Ci provo con… #4: Mare calmo, isolati misteri di Simona Soldano


Questo mese saranno coinvolti i seguenti:


Questo mese partecipo con una autrice che possiamo considerare esordiente. L’ho letta perché ho partecipato ad un evento che mi ha permesso di intervistarla e oggi vi racconto il suo romanzo giallo. Prima di presentarvi il mio pensiero, voglio lasciarvi alcune note biografiche che ho potuto trovare sul sito della Garzanti Editore.



foto presa dal sito Garzanti
Simona Soldano è nata e vive a Roma. Dopo la laurea in Scienze politiche all’università La Sapienza, ha lavorato come libraia e redattrice di mostre ed eventi culturali. Nel 2008 ha pubblicato il racconto Sherlock Horse e il furto della sacra soma, entrato l’anno seguente nella Selezione del Premio Bancarellino. Da sempre ama leggere, dipingere e passeggiare per la sua città. Ha studiato mandarino per cinque anni, ma non è mai riuscita ad andare in Cina. In compenso, ha scelto un nome cinese per la sua gatta.



Autore: Simona Soldano

Titolo: Mare calmo, isolati misteri

Editore: Garzanti

Data di pubblicazione: 11 giugno 2020

Pagine: 240



Martina ce l'ha messa tutta per avere una vita come gli altri. È andata a feste, aperitivi, pranzi di famiglia; ha persino avuto qualche fidanzato. Salvo realizzare, anni dopo, che non ama la compagnia delle persone. A dire il vero, proprio non la sopporta; in altre parole, si è scoperta un'incorreggibile misantropa. La soluzione è andare via, lontano, trasferirsi in un luogo impossibile da raggiungere per chiunque: un faro sperduto nel Mediterraneo. Su quell'isola potrà starsene per i fatti suoi, con la sola compagnia del vento, del mare e del cielo infinito. Ma si sa, nulla va mai come ci si immagina. Il mare non è mai davvero calmo e gli imprevisti sono sempre all'orizzonte. Per Martina, l'inconveniente è rappresentato da un invito a cena da parte dell'uomo che abita l'isola prospiciente la sua. Non può certo rifiutare ed è anzi sorpresa di come il suo ospite parli di rado e faccia poche domande. L'alone di mistero che lo avvolge svanisce appena Martina è di nuovo al sicuro sul suo scoglio remoto, finché, qualche giorno dopo, le arriva la notizia che l'uomo è morto. Si è impiccato. Per tutti si tratta di suicidio. Ma c'è una vocina che non smette di farsi sentire nella testa di Martina: e se si fosse trattato di un omicidio? Che le poche frasi pronunciate durante la cena fossero un indizio per lei? Una richiesta di aiuto? Martina non può resistere alla tentazione di indagare. Così, si trasforma in una detective per caso, o forse per sbaglio. Perché solo lei può capire che cosa è successo davvero. Proprio lei a cui non interessa degli altri. E chissà se poi è proprio così...




Mare calmo, isolati misteri di Simona Soldano è un romanzo giallo molto carino, si legge con piacere e ti porta a fare congetture e analisi, come nel miglior stile “Agata Christie”. Ecco sì, mi sono sentita come quando leggevo i romanzi della famosa scrittrice.



La storia è originale e particolare, forse perché molto singolare è la protagonista, Martina. Questa giovane donna decide di abbandonare tutto e tutti, ritirarsi su una isoletta nel Mediterraneo e fare la “guardiana del faro”. Peccato che le cose non vanno mai come uno si immagina. Martina lascia tutto perché è misantropa e spera di vivere in solitudine e in pace per il resto dei suoi giorni. Eppure, mentre è nella sua nuova dimora, allaccia legami di amicizia. In special modo con un vecchio vedovo che, anche lui misantropo, ha deciso di vivere sull’isola vicino al faro. Tuttavia la situazione si complica con la morte del vedovo. Martina si mette ad investigare e si lascia aiutare dai suoi follower. Così, tra riflessioni, racconti e resoconti, diventiamo tutti investigatori che cercano di capire cosa sia successo al vedovo.



Mi è piaciuto leggere le avventure di Martina e partecipare alle indagini. L’autrice descrive le sensazioni della protagonista facendola apparire viva e reale, un’amica da aiutare (che poi è quello che fanno i suoi follower del blog), e mi è piaciuta anche la scelta di terminare ogni capitolo con il post del blog. In questo mondo che vive di social, il blog di Martina è diverso, diventa una piccola comunità di amici. Tra i personaggi secondari mi è piaciuto molto Michele, anche (e forse soprattutto) per le sue contraddizioni. In realtà è solo un vero grande amico.



La storia gialla, il mistero racchiuso nel passato del vedovo, è ben costruita, lineare nello svolgimento e nella risoluzione, che però è sorprendente. Sinceramente non avevo pensato a quel personaggio come colpevole, i miei sospetti erano tutti puntati su un’altra persona.



Un romanzo che sa coinvolgerti e tenerti compagnia. Se avete voglia di una bella storia gialla, di un delitto che sappia stuzzicare la vostra fantasia e la vostra voglia di investigazione, allora questo è il romanzo adatto a voi. Molto carino davvero.



Prima di lasciarvi, voglio ricordarvi di leggere le recensioni degli altri blog. Al prossimo 28 del mese con un altro nuovo autore…



Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia in digitale.

Commenti

  1. Sembra davvero molto interessante

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  2. Io non potrei mai vivere da sola impazzirei dopo 10 secondi. Però non è solo per questo che non sono attratta da questo libro, credo non faccia per me

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  3. Grazie della bella recensione e del consiglio.
    I gialli di "Agata Christie” sono impeccabili, con dei percorsi mentali che il lettore è portato a fare grazie alle congetture mai troppo forzate o irreali quindi se questa autrice te li ha ricordati segno il titolo.

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  4. Io ho riscoperto di amare moltissimo la solitudine... potrei fare come Martina!

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    1. Guarda, Martina è una grande… sola in un posto meraviglioso… Io mi porterei dietro i miei libri… un sogno...

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  5. Sembra proprio carino!! A volte anch'io vorrei ritirarmi in un'isola sperduta, lontano da tutti!!!

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