Recensione: Nemici per sempre di Tijan

Pubblicato da Manuela Menna novembre 07, 2023

Recensione: Nemici per sempre di Tijan

Autore: Tijan

Titolo: Nemici per sempre

Editore: Always publishing

Data di pubblicazione: 3 novembre 2023

Pagine: 471

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Da bambini Dusty e Stone erano amici per la pelle, vicini di casa e compagni di avventure, finché, da un momento all'altro, l’amicizia non si è trasformata in odio. Stone, bello e carismatico, si trasforma nel dio del football della città, Dusty è una ragazza invisibile. Mentre lui ottiene una borsa di studio per un’università elitaria, il padre di Dusty viene licenziato. Nello stesso giorno in cui la squadra di football di Stone vince il Campionato Nazionale, Dusty perde sua madre per sempre. E infine, mentre lei si trova di fronte alla decisione peggiore della sua vita, lui corona il suo sogno di giocare nella NFL.

Le loro vite corrono su binari paralleli, all’apparenza destinate a non incrociarsi mai più.

Ora Dusty è in Texas, ha appena cambiato università e cerca di lasciarsi i suoi tormenti alle spalle. Ma Stone è anche lì, una presenza ingombrante, una star amata da tutti. E quando proprio lui rimarrà l'unica àncora in grado di salvarla e si presenterà al suo cospetto, per Dusty non farà differenza. L'odio per Stone l’ha tenuta a galla per tutta la vita e non può permettersi di scoprire la verità dietro questo sentimento. Per lei è stato e sarà un nemico per sempre.

Oggi la prendo alla larga… Mi piace leggere e leggo un po’ di tutto, anche se devo ammettere che cerco di evitare libri storici e saggi. Ho però delle preferenze, come tutti del resto. Se mi affeziono ad un autore, cerco di leggere ogni sua nuova uscita. Raramente mi lascio tentare da autori che non conosco, devono proprio incuriosirmi tanto.

Tijan mi ha conquistata con Perfetti come noi (recensione) e, quando ho visto questa sua nuova storia, non ho potuto lasciarmela sfuggire; notando poi che aveva tutte le caratteristiche che mi piacciono, non ho proprio potuto esimermi dal leggerlo!

Nell’aletta della copertina sono indicati i trope di questo romanzo, Enemies To Lovers, Sport Romance, College Romance. Benissimo! Parto da questi, ma ne aggiungo altri e, come sempre, prendo come riferimento un bellissimo e comodissimo freebie di qualche tempo fa, “Che romance sei? Guida (incompleta) alla caratterizzazione dei romance” a cura di Felicia Kingsley, Lea Landucci, Bianca Marconero e Naike Ror.

Nemici per sempre è un romance, ma, se vogliamo, possiamo andare più nello specifico dicendo che è un New Adult, perché i protagonisti sono giovani adulti che stanno frequentando il college, o almeno Dusty, dal momento che Stone ha già terminato l’università e sta andando alla grande nella sua carriera di giocatore di football. Troviamo anche temi importanti che i due protagonisti devono affrontare, perché Dusty sta superando la perdita della mamma e sta anche cercando di superare un altro evento traumatico che l’ha travolta. Stone invece sta imparando a gestire la carriera e la notorietà.

Ma c’è molto di più… Solitamente i romanzi rosa sono un miscuglio di tanti elementi che riguardano tutti gli aspetti della loro caratterizzazione.

Se guardiamo l’ambientazione sociale, il contesto in cui la storia si dipana, possiamo dire che questo romanzo è un College Romance. Infatti Dusty, la voce narrante del romanzo, si trasferisce in Texas per studiare Biologia marina. Inizia quindi una nuova vita da studentessa fuori sede, una vita fatta di lezioni, sessioni di studio e feste con le sue coinquiline. Certo, inizialmente la vita con le sue coinquiline non è idilliaca, ma i vari eventi della narrazione portano le ragazze a diventare amiche. Un ruolo importante lo ha anche il fatto che la casa dove Dusty va ad abitare è frequentata da giovani giocatori di football. È bello vedere come questo gruppetto di ragazze e ragazzi piano piano leghino fra loro, diventando un bel gruppo di amici. Ci sono sempre gli uni per gli altri, si sostengono a vicenda e anche i litigi servono per cementare il loro rapporto.

