Recensione: Sotto le stelle di Parigi di Cassandra Rocca

Autore: Cassandra Rocca

Titolo: Sotto le stelle di Parigi

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 31 gennaio 2023

Pagine: 288

La danza è sempre stata la grande passione di Nina. Da piccola indossava più spesso le scarpette da ballo che quelle da ginnastica e sognava di seguire le orme della nonna, famosa ballerina di danza classica. Ma un giorno tutto cambia. Un incidente, proprio durante la sua esibizione più importante, getta Nina in un baratro di umiliazione. Così decide di accantonare sogni, ambizioni e il suo straordinario talento per rifarsi una vita altrove. A Parigi segue le orme del padre e inizia a dipingere meravigliosi ritratti, nei quali riversa tutta la propria malinconia. Quando Stefan, insegnante in una scuola di ballo, le chiede aiuto a preparare le sue allieve per un'audizione importante, Nina tentenna. Sarà in grado di avvicinarsi a un palcoscenico senza riaprire vecchie ferite? Come se non bastasse, Marc, il proprietario del teatro in cui le ragazze dovranno esibirsi, esercita su di lei un fascino inspiegabile e magnetico. Nei suoi bellissimi occhi chiari Nina riconosce un'inquietudine così simile alla sua... Affrontare le paure e i fantasmi del passato potrebbe essere il primo passo per riappropriarsi della sua vita e dei suoi sogni.


Sotto le stelle di Parigi è una storia delicatissima, romantica ai massimi livelli. Anna si deve reinventare dopo una grande delusione e pensa di aver trovato la sua strada diventando una pittrice. In realtà scoprirà che il suo sogno era, è e sarà sempre quello di ballare.

Sarà Marc ad aiutarla in questo percorso di consapevolezza e di crescita. Marc e Nina sono due anime affini che si trovano; lei ballerina, che però rifiuta di dare sfogo alla sua passione, e lui musicista famoso, pluripremiato, che sta attraversando una profonda crisi.

Marc aiuterà Nina a prendere fiducia in se stessa e anche a capire come arginare le grandi emozioni derivanti dal giudizio altrui. Nina sente molto il peso di quella che può essere l’opinione degli altri.

Anche lo stesso Marc deve operare un cambiamento in se stesso, pure lui deve in qualche modo maturare: ha bisogno di imparare che può aprirsi agli altri, che può concedere fiducia al prossimo e deve realizzare che non tutti vogliono solo approfittare di lui. Sicuramente la sfiducia nel mondo circostante e l’eccessiva riservatezza di Marc nascono dal rapporto non proprio sereno con il padre, che per lui è sempre stato una spina nel fianco.

L’energia positiva che nasce, che lega Nina e Marc e che poi li farà “fiorire” diverrà anche una rivalsa di Marc verso il proprio padre.

Cosa mi è piaciuto di questo romanzo? Prima di tutto la delicatezza e il romanticismo: il bacio tanto atteso arriva praticamente alla fine e sei lì in attesa di questa scintilla tanto da desiderare il bacio più di ogni altra cosa [allerta spoiler: se vuoi leggere lo spoiler, evidenzia la parte annerita].

Inoltre mi è piaciuta la capacità di rendere la lotta interiore dei due protagonisti. Anna e Marc sono due ragazzi ambiziosi, perfezionisti, che inseguono un sogno e una passione con tutte le loro forze, ma c’è anche la contraddizione del fatto che, a fronte di tanta passione e di tanta dedizione, abbia poi la meglio la codardia del dire “non lo faccio, mollo tutto”.

 

«La vita ti mette sempre davanti a qualche ostacolo e non sempre li puoi evitare».

 

Anna/Nina è qualcosa di complesso, ho visto nei suoi atteggiamenti molti comportamenti comuni nelle persone che incontriamo nella quotidianità, anzi in alcuni casi sono atteggiamenti che ho riscontrato anche in me stessa. Spesso capita di volere una cosa, ma di fronte all’ostacolo facciamo un passo indietro. Essere determinati a… e poi comunque ripensarci. Quindi ho trovato Nina molto verosimile. Come verosimile è anche Marc, duro, distaccato, determinato a raggiungere il successo, che ha paura di esprimere i propri sentimenti; non accorgendosi che di fatto egli vive di quei sentimenti, perché la sua musica non sarebbe nulla se non ci fossero le emozioni. E quando riesce a gestire anche quelli, la musica diventa magia.

 

La vita è una sfida continua per tutti.

 

Un’altra cosa che ho amato di questo romanzo è l’ambientazione.

Amo la musica, di tutti i tipi e di tutti i generi (quasi), è vero che amo meno il balletto (e vi assicuro che spesso mi sono impegnata a capire questa forma d’arte), ma quello che mi è piaciuto è come Cassandra Rocca sia riuscita a raccontare il mondo del balletto e dello spettacolo. L’autrice è riuscita a far trasparire ciò che c’è dietro la bella facciata della vita di un artista, ovvero è stata in grado di mostrare la fatica di una performance. Inoltre è stata capace di far risaltare quelli che sono gli effetti dei nostri commenti su un artista che si presenta al pubblico cercando di dare sempre e comunque il meglio di sé. Quando creiamo contenuti o facciamo commenti su una performance, spesso perdiamo di vista che dietro l’artista c’è una persona con sentimenti e aspettative. Cassandra fa dire alla sua eroina che ciò che si vede al di fuori è il “bello”, la parte migliore, l’esibizione… ma dietro quell’esibizione c’è una dura fatica, un duro impegno che spesso porta gli artisti al limite.

Parlo di artisti in generale, perché è vero che il romanzo racconta di ballerini e musicisti, ma lo stesso vale per gli attori o anche per uno scrittore, come dice bene nei ringraziamenti la Rocca. Nel momento in cui tu proponi il tuo libro al pubblico, devi poi fare i conti con le aspettative tue e del lettore e con quelle che sono le cattiverie che spesso gli altri mettono a contorno del loro commento. Non parlo delle critiche positive e costruttive, ma di quei commenti che mirano a essere denigratori. È una critica puntuale al pettegolezzo e alla gratuità di alcune affermazioni e/o giudizi.

Questo romanzo è assolutamente promosso. È il tipo di romanzo che piace a me, dove hanno risalto sentimenti ed emozioni, dove viene messa in evidenza la crescita personale e psicologica dei personaggi.

Ancora una volta Cassandra Rocca è riuscita a conquistarmi e ancor di più lo ha fatto nell’epilogo, con quel bel collegamento al libro Ho voglia di innamorarmi.

 


Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia digitale del romanzo permettendomi di leggere questo libro in anteprima.



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