso profondo del termine: non siamo più una comunità, siamo solo individui interessati al loro piccolo giardino. E se fosse possibile cambiare le cose? Fabio Vergari non solo cerca di analizzare i cambiamenti degli ultimi anni, ma prova anche a dare delle soluzioni ai problemi che affliggono il nostro Paese partendo da un concetto estremamente semplice e spesso sottovalutato: la nostra mentalità.



Ho deciso di non dare un voto a questo libro poiché esula totalmente dal mio genere di letture (solitamente infatti io leggo romanzi di narrativa). Questo invece è un piccolo saggio di poco più di 60 pagine ed è uno “sfogo” di carattere personale sulla nostra società. Mi ha fatto venire in mente i commenti che quotidianamente mio marito e io ci scambiamo ascoltando il telegiornale o quando ci confrontiamo su come è “andata” la giornata.

In queste pagine sono infatti esposti pensieri “politici” del tutto personali, alcuni condivisibili, altri meno. Pensieri nati dall’osservazione della realtà nella quale viviamo, del nostro mondo moderno. Viene messo in evidenza come a parole siamo tutti bravi, ma poi nei fatti ognuno cerca il proprio tornaconto. Spesso siamo anche in grado di ricorrere a delle “piccole furbate” pur di ottenerne beneficio. Insomma, con uno sfogo da persona comune, l’autore sottolinea il fatto che nella moderna società stiamo perdendo il senso civico, il rispetto delle regole.

Tutti insieme cominciamo dai semplici comportamenti quotidiani, magari rispettando la fila, sorridendo più spesso e salutando chiunque incrociamo nel quartiere.

In questo modo, pian piano, forse un giorno potrò scrivere: “siamo tutti d’accordo, quindi proseguiamo per costruire un mondo migliore”.

Nel suo saggio, scritto molto bene e ricco di esempi appropriati e circostanziati, l’autore mette in evidenza quanto sia importante tornare ad insegnare ai nostri ragazzi l’educazione civica.

Certamente a parole sembra tutto facile, mentre è verissimo che tradurre in fatti le buone idee non è semplice.

Grazie, signor Fabio, per aver voluto condividere con me il suo lavoro, l’ho letto con interesse e piacere.

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