Gruppo di Lettura: Lieve come un respiro di Jennifer L. Armentrout



Titolo: Lieve come un respiro

Autore: Jennifer L. Armentrout

Pagine: 412

Editore: HarperCollins Italia

Data di pubblicazione: 6 aprile 2017

Ogni decisione porta con sé delle conseguenze, è un fatto. Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso Principe degli Inferi Roth oppure Zayne, lo splendido Guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere? A quale parte del proprio cuore dare ascolto? Layla, poi, ha un altro problema: è stato liberato un Lilin, un demone tra i più terribili, che sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, lei deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città, e tutta la sua specie, dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all'ultimo respiro.





Terzo e ultimo appuntamento con Layla. E sinceramente in quest’ultimo capitolo della storia accade un po’ di tutto. Ci sono eventi che quasi ti aspettavi (ci saresti rimasto male se non fossero accaduti), ci sono eventi che non volevi si presentassero e ce ne sono altri che hai sperato fino all’ultimo si verificassero.

Andiamo per ordine. La storia si apre esattamente dove avevamo lasciato il secondo volume. Siamo a casa di Stacey e il Lilin si è rivelato (a dire il vero, l’identità del Lilin era pressoché chiara già durante il secondo volume). Sembra che il Lilin possa essere eliminato, ma non è così; la creatura demoniaca scappa e quindi tutto il terzo volume è la ricerca e la distruzione di questa entità. Per Layla è arrivato il momento delle scelte. Dovrà affrontare il padre, il vero padre, e questo sarà forse uno dei momenti più toccanti. Ci sarà poi la scelta del cuore tra Roth e Zayne. Ci sarà il momento terribile in cui dovrà fronteggiare la madre Lilith.  C’è poi il dover eliminare parte di sé, quella che era nel Lilin.

Come molto spesso accade nei romanzi della Armentrout, tutto prende corpo e vita negli ultimi capitoli, dai quali non riesci proprio a staccarti. Inoltre la scrittrice è proprio brava a farti vivere l’atmosfera del racconto. In questo caso è stata capace di passare dal romanzo rosa young adult al fantasy, con un tocco di giallo. I tre generi si fondono bene e ne esce una bella storia per un pubblico giovane.

La cosa che mi è piaciuta è l’importanza data alle proprie scelte. Niente è prestabilito, la nostra vita ce la costruiamo noi giorno dopo giorno, scelta dopo scelta.

Quello che ero non dipendeva dall’essere una demone o una Guardiana.

Dipendeva dalle mie decisioni e dalle mie azioni.



Sono felice di aver nuovamente letto questa trilogia. Alcuni brani li avevo dimenticati e rileggerli me li ha fatti apprezzare nuovamente. Ho sofferto con Layla, ho amato con lei, ho gioito dei suoi successi. Sono passata dai sospiri d’amore alla paura nella lotta, in alcune occasioni ho anche sorriso alle battute e alle stranezze, specie quelle dei demoni. Una trilogia che non mi ha annoiato, ma ha saputo coinvolgermi pienamente. 





Con questa recensione partecipo anche alla rubrica L’angolo vintage 2.0. Era un po’ che mancavo a questo appuntamento mensile ideato da Chiara (La lettrice sulle nuvole) e partecipare a questo gruppo di lettura me lo ha reso possibile. Quindi vi invito a seguire anche le mie amiche che hanno aderito a questa iniziativa.


Commenti

  1. Mi mancheranno tutti ma più di tutti il Bietolone!

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  2. Che brave che siete con questi GDL... chissà se riuscirò mai a convincermi a parteciparvi prima o poi, tra l'altro questa serie mi ha sempre incuriosita... va bè....
    Con questa occasione ti rimando ad un mio "Blog Tag", in cui ti ho taggata, se ti va... baci baci

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  3. Io sono rimasta un po'delusa da questo capitolo finale. Volevo più cattiveria e un Roth meno "amabile"
    Nel complesso però è stato molto piacevole leggerlo insieme

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  4. Ciao! Purtroppo questa serie mi manca, anche se mi piacerebbe recuperarla!

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  5. Amato tantissimo questa serie, Roth poi <3 <3 <3

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  6. In molte oggi avete partecipato con la Armentrout...è stato bello leggervi perchè mi è stato possibile conoscere un libro che non ho letto vedendolo da punti di vista diversi. bella recensione!

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  7. Sì, il messaggio della saga è molto importante e i personaggi sono
    comunque delineati molto bene, avrei voluto un po' più di cattiveria ma nell'insieme è stata una lettura molto piacevole!

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  8. Sono un po'delusa da questo finale anche se la zia è sempre magnifica!

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  9. Lo recupero presto! Continuare trovare pareri positivi è uno sprone.

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