Recensione: Il pescatore di stelle di Peppe Millanta

Autore: Peppe Millanta con le illustrazioni di Lavinia Fagiuoli

Titolo: Il pescatore di stelle

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 13 maggio 2025

Pagine: 176

C'è una notte, c'è la luna, c'è un'aria che sa di estate. E poi c'è Manuel, che con quella notte, ancora non lo sa, ha un appuntamento. In riva al mare c'è anche un pescatore e la sua barca è piena di stelle. Di desideri. Di sogni che aspettano solo di essere realizzati. Una favola onirica, che accende la speranza.



Il pescatore di stelle è un libro che mi ha stupito, in tutti i sensi. Non avrei mai creduto di rimanere così piacevolmente sorpresa da questo volume. Ero stata messa sull'avviso da uno degli alunni della quinta che ho appena terminato, perché, appena ha visto che avevo in mano questo libro, mi è venuto vicino e mi ha detto: "Maestra, questo libro è bellissimo."

Posso solo confermare le parole di Manuel... sì, il mio alunno si chiama come il protagonista di questa bellissima favola.

Il pescatore di stelle è una favola moderna con il sapore delle favole antiche. La storia di Manuel e del pescatore è un racconto senza tempo, adatto sia al mondo antico che a quello moderno. I protagonisti sono entrambi soli: il pescatore è saggio ma chiuso nel suo lavoro, attento ai desideri degli altri ma dimentico dei propri; Manuel desidera solo essere amato, sentirsi parte di una famiglia. Si incontrano forse per caso o forse perché il fato ha scelto di metterli sulla stessa strada e quell'incontro sarà la svolta per entrambi.

Il messaggio di fondo di tutta la favola è l'importanza dei desideri. Cosa sono i desideri? Come si realizzano? Esistono desideri vuoti? I desideri hanno una data di scadenza? Cosa succede se smettiamo di formulare desideri? Perché esprimiamo desideri? Tutte queste domande potranno trovare una risposta. Il pescatore parla con Manuel e gli fa capire che i desideri sono importanti...

 

«E la strada che ci è stata data per portare a termine questo viaggio sono i nostri desideri. Ecco. Desiderare è questo: l'occasione di viaggiare verso noi stessi.»

 

I desideri sono quindi la speranza, ma per desiderare dobbiamo capire bene che...

 

«Amare ed essere amati. È davvero tutto qui. Ogni persona poi declina il sogno in mille modi diversi, ma alla base c'è sempre questo.»

 

Tutto questo volume è un inno all'amore e alla speranza. I desideri diventano stelle cadute che cercano la loro metà...

 

«Perché ogni desiderio ha sempre, da qualche parte, il suo corrispettivo.»

 

E, quando due stelle si uniscono per realizzare i desideri che racchiudono, si trasformano in qualcosa di nuovo.

La storia poi è corredata da illustrazioni poetiche e bellissime. Con uno stile molto evocativo, sembra davvero di essere in un sogno e di sentire il pescatore che si rivolge al nostro intimo.

Oltre alla storia e alle illustrazioni, mi è piaciuta molto anche la veste tipografica data a questo racconto. Il testo infatti è scritto come fosse una poesia, le righe sono centrate sulla pagina e catturano l'attenzione. Alcune frasi hanno un calibro più grande rispetto al testo e sono scritte in dorato, ti catturano sia per il messaggio sia per la grafica.

Devo ammettere che è un libro che mi ha stupito e mi è entrato nel cuore. Nel leggerlo mi sono emozionata, mi sembrava di trovarmi lì sulla barca con il pescatore e lo ascoltavo parlare al mio cuore. È stata una lettura molto intima, che mi ha fatto anche riflettere su quali sono stati i miei desideri.

Ho segnato tante frasi, con l’obiettivo di poterle ritrovare e rileggere nei momenti in cui avrò dubbi e incertezze, perché davvero questo libro per bambini nasconde un messaggio forte anche per gli adulti.

Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea del libro.

 


Dopo aver scritto la mia recensione, ho chiesto al mio alunno Manuel di scrivere un suo pensiero su questo racconto. Ecco la sua opinione:

Sicuramente questo è un libro meraviglioso.

Manuel è un ragazzo un po' insicuro, per questo, secondo me, la figura del pescatore in realtà rappresenta la speranza.

Questo rende la storia ancora più particolare di quanto già non lo sia e questa particolarità non rende la storia confusionaria.

Il libro in generale è molto affascinante e accattivante.

Se dovessi dare un voto da 1 a 5, il mio voto sarebbe 5.

Perché Manuel capisce che, oltre alla sofferenza, il desidero offre una sensazione di libertà ed è questo il bellissimo insegnamento che la storia ci propone.





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