Recensione: Coro di Anna Tosone
Autore: Anna Tosone
Titolo: Coro
Editore: SABIR
Data di pubblicazione: 11 agosto 2023
Pagine: 140
Una notte, in balia di un Vento fortissimo,
un veliero si schianta contro l'alta scogliera di un’isoletta abbandonata e
cola a picco sul fondale. Il Vento separa i due naviganti, l'Ammiraglio
Mantelli e sua figlia, disperdendo lui verso il largo e lasciando la piccola
Coro in balia delle Onde. Sono proprio loro a salvarla, depositandola sulla
scogliera. Il Vento, tormentato dal senso di colpa per aver scatenato la
tempesta, si prende cura di lei ed esaudisce ogni suo desiderio o quasi. Tutto
cambia quando per Coro arriverà il momento di tornare nel mondo...
Questo racconto per bambini è qualcosa di
delizioso.
Coro è una bambina che è rimasta da sola dopo
un naufragio e, aiutata dal Vento e dalle Onde, arriva a vivere su un’isola. Il
Vento, che si sente in colpa per l’incidente in mare di Coro, le fa visita
tutti i giorni ed esaudisce tutti i desideri della piccola. Desiderio dopo
desiderio, l’isola diventa un posto meraviglioso, tanto che viene dichiarato
riserva integrale.
Coro vive benissimo la sua vita sull’isola,
ma si sente sola. Sogna di avere un’amica con la quale giocare e alla fine
incontra Mimmo.
La storia è dolcissima. Il racconto prende
vita ascoltando i punti di vista di tutti: del Vento, delle Onde, della
Bonaccia e soprattutto delle Meduse.
Mi sono piaciuti tanto i personaggi di questa
storia. Tutti raccontano la vicenda dal loro particolare punto di vista ed è
bello leggere le emozioni e le sensazioni dei diversi personaggi. Ho amato in
modo particolare l’albero, che racconta come si senta solo anche se circondato
da tanti pini.
È una bella favola per i più piccoli, scritta
in modo molto delicato e a dimensione di bambino.
È un bel libro adattissimo per la lettura in
autonomia, ma da inserire anche in un contesto più strutturato, perché ci sono
tanti stimoli. Potrebbe essere un mezzo per attivare la curiosità delle bambine
e dei bambini. Ci sono tante informazioni utili come apertura alle nuove
conoscenze sul mondo animale e anche sul mondo vegetale, ma soprattutto la
connessione tra gli elementi atmosferici, come il Vento, e gli esseri viventi.
Mi è piaciuto leggere questo racconto, un po’
perché l’ho trovato stimolante per il mio lavoro di insegnante e un po’ perché
è una bella fiaba.
Ancora una volta la Casa Editrice Sabir ha realizzato una pubblicazione molto interessante.
Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea del romanzo.
LA NATURA HA UN'anima! Parla, si emoziona, ascolta... Profondità, sensibilità Verde e Blu. Genitori leggetelo ai vostri bambini!
RispondiEliminaDalla lettura molto piacevole del libro "Coro" di Anna Tosone si evince subito la capacità dell'autrice di dar luogo ad una scrittura limpida, leggera, evocativa, che coinvolge e trascina per la costruzione schietta di creature che appartengono al mondo marino, per la delineazione chiara e sentita dei loro stati d'animo e per la descrizione degli elementi della Natura, che riflettono, dialogano, provano emozioni e agiscono alla maniera degli esseri umani.. Anna è riuscita, pertanto, a creare una storia che, dietro l'apparente leggerezza del racconto, rivela una delicatissima e profonda capacità di introspezione dell'animo umano di cui riesce a cogliere debolezze e ad esaltarne pregi.
RispondiEliminaIl libro risulta, dunque, adatto a tutte le fasce d'età.
T. Flocco
Coro coinvolge e diverte con la sua leggerezza e profondità, per la cura del linguaggio, per la sensibilità con cui invita a guardare la Natura. Sì, da leggere ai bambini, animando i personaggi, ma piacevole anche per adulti che amano sognare un po'.
RispondiEliminaIl racconto ci trasporta in luoghi allo stesso tempo remoti e familiari. Un isola abbandonata perché non più produttiva, dove la natura, libera da ogni costrizione e legge, non viene scoperta e classificata ma liberamente ascoltata, guardata, annusata, e anche quando si indispettisce amata. Un canto corale che rimette al centro le emozioni magiche che la vita riserva ai bambini e agli adulti che non vogliono crescere.
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