Recensione: La scienza favolosa di Marco Bennici e Giorgia Staiano, con le illustrazioni di Rosaria Trivisonne

Autore: Marco Bennici e Giorgia Staiano

Titolo: La scienza favolosa

Editore: Astro Edizioni

Data di pubblicazione: 17 luglio 2017

Pagine: 110

Vi siete mai chiesti come fossero i più grandi scienziati della Storia da bambini? Come il mondo, nel suo incantevole meccanismo, si rivelasse fino a mostrare loro i suoi segreti più importanti? Un viaggio nella fantasia, che vi condurrà nella Grecia di Archimede, tra le stelle con Ipazia e Galileo, amerete la natura con Leonardo e Darwin, verrete attratti dalle piccole cose insieme a Newton, farete scoperte sensazionali vicino a Volta e Marconi, sarete caparbi come la giovane Madame Curie e stravolgerete l’universo insieme al piccolo Einstein.

Il mondo della Scienza non sarà più un racconto lontano, ma con accurata semplicità diverrà favola, per affascinare e incuriosire grandi e piccini.


Questo libretto per bambini/ragazzi l’ho preso per caso a dicembre durante la fiera della piccola e media editoria, Più libri più liberi, a Roma. Ero stata spinta verso questo acquisto perché cercavo un testo che parlasse di grandi scienziati del passato. Subito mi ha colpito il fatto che si menzionasse Ipazia, la prima donna tra i matematici.

Un altro aspetto di questo volume che ha attirato la mia curiosità è stato il fatto che raccontasse la storia di queste figure raccontando aneddoti di quando questi personaggi erano bambini. Devo ammettere che questo aggancio è stato vincente nella fantasia e nella curiosità per i miei piccoli alunni.

Ho letto in classe le storie dei grandi, seguendo un ordine che non è quello del libro, perché siamo partiti dalle figure femminili Ipazia e Marie Curie, passando poi a Darwin, Archimede e Einstein, e poi ho aspettato di sentire quali fossero le loro preferenze, quindi abbiamo parlato di Galileo, Leonardo da Vinci e solo dopo ci siamo dedicati a Newton, Volta e Marconi.

Dieci storie bellissime, affascinanti e coinvolgenti. Ho visto le mie piccole allieve e i miei piccoli allievi essere attenti e chiedersi perché mai le donne avessero incontrato tante difficoltà, “perché se uno è bravo che importanza ha se è donna?” (parole di Alessio).

La lettura in classe è stato un bel momento, un atto di condivisione profonda. Leggere ad alta voce alle nostre alunne e ai nostri alunni, alle nostre figlie e ai nostri figli è un dono bellissimo che facciamo loro.

Non lascio una votazione in stelline, ma vi assicuro che è un volumetto molto bello, curato esteticamente, perché ha alcune pagine con delle illustrazioni per farci conoscere alcuni di questi scienziati, ed è esatto nel riportare informazioni e aneddoti. Non ultimo, è corretto a livello grammaticale e con tante parole “nuove”, di facile comprensione, ma che obbligano il lettore alla ricerca del significato.

Sono davvero felice del mio acquisto, ma soprattutto sono contenta di averlo portato a scuola come strumento di approfondimento e di aver condiviso la lettura con le mie piccole “bestioline”.



Commenti