Recensione: Birds of paradise di A.K. Small

 


Oggi partecipo al RP per questo libro per ragazzi e ringrazio la casa editrice per la copia cartacea di cui mi ha fatto omaggio.

Autore: A. K. Small

Titolo: Birds of paradise

Editore: PIEMME

Data di pubblicazione: 19 ottobre 2021

Pagine: 304

Kate è un temporale in piena estate: coraggiosa, spregiudicata, eccessiva in ogni cosa che fa. Marine è la quiete dopo la tempesta: riflessiva, diligente, moderata. Malgrado siano così diverse, Kate e Marine sono amiche e compagne di scarpette da sempre. Da quando erano bambine frequentano la prestigiosa scuola di danza di Nanterre e ora sono a un passo dal raggiungere il loro sogno: entrare a fare parte della Compagnia dell'Opéra di Parigi. Solo una, però, verrà scelta e sarà l'unica vincitrice del Premio. Essere al primo posto della classifica settimanale della scuola significa essere sempre più vicini alla meta, ma vincere il Premio non è così semplice. Molto dipende da ciò che si è pronti a fare per guadagnarselo, da (?) quali limiti si è disposti a superare. Per Kate e Marine mettersi in gioco significherà far tornare a galla vecchie ferite mai rimarginate, con pesanti conseguenze sul loro futuro. E anche farsi del male a vicenda. Perché l'amicizia non è più forte della competizione. O forse sì e, come l'amore, è in grado di vincere tutto.


Cosa sei disposta a fare per volare sulle punte?

Questa è la domanda che è inserita sotto il titolo, una frase azzeccatissima! Kate e Marine sono due ballerine, due amiche, ma al tempo stesso sono due rivali. Solo una potrà vincere il Premio, ovvero il posto nella Compagnia di balletto.

Non conosco il mondo della danza, ma so che richiede sacrifici e costanza. Con questo romanzo entriamo dentro alle dinamiche di una scuola di danza. Una vera e propria accademia che accoglie i piccoli danzatori e le piccole danzatrici e li fa crescere. Elimina chi non riesce a stare “al passo” e spinge al massimo i talentuosi e le talentuose. In questo mondo, che si presenta come affascinante, viene richiesto agli studenti e alle studentesse di seguire regole rigide, di sopportare lunghe ore di allenamento e di prepararsi per esibizioni sempre più complesse. Ma, dietro l’apparente scintillio della danza, c’è competizione, sacrificio, dolore.

Kate e Marine sono diverse. Sono amiche. In quell’ambiente l’amicizia forse non esiste, ma loro resistono una al fianco dell’altra. Si sostengono sempre, si aiutano a vicenda per perfezionare la tecnica, sono complici… ma qualcosa cambia al loro ultimo anno. Il Premio per il quale stanno lottando fa gola a tutti e solo una persona lo potrà ottenere. Questo porta allo scoperto macchinazioni, sotterfugi, lotte per la conquista.

Dico subito che ho amato questo romanzo, ma l’ho trovato molto duro, quasi crudo. Evidenzia quello che c’è dietro il bello dello spettacolo del balletto. Parla di competizione portata all’estremo. Tutti sono disposti a fare di tutto pur di arrivare in vetta. Persino ricorrere alla droga o spingersi a digiunare per avere il fisico più magro possibile. Si parla anche di come spesso chi è più fragile ceda, nel peggiore dei modi. Eppure io ho trovato che questo libro può portare un messaggio positivo, perché ci sono elementi positivi. Luc, per esempio, mi è piacito moltissimo. Ho amato la sua tenacia, la sua capacità di superare tutte le avversità e continuare a coltivare il suo sogno. Non ho provato simpatia per Kate, troppo eccessiva, troppo estrema per i miei gusti, pur essendo una ragazza profondamente fragile. Marine è il suo opposto: delicata e all’apparenza debole, è quella dotata di passione e motivazione, magari è una motivazione sbagliata a spingerla, ma è quella che la tiene ancorata alla realtà.

Un bel romanzo scritto in modo chiaro e scorrevole, che ben racconta il mondo dietro le quinte del balletto, quello nascosto dal sipario.

Oltre alla bella storia, oltre alla narrazione veramente ben strutturata, la ciliegina sulla torta è la cover: la trovo spettacolare e molto in linea con il romanzo.

Sicuramente guarderò il film che ne è stato tratto.

Assolutamente consigliato a coloro che amano il mondo della danza classica.



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