Review Party: Rolando del camposanto di Fabio Genovesi

Sono molto contenta di partecipare a questo RP e ringrazio Elisa per avermi coinvolta. Ringrazio anche la Mondadori per ragazzi per avermi omaggiata della copia digitale in anteprima. Adoro i libri per ragazzi, non è un segreto, e questo titolo mi ha conquistata!

Autore: Fabio Genovesi

Titolo: Rolando del camposanto. Due fantasmi da salvare.

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 3 settembre 2019

Pagine: 225

Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli, Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico, una femmina di cinghiale elegante e raffinata e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.

Rolando del camposanto è un romanzo per giovani lettori, giovanissimi oserei dire, perché è adattissimo a bambini di scuola primaria.

Non conoscevo questo autore e sono stata molto felice di averlo incontrato con questo titolo divertente e coinvolgente. Mi è piaciuto molto il suo modo di narrare la storia di Rolando. Fabio Genovesi utilizza un linguaggio semplice, adatto ai piccoli lettori. Sa dosare bene la storia, inserendo parti avventurose e divertenti (mi sono ritrovata spesso a ridere delle trovate e delle battute di questo simpatico ragazzino) senza tralasciare il messaggio di fondo da passare ai ragazzi. Il suo stile è coinvolgente, ho apprezzato il fatto di rivolgersi direttamente ai lettori, quasi si volesse raccontare un segreto, un qualcosa di “portentoso”. Questa modalità ti fa sentire già parte della storia. 

Mi è sembrato che l’autore volesse raccontare una bella fiaba ai bambini, toccando temi importanti. Molti brani sono spunti di riflessione e sarebbe bello poter sentire i ragazzi per sapere cosa pensano di queste stimolazioni. Ci sono riferimenti al vero significato dell’amicizia, alle insidie del pettegolezzo che può diventare bullismo, alla paura delle cose ignote (il non conosciuto spaventa sempre!), al coraggio di affrontare le novità e all’importanza della nostra forza di volontà. Si parla anche di ecologia e rispetto per la natura, tema attualissimo. Soprattutto, però, il romanzo ha un tema fondamentale, secondo me: l’elaborazione del lutto. Sì, perché Rolando ha perso i genitori e alla vigilia del suo decimo compleanno avverte la mancanza della loro presenza. Il racconto è di una dolcezza unica, ma non è “smielato”, ha un profondo messaggio positivo, ma soprattutto di amicizia e voglia di impegnarsi per dare il massimo. Rolando ha una missione da compiere, questo compito lo spaventa, vorrebbe mollare, ma non demorde. Nonostante la paura e le difficoltà va avanti. Vuole concludere la sua avventura. Mi viene da dire che la storia, pur articolandosi in un lasso temporale brevissimo, un paio di giorni, è un viaggio di crescita. Rolando, quando torna alla sua vita quotidiana, è “più grande”… non solo perché è il suo decimo compleanno!

Oltre lo stile narrativo, un punto d’onore del romanzo sono le bellissime illustrazioni (opera dell’illustratore Gianluca Maruotti). Sono disegni in Bianco/Nero e sinceramente ho desiderato tanto avere il cartaceo per colorarli, perché sono bellissimi!!!

Consiglio questo libro ai ragazzi di quarta/quinta classe di scuola primaria, particolarmente indicato per i bambini che amano le storie avventurose. Tuttavia, non vi nascondo di aver segnato alcuni brani da leggere in classe con i miei alunni. Mi piacerebbe sentire il loro parere, le loro opinioni sui temi trattati.