Recensione #77: La verità è che non sei distante abbastanza di Chiara Parenti
Autore: Chiara Parenti
Titolo: La verità è che non sei distante abbastanza
Editore: self
Data di pubblicazione: 10 agosto 2020
Pagine: 181
Un’ipocondriaca
costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a
sopravvivere al lockdown?
Marzo 2020.
Elena Tonelli è
furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un
appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha
tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.
Pasti separati, letti
separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così,
le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia
globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di
superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.
Lorenzo invece è
molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con
disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa.
Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le
fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di
colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane
imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato
a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera
del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che
trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si
rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro
appartamento e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde
di significato.
Inaspettatamente
ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una
tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire
quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?
INNAMORARSI ANCORA O
IMPARARE AD AMARE: TU COSA SCEGLI?
Un romanzo vivace e
pieno di brio per accarezzare i cuori con una ventata di leggerezza, dopo i
pesanti mesi di lockdown. Una commedia romantica ironica e frizzante capace di
provocare risate e sospiri, perché alla fine è il sorriso la cura più efficace
contro le avversità della vita.
Se, della stessa
autrice, avete amato Tutta colpa del mare,
ecco un nuovo romanzo fresco che si beve tutto d’un fiato!
Questa quarantena ci ha cambiati, inevitabilmente, tutti quanti.
La nuova storia che
la penna di Chiara Parenti ci regala è una delizia. È divertente, spiritosa,
frizzante, eppure in alcune parti riesce anche a farti riflettere e pensare. Ecco
perché ho deciso di partire dalla citazione di una delle ultime frasi del
romanzo.
Forse con questo
romanzo riusciremo un po’ tutti ad esorcizzare quello che è stato (ed è
tutt’ora) un periodo difficile e complicato.
Chi più chi meno,
tutti abbiamo sofferto dello stare chiusi per tanti mesi, il lockdown ci ha
messi a dura prova psicologicamente ed economicamente.
Elena si ritrova a
passare il periodo della Fase 1 della pandemia chiusa in casa con il suo ex
fidanzato, diventato ex proprio poco prima dell’Ordinanza. La vita tra Elena e
Lorenzo è difficile, perché Elena non riesce a perdonare il tradimento di
Lorenzo. Tra dispetti e insulti, i due ragazzi vanno avanti per parecchi giorni
fino a quando entrambi non si rendono conto che non possono andare avanti in
questo modo e iniziano una “tregua”. Ad aiutarli in questo percorso ci sono
delle figure meravigliose: i nonni. Che poi non sono proprio i nonni dei
protagonisti, ma sono i vecchietti che abitano vicino a loro. E poi c’è Mapi,
la nonna novantaduenne di Elena. Senza ingerenze le sta vicino, la consiglia e
la aiuta a riflettere, perché…
«Amare davvero è impegnativo. Richiede una grande e
costante attenzione» continua, di fronte alla mia espressione stupita. «Solo
prestandogli la tua attenzione puoi conoscere davvero l’altro, comprenderlo,
accettarlo e perdonare i suoi errori.»
Ho sottolineato
tantissime frasi in questo romanzo. Come dicevo all’inizio, mi sono divertita
leggendolo perché alcune situazioni sono davvero comiche, ma in molte parti mi
sono fermata a riflettere su quanto impegno ci voglia per far andare avanti una
relazione. Tutte sogniamo il principe azzurro, ma non esiste. Esiste però
l’uomo che ci fa sentire a casa solo tenendoci abbracciate; sarà anche
imperfetto, ma anche noi donne lo siamo. Chiara, in modo leggero e brillante,
ci fa riflettere su quanto questo piccolo virus, che ancora ci tiene sotto scacco,
sia letale.
Ho gradito ancora una
volta la scrittura fluida e piacevole di Chiara Parenti, dopo averla apprezzata
tantissimo nei due romanzi pubblicati per la collana YouFeel della Rizzoli, Tutta colpa del mare (e anche un po' di un
mojito) e Con un poco di zucchero,
e presto leggerò il suo romanzo young adult Un
intero attimo di beatitudine.
Ringrazio l’autrice,
Chiara Parenti, per la copia digitale del romanzo.
Manu condivido in toto ciò che hai scritto. Questo romanzo è una ventata d'aria fresca ma pone anche molta riflessione.
RispondiEliminaGrazie
EliminaCiao Manuela! Anche io l'ho trovata una bella lettura! Veloce, ma intensa e divertente allo stesso tempo! :)
RispondiEliminaGrazie di essere passata e aver lasciato il tuo commento
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