#plpl19 – puntata 1 – Il filo di Arianna


Un evento che ho seguito con interesse è stato Il filo di Arianna, ovvero la presentazione del nuovo volume della serie Monster Allergy.

Erano presenti gli autori di questo volume, Francesco Artibani, Katja Centomo e Arianna Rea. Mancava Licia Troisi, che ha collaborato alla sceneggiatura del fumetto.

A dire il vero, io avevo deciso di seguire questo evento proprio perché sarebbe dovuta essere presente Licia Troisi. Immaginate la mia delusione quando non l’ho vista… però sono stata molto felice di aver frequentato questo intervento, perché si è parlato di fumetti e soprattutto di Monster Allergy, una serie a cartoon che adoro!!!



NB: in corsivo le parole degli autori.




Alla presentazione erano presenti molti ragazzi, poiché si trattava di un incontro prettamente rivolto alle scuole. Katja Centomo ha quindi invitato i ragazzi a partecipare, chiedendo sia l’età sia che tipo di letture prediligono. Soprattutto chiedono se conoscono il cartone animato o il fumetto.

Da qui è nato un bel dialogo tra gli autori e i ragazzi, durante il quale si è parlato di fumetti, di come nascono, di come sono cambiati nel tempo e soprattutto si è parlato di Monster Allergy e della sua evoluzione.



Francesco Artibani ha affermato che leggere fumetti non è facilissimo, perché bisogna mettere insieme due linguaggi, il disegno con il testo nel fumetto. Non è semplice ma è naturale, perché noi tutti siamo attratti dalle immagini.

Katja quindi ha ricordato che Monster Allergy è prima di tutto un fumetto. Il cartone animato è stato poi un riadattamento. Il primo volume di questo fumetto è apparso in edicola nel 2002. L’ultimo episodio, il 35°, è stato scritto con la collaborazione dell’autrice Licia Troisi. Nel corso della pubblicazione i due ragazzini protagonisti crescono. Abbiamo iniziato con bambini di 10-11 anni e ora sono adolescenti, sono studenti universitari. I nostri protagonisti non sono congelati nel tempo, sono cambiati (con i loro lettori), sono cresciuti.

Francesco I fumetti di solito non cambiano, non cambiano neanche abbigliamento. Tex sono 70 anni che è sempre vestito uguale. Anche Topolino e Paperino. Noi abbiamo deciso di far crescere i nostri protagonisti, per accompagnare i lettori nella loro stessa crescita. È quindi cambiato anche cosa raccontare. Un modo nuovo di affrontare i temi.

Katja Il fumetto vuole accompagnare il lettore. Anche il linguaggio cambia nel corso delle varie edizioni. Si possono anche toccare argomenti più complessi.



Katja ha poi proseguito parlando di come nasce un fumetto. Ha descritto il gruppo di lavoro che c’è dietro. È un bel gruppo che parte dallo scrittore, che scrive la storia (lo sceneggiatore), poi c’è la parte del disegno. Ogni persona presente nel gruppo della redazione ha il suo ruolo specifico e per scrivere un fumetto ci sono vari ruoli. Katja e Francesco sono gli sceneggiatori e Arianna Rea è la disegnatrice.

Katja ha poi iniziato a descrivere come si disegna un fumetto, partendo da ciò che aveva appena affermato Arianna. I disegnatori sono tanti, mentre gli sceneggiatori sono pochi. Disegnare è più lungo dello scrivere, sono due modi di lavorare diversissimi. Quando un fumetto è seriale, ha bisogno di una squadra di disegnatori che lavorano quasi in contemporanea.



Francesco ha poi raccontato come invece è nato il fumetto di Monster Allergy. L’idea di Monster Allergy nasce perché volevamo disegnare qualcosa di diverso, avevamo voglia di leggere qualcosa che piaceva a noi. Io lavoravo per Disney e Lupo Alberto. Volevo parlare anche di temi diversi, come la paura. Nei fumetti raramente entra la paura, perché devono essere storie rassicuranti. In Monster Allergy abbiamo voluto mettere le nostre passioni. Le storie sono nate anche guardandoci intorno. Prendendo spunto da ciò che vediamo, leggiamo.



Arianna ha proseguito la presentazione parlando ai ragazzi di come si disegna. Ha parlato dell’uso dei materiali, specie dell’uso della gomma-pane. Utilissima negli schizzi, che poi vengono ripassati a china e per ultima cosa si colorano. Ha quindi raccontato di un altro ruolo nel gruppo della redazione e cioè dei coloratori. Il coloratore è un’altra persona rispetto al disegnatore; disegnare richiede tempo, quindi c’è bisogno di qualcuno che colori per rendere più rapido il processo.



Francesco quindi ha salutato, lasciando ai ragazzi un messaggio importante: Leggere molto è importante, perché crea un bagaglio di conoscenze per il nostro futuro.





Autori: Katja Centomo (Autrice), Francesco Artibani (Autore), Alessandro Barbucci (Autore), Barbara Canepa (Autrice), Licia Troisi (Autrice), Arianna Rea (Illustratrice)

Titolo: Il filo di Arianna. Monster Allergy. Evolution

Casa Editrice: Tunué

Data di pubblicazione: 9 maggio 2019

Pagine: 48



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