Recensione: Appunti di geofantastica di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti

Autore: Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti

Titolo: Appunti di geofantastica

Editore: Lavieri

Data di pubblicazione: 15 settembre 2015

Pagine: 80

In questo quaderno sono raccolti gli appunti lasciati da un viaggiatore straordinario. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversava e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che portava con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada. Ischia, Casalbordino, Terralba, Corleone, Corsano... Storie di città vere (in quanto immaginate), ma, come avverte un frammento stesso degli appunti, in esse non tutto sembrerà vero e non tutto sembrerà falso. Il gioco narrativo è semplice: come mai queste città hanno proprio quei nomi? Ecco l'invito dell'autore che dei propri libri non fa un'isola inaccessibile, ma dei laboratori aperti a tutti.

 

Ci vuole una premessa prima di scrivere la mia opinione su questo libretto. Sicuramente non avrei mai letto questo lavoro se non mi fosse stato prestato da una mia alunna, alla quale di solito sono io che presto libri. Una mattina è venuta da me e mi ha detto: “Maestra, ti presto questo da leggere” e per me è stato emozionante. Mi piace quando i bambini mi consigliano letture, è un modo “privilegiato” di conoscere i loro gusti, di entrare in contatto con il loro intimo. Mi era già accaduto un paio di anni fa con un’altra alunna e devo dire che è sempre un momento speciale.

Detto questo, cosa posso dire?

Questo volumetto mi è piaciuto tantissimo. Sarà che adoro le illustrazioni di Olivotti, ma questo quaderno di appunti è meraviglioso. Mi è sembrato di avere tra le mani una sorta di bullet journal che racconta le diverse città. Tante storie tra il serio e il faceto, una lettura che ti permette di viaggiare con la fantasia, ma anche con la curiosità. Ammetto che mi sono messa a cercare sulla mappa alcune località e mi è piaciuto anche andare a cercare le tradizioni dei luoghi nominati.

 

Grazie, Allegra, per avermi prestato questo volumetto. Tranquilla, non lo ho maltrattato!



Commenti