Recensione: L.I.L.Y. #tuttasbagliata di Lea Landucci
Autore: Lea Landucci
Titolo: L.I.L.Y. #tuttasbagliata
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 13 ottobre 2023
Pagine: 406
Lily è una diciassettenne chiusa e ostile,
sempre pronta a rifugiarsi nel suo mondo fatto di libri e fumetti. Ha un solo
obiettivo nella vita: diventare una mangaka di talento. Quando ottiene un posto
nel programma estivo di una prestigiosa accademia di Manga in Giappone, sua
madre per concederle il permesso le impone una sfida: sarà costretta a uscire
dal guscio e soddisfare i dieci punti della sua “lista della crescita”. Lily
dovrà dimostrare di essere capace di stringere relazioni, aprirsi ai
cambiamenti e, soprattutto, provare l’ebrezza del suo primo appuntamento
romantico. Sarà in grado di scavare a fondo in sé stessa e trovare la forza per
superare le ferite del passato e i nuovi ostacoli della vita? Riuscirà comunque
a tenere al sicuro il suo segreto inconfessabile? L'unica possibilità sarà
quella di farsi aiutare dalle sole persone di cui si può fidare: il
fratellastro per il quale ha una cotta assurda da sempre e il suo
insopportabile migliore amico. Una delicata storia d’amore queer che affronta
una tematica fondamentale, la scoperta e l’accettazione della propria identità,
in un viaggio attraverso un’adolescenza fluida e anti convenzionale. L.I.L.Y.
#tuttaSbagliata è un progetto multimediale: le parole di Lea Landucci si
intrecciano con le illustrazioni di Elena Boccolini grazie alla collaborazione
tra Always Publishing e la Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
Questo romanzo è molto ricco.
È un romanzo Young Adult, rivolto ad un pubblico giovane, ma ha dentro tanti
temi interessanti e anche di un certo spessore.
Partiamo dal fatto che appartiene al genere Young
Adult. La Landucci ha descritto benissimo gli adolescenti. Non sto parlando
solo di Ludmilla detta Lilly, ma anche di tutti gli altri da Cosmo a Nate, passando
per Lavinia e le Coccodè. La vita degli adolescenti, con i loro dubbi, le loro
esagerazioni, il loro chiudersi nel guscio o l’esagerata ostentazione, la vita
sui social, è ben dettagliata. Ci si riesce ad immergere bene nel loro mondo. Riesci
persino a comprendere il perché dei loro atteggiamenti e delle loro scelte. Questo
credo sia stato l’aspetto che più mi ha fatto apprezzare questo romanzo. Non è
una storia banale, è uno spaccato di vita reale (va bene, con delle
esagerazioni, ma in un romanzo ci stanno tutte!).
Oltre allo spaccato sull’adolescenza, vediamo
queste ragazze e questi ragazzi che iniziano ad affacciarsi alla sessualità,
affrontano situazioni non note ed esplorano questo mondo a volte con tanti
dubbi. Spesso non sanno nemmeno riconoscere quanto sia matura la loro sfera
emotiva e sessuale. In questo romanzo si parla di violenza, di identità di
genere, di affettività il tutto in una chiave chiara rivolta proprio ai
ragazzi.
Altro aspetto che ho apprezzato è la “penna”
della Landucci. Scrive in modo fluido e coinvolgente. Al passo con i tempi e
molto aderente alla realtà. L’avevo già apprezzata in Mai una gioia (recensione), ma con questo romanzo mi ha
conquistata.
Ringrazio la CE per la copia digitale, mi
rammarico solo di non aver potuto apprezzare le belle tavole a corredo della
storia.
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