Recensione: House of love di Naike Ror


Autore: Naike Ror

Titolo: House of love

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 22 marzo 2024

Pagine: 442

“Vincerà solo uno. Ma tra loro non cederà mai nessuno.”

Per Essie Wilson l’equitazione è tutto. Non potrebbe vivere senza il suo cavallo e non importa quanti sacrifici richieda la sua passione, già solo indossare la divisa e montare in sella è sufficiente a farla sentire forte, libera, felice. Con un futuro già pianificato nel dettaglio, Essie deve solo continuare a impegnarsi, riuscire a capire la matematica e non lasciarsi distrarre da nessuno. Neanche dal nuovo arrivato al maneggio, che sembra odiarla e vuole rubarle ogni cosa, a partire dal primo posto nel circuito. Ma ignorarlo è impossibile, per questo alla fine se ne innamora.

Anche per Cruz Sanders, l’equitazione potrebbe essere tutto. Non potrebbe vivere senza rincorrere la vittoria in ogni competizione e non importa quanti sacrifici il suo obiettivo richieda, lui sa che, in un modo o nell’altro, riuscirà a ottenere ciò che vuole. Deve solo continuare a eccellere, non lasciare che il dolore per la perdita della madre lo logori e non lasciarsi distrarre dalla sua acerrima nemica, quella Essie Wilson che sembra odiarlo, che non sembra disposta a cedere di un passo. Ma lei si è insinuata nei suoi pensieri al punto da spingerlo a vacillare.

Nel giro di qualche anno, il brillante cammino di Essie e Cruz li porta a studiare nei college più esclusivi del Paese, Yale e Harvard. Tra quelle antiche mura, le confraternite studentesche vivono di storiche e cocenti rivalità. E proprio queste rivalità rimetteranno Essie e Cruz l’una contro l’altro, stavolta in lizza per contendersi un posto nella House of Bones, un club elitario che accoglie solo gli illustri, l’obiettivo ultimo per assicurarsi il successo nella vita. Un tempo l’amore tra loro, nato dalla competizione, si era infranto contro un muro di bugie. Ora, nuovamente in bilico tra un sentimento mai dimenticato e il bisogno di arrivare primi a ogni costo, saranno di nuovo i loro cuori a finire in frantumi?

Una storia d’amore tra due nemici giurati. Il libro perfetto per chi ama l’ambientazione universitaria e le storie odio/amore.

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Quanto ci inaridisce il dolore?

Tutte le volte che soffriamo il nostro cuore si chiude, come se diventare “stronzi” (perdonatemi il termine) possa essere una difesa sufficiente, ma forse è uno scudo necessario.

 

«Tutti noi siamo dipendenti dalle emozioni, e non solamente quelle positive, anche quelle negative.»

 

Questa considerazione mi ha accompagnata per tutta la lettura di questo romanzo, una storia che mi ha catturato moltissimo, che