Andando ad analizzare il contesto lavorativo, possiamo definire questo romanzo uno Sport Romance. Qui entra in campo il secondo protagonista: Stone Reeves. Stone è un giocatore di football professionista. È l’idolo della cittadina dove si svolge la storia, poiché è il giocatore di punta della squadra dei Kings. Questo aspetto della vicenda è molto presente. Viviamo il mondo del football, che è fatto di incontri, allenamenti, interviste, ma anche il suo aspetto più sfiancante, che è quello di non poter uscire liberamente, visto che c’è sempre qualcuno armato di telefonino o macchina fotografica per rubare uno scatto. C’è la stampa, che non fa altro che tirar fuori notizie che facciano “rumore”.

Se andiamo a guardare le caratteristiche della relazione amorosa, ci troviamo davanti ad una dinamica Enemies To Lovers. Sì, sicuramente i due si odiano, o almeno così loro credono, si sono convinti di odiarsi l’un l’altra. Tutti e due hanno un motivo per alimentare il loro reciproco odio (non lo scrivo qui per non spoilerare), ma in realtà c’è qualcosa di più. Dusty e Stone erano amici, erano l’una la più cara amica dell’altro. Hanno condiviso tanto insieme, hanno un passato di grande legame insieme. E questo mi fa pensare che potremmo anche considerare questa loro relazione tipo un second chance. Ci sono due fattori che rientrano in questo aspetto. Prima di tutto il fatto che tra Dusty e Stone ci sia un legame passato e una brusca interruzione, che poi ha dato adito a tanti fraintendimenti. C’è quindi un prima e un dopo, il dopo è il presente che stanno vivendo ora i due protagonisti.

Stone aveva iniziato a essere troppo figo per continuare a stare con me.

C’è poi il fatto che soprattutto per Dusty il momento moderno è un nuovo inizio. Dusty lascia tutto: famiglia, città natale e università. La nostra eroina ha perso la mamma e con il papà ha un rapporto freddo. Ha subito un evento traumatico: è stata vittima di una aggressione perpetrata da uno stalker, il quale aveva scoperto il legame che Dusty aveva con Stone (non evidenziate le parole annerite, contengono uno spoiler). Dusty ha bisogno di ricominciare, buttarsi dietro le spalle tutto quello che le è capitato e concentrarsi sui suoi sogni. Ecco allora che decide di cambiare università, cambiare persino corso di studi e dalla laurea in Legge passare a quella in Biologia marina.

Mi sono trasferita qui perché mia madre mi aveva pregato di inseguire i miei sogni. Mi sono trasferita qui perché mi è capitato qualcosa di brutto…

Tutti questi elementi rendono questa storia veramente bella, ben costruita e raccontata con il giusto ritmo, fatto di colpi di scena che arrivano al momento opportuno e da momenti in cui riesci a commuoverti perché senti nel tuo intimo la sofferenza di Dusty.

La storia mi è piaciuta molto in tanti aspetti, quelli legati alla narrazione li ho ben dettagliati, ma quello che mi ha maggiormente colpito è come venga tratteggiata la personalità di Dusty e come cresca la nostra protagonista nel corso del racconto. Ella deve imparare a gestire le proprie emozioni e a superare i propri dolori. Inoltre vengono toccati tanti temi, come l’elaborazione del lutto, la violenza, l’amicizia. Assolutamente una lettura consigliata.

Ultima nota: la copertina di questo libro è spettacolare. Sono rimasta a toccarla e ammirarla. Mi piace la sua semplicità e la sua ricercatezza. I disegni dei fiori sono in rilievo e poi ritroviamo gli stessi fiori come decorazione all’inizio dei capitoli. Assolutamente un romanzo curato sotto tutti gli aspetti. Sì, ci sono alcuni errori (alcuni decisamente importanti), ma sinceramente passano in secondo piano rispetto al quadro generale.