Recensione: Love island di Lea Landucci

Autore: Lea Landucci

Titolo: Love island

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 27 settembre 2024

Pagine: 392

Viola ha due mesi di tempo per scrivere un’altra dannata commedia romantica e risolvere così i suoi problemi finanziari. Due mesi in cui sarà costretta a parlare dei due argomenti che ormai detesta: l'amore e le relazioni. Dopotutto, il suo romance di esordio è stato un bestseller, adesso basterà pensare a una nuova storia sentimentale e ironica, no? Niente di più facile, niente di più terribile. La soluzione? Un’isola economica e semideserta per concentrarsi, una coppia innamorata a cui ispirarsi e un “prestavolto” sexy e affascinante su cui fantasticare. Insieme al giusto distacco, per non farsi fregare più dall’amore. Nicholas ha due mesi di tempo per rimediare ai suoi errori e assumersi le proprie responsabilità. Da sottoufficiale della Marina Militare, prestava servizio nella Guardia Costiera fino a qualche mese prima, quando è stato sospeso per insubordinazione. Sull’isola lui cerca la pace e tenta di riallacciare i rapporti cruciali che ormai aveva dato per persi: con la natura, con la vita, con la famiglia. Per Viola e Nicholas incontrarsi, scontrarsi, attirarsi in un gioco di sguardi e di pelle contro pelle sarà inevitabile e travolgente. Devono solo sperare che, quando la realtà si riaffaccerà nelle loro vite, non lo farà con la stessa forza del mare in tempesta, pronto a spazzar via il loro amore.


Love island è una commedia romantica, senza scene spicy, ma con una grande rilevanza sulle emozioni, sui sentimenti e sulla crescita personale dei diversi personaggi.

È un romanzo che ci coinvolge pienamente, poiché ha una ambientazione temporale contemporanea e i personaggi sono ben delineati, hanno le loro fragilità e i loro punti di forza. Non sono “perfetti”, inverosimili, distanti milioni di anni luce dal nostro quotidiano, ma sono persone vivide, reali. Persone che non fatichi ad immaginare o a riconoscere fra i tuoi conoscenti. Ogni personaggio, sia quelli principali sia quelli secondari, sono tratteggiati a tutto tondo, tanto che ho visto questo romanzo non solo come la storia tra Viola e Nicholas, ma anche come la storia di una piccola comunità, è quasi un romanzo corale.

Viola è una scrittrice in crisi, ha bisogno di riconnettersi profondamente alla sua sfera emotiva per poter tornare a scrivere storie coinvolgenti. Non è una “femme fatale”, ma una bella ragazza un po’ cicciottina, che si vergogna della propria cellulite senza viverla come un problema. 

Nicholas è un sottufficiale della Guardia Costiera con dei problemi personali da risolvere, problemi che gli hanno creato difficoltà sul posto di lavoro, tanto che è in congedo forzato e in attesa di giudizio.

Anna è una ragazzina come molte, vivace, brillante, ma con qualche problema. Soprattutto è una bambina cresciuta solo con la mamma single e con il nonno Vasco. 

Nonno Vasco è una persona spettacolare, semplice ma al tempo stesso ricca. Soprattutto una persona che ha dovuto fare i conti con il mondo per poter vivere la propria vita (non dico di più perché altrimenti rischio lo spoiler). Vasco credo sia il mio personaggio preferito.

Il romanzo che scrive Viola è quello che leggiamo noi stessi ora e questo espediente trovato dall’autrice mi è piaciuto molto.

Non è il primo romanzo di Lea Landucci che leggo. Ho letto il suo primo lavoro, Mai una gioia, trovandolo piacevole, poi ho letto L.I.L.Y. #tuttasbagliata, un romanzo molto ricco, e ora questa commedia romantica. Quello che posso dire è che si vede quanto l’autrice sia cresciuta nello stile narrativo e nella struttura generale della storia. Pur mantenendo le sue caratteristiche di fluidità, piacevolezza e frizzantezza (lo so è una parola che non esiste, ma rende l’idea), questo nuovo romanzo è più maturo, affronta temi importanti, come l’amore omosessuale e i disturbi dell’attenzione nei bambini, e ci parla di temi sociali, come l’immigrazione. Insomma, un romanzo veramente piacevole, la lettura è coinvolgente e in alcuni passi anche sorprendente.

Assolutamente consigliato!





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