Recensione: Bugia dopo bugia di Helena Hunting
Autore: Helena Hunting
Titolo: Bugia dopo bugia
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 1 settembre 2023
Pagine: 294
Rook Bowman, celebre capitano della squadra
di hockey di Chicago, ha bisogno di staccare la spina dopo una lunga stagione
sportiva, di lasciarsi alle spalle le orde di conigliette che puntano al suo
corpo e la sua fama da playboy. Soprattutto, Rook deve ricalibrare testa, cuore
ed energie dopo la dolorosa perdita del padre. Una vacanza estiva nella baita
di famiglia sull'isola di Kodyak, in Alaska, è ciò che farà al caso suo. Se
Rook s'imbarca sull'aereo entusiasta all'idea di settimane di pesca, pace e
tranquillità, una passeggera su quello stesso volo è in preda all'ansia e alla
paura, che però affronta pur di vivere l'avventura di studiare gli animali nel
loro habitat naturale. Si tratta di Lainey Carver, tre lauree e un gran bisogno
di indipendenza, che sta sognando ad occhi aperti tutto lo studio dei mammiferi
marini che farà sull'isola di Kodyak. Peccato che l'agitazione la faccia
letteralmente cadere in braccio all'uomo più sexy e scolpito in cui si sia mai
imbattuta. Lainey non ha la minima idea di essere seduta in grembo ad una
leggenda dell'hockey e Rook si guarda bene dal rivelarglielo, felice per la
prima volta dopo anni di essere trattato come un ragazzo ordinario. Dopo il
primo comico incontro, l'attrazione tra i due fiorisce in un lampo. Spingendoli
a passare insieme tutto il tempo che li aspetta in Alaska e, pian piano, ad
innamorarsi. Quando un'emergenza costringe Rook ad andarsene senza aver potuto
parlare a cuore aperto, l'innocente bugia che il giocatore di hockey ha
raccontato a Lainey sulla sua identità si trasforma in un errore gigantesco,
perché impedirà a Lainey di rintracciarlo e catapulterà entrambi in una spirale
di sofferenza e cuori spezzati. Ma poi ecco che alla prima bugia di Rook se ne
aggiunge un'altra di Lainey e allora le cose si complicano per davvero: un anno
dopo, le strade dei due innamorati tornano a incrociarsi e con un esito
imprevedibile. Stavolta, con il cuore e i sentimenti in gioco, solo la verità
potrà donar loro la seconda possibilità di... amarsi.
Io sono quella delle “seconde possibilità”,
anche se poi riesco a dare anche la terza e la quarta. Quando qualcosa mi ha
lasciato un dubbio, non chiudo subito la porta, ma affronto quella situazione
un’altra volta. Vale un po’ per tutto, sono quella che, prima di dire che non
farà mai più una cosa, cerca di provare ancora. E per fortuna! Perché avevo già
letto questa autrice con il suo romanzo In
due sotto un tetto (qui il mio pensiero https://lettureapois.blogspot.com/2019/09/intervista-con-le-vampblogger-14-in-due.html)
e avevo notato una bravura a livello narrativo, ma poco mordente nella
costruzione della storia. Questa volta devo ricredermi. Lo stile narrativo è
curato, scorrevole e godibile, i personaggi sono ben disegnati, soprattutto
Lainey, e la storia è davvero ben ideata e costruita. Certo, alcuni espedienti
sono prevedibili, ma non sono così scontati.
Bugia
dopo bugia è uno sport
romance, poiché Rook è il capitano di una squadra di hockey. La squadra e
il suo mondo è in qualche modo parte fondamentale per la storia. Tutto infatti
scaturisce dal fatto che Rook è contento che Lainey non lo riconosca, è la
prima volta che gli capita di poter essere una persona normale e questo lo porta
a dire la sua “bugia”. Una bugia innocente, neanche poi tanto una bugia, ma da
quella decisione scaturirà una bella storia, fatta di mezze verità, di bugie e
di paure (soprattutto da parte di Lainey). La squadra poi è un contesto
importante per il romanzo. L’autrice ben rappresenta il mondo dei fan delle
squadre sportive, come pure i legami che si vengono a creare tra i giocatori e
che quasi sempre coinvolgono anche i familiari.
Se analizziamo la trama, troviamo anche la
caratteristica del second chance.
Infatti il romanzo si apre con il presente, nel quale troviamo un Rook
nostalgico che ripensa alla sua “ragazza Alaska” e improvvisamente si imbatte nell’oggetto
del suo desiderio; quindi la storia si rivolge al passato per raccontarci cosa
è successo tra i due, per poi tornare a svolgersi nel presente e quindi a evolversi.
Ci sono momenti che rimandano al passato, situazioni che si chiariscono e i due
personaggi iniziano a conoscersi sempre meglio.
Non è un second chance in cui il passato in
comune è molto lontano, in questo caso il periodo in cui i due protagonisti non
hanno relazione è relativamente breve, si parla di poco più di un anno. Se è
vero che io preferisco i second chance quando il distacco temporale è
considerevole, devo dire che in questo caso ho trovato adeguata la scelta di un
distacco temporale breve.
Come ho già detto, ho trovato il romanzo
molto piacevole, i personaggi sono ben descritti e anche i loro aspetti della
personalità sono ben integrati nel contesto. Se devo trovare una critica allo
stile, posso solo dire che è poco coinvolgente a livello emotivo. L’ho letto
rimanendo semplicemente spettatrice delle vicende di Rook e Lainey, non sono
riuscita a sentire il disagio di Lainey.
Quello che ho apprezzato è stata la capacità
di parlare di rapporti familiari complessi, della grande importanza dei legami
familiari, ma anche di quelli che si instaurano in un gruppo come una squadra
di hockey, una squadra che diventa una seconda famiglia.
È sicuramente una bella storia, capace di farti
sorridere e con una dose non eccessiva, ma presente e importante, di spicy.
Ringrazio la CE per avermi omaggiata della
copia digitale.
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