Recensione #31: Il vestito fortunato di Aimee Brown


Vi parlo oggi di un libro molto carino e fresco. Ringrazio subito la CE Hope Edizioni per avermi omaggiato della copia digitale.


Autore: Aimee Brown

Titolo: Il vestito fortunato

Editore: Hope Edizioni

Data di pubblicazione: 11 marzo 2019

Emi Harrison non si è sentita molto fortunata, negli ultimi tempi, specialmente da quando il suo ex fidanzato, Jack Cabot, le ha spezzato il cuore. Per un intero anno, è riuscita a non incontrarlo, ma tutto questo sta per cambiare... Al matrimonio di suo fratello Evan, infatti, Emi dovrà affrontare Jack, la sorella di Jack, i genitori di Jack e la nuova fidanzata di Jack: una ragazza perfida che non si dà per vinta. Che cosa mai potrebbe andare storto?

Ma se indossa il suo vestito fortunato, magari Emi riuscirà a trovare un nuovo amore e ad avere il suo lieto fine!




I generi letterari hanno i loro punti cardine. Un romanzo rosa è una storia d’amore con l’happy ending. A questo finale si arriva superando mille difficoltà, mille incomprensioni, mille equivoci. C’è un lui, una lei e “un terzo” di disturbo. Bene, questo romanzo ha tutto questo, ma ha un pizzico di umorismo che lo rende frizzante e divertente, in alcuni tratti quasi umoristico. Inoltre è scritto in modo fluido e scorrevole, leggerlo è una piacevolissima pausa dal quotidiano.

È una lettura spensierata, di quelle che ti aiutano a chiudere la serata con un sorriso.



In questo romanzo abbiamo come protagonista Emi, una ragazza con il cuore in pezzi. Come tutte le donne innamorate, si trova a vivere di ricordi.



Non riesco a evitare che i ricordi si ripresentino nella mente.



Emi si trova in un momento molto delicato che la obbliga a fare i conti con il passato. In realtà lei era fuggita con il suo cuore in frantumi e sperava che fuggire sarebbe servito a dimenticare, ma chiaramente le cose non vanno mai come uno desidera.

Il matrimonio del fratello, Evan, porta a galla nuovamente i suoi sentimenti, ma anche le sue paure.



Il lettore conosce tutto quello che sente e vive Emi proprio dalla stessa protagonista, infatti la storia è narrata in prima persona da Emi stessa. Quest’ultima alterna il racconto del presente con i ricordi del passato. Laddove il presente racconta in modo cronologico la storia della settimana in preparazione del matrimonio di Evan e Hannah, rispettivamente fratello e cognata di Emi, il passato evidenzia alcuni episodi importanti della vita di Emi con Jack, che non è solo l’ex di Emi, ma anche il fratello di Hannah.

Mi è piaciuta molto l’idea di raccontare il passato, anche perché è raccontato all’inverso. Si parte infatti dal momento della rottura tra Jack ed Emi, per ripercorrere i fatti più importanti della loro storia, fino a vivere il loro primo incontro.

Passato e presente si alternano e questa scelta permette di comprendere le “bugie” del presente, ma anche tutti i retroscena.



Emi si mette a nudo, presentandosi come una normalissima ragazza, con le sue imperfezioni e le proprie debolezze. In alcuni casi credo che avrei agito esattamente come lei, se mai mi fossi trovata in quelle situazioni. Oddio, è vero che gliene capitano di tutti i colori e forse a volte sembra davvero troppo ingenua, oltre che sfigata totale.

Jack invece non mi è piaciuto molto, sembra più un burattino che non un uomo da desiderare al proprio fianco. Fa molta più bella figura, spicca nella narrazione, Liam. Lo incontriamo appena e ha un ruolo molto marginale, chiamato a svolgere il ruolo del terzo incomodo, eppure ha carattere. È un personaggio ben delineato, pieno e caldo. Mi è piaciuto molto e spero davvero che l’autrice crei un romanzo con lui come protagonista (come ha scritto in una nota al termine di questo romanzo).

Un personaggio che non ho amato, troppo invadente anche se a fin di bene, è la madre di Jack: Amelia. Malgrado lei cerchi il bene e la felicità dei figli, si intromette in tutto, tanto da diventare fastidiosa.

Mentre l’amica Lily è qualcosa di spettacolare. È esattamente come deve essere una vera amica, un supporto, una complice, uno sprone.



Ora, benché la storia sia carina e piacevole, scritta bene, fluida e con belle situazioni, il romanzo ha una pecca grande: i refusi! Ce ne sono tanti. Parole mancanti, parole ripetute o che non c’entrano con la frase, ma anche lettere che si perdono (alla infatti diventa ala). Sono errori che in un romanzo a volte capitano, ma in questo capitano troppo spesso e questo spezza il ritmo della lettura.



Un libro carinissimo, frizzante, divertente, da leggere se si ha voglia di evadere un po’ dalla quotidianità.

Commenti

  1. Si carino ma... a me proprio non è piaciuta la reazione che hanno avuto Emi e Jack... un anno senza chiarirsi è una cosa irreale secondo me...

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    1. Ma non solo Emi e Jack, anche Amelia che sta zitta e poi rende noti tutti i sotterfugi

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    2. Esatto... e poi Greta, lo vede una sera e folgorata! e anche là lui un coglionazzo...ma dai :D

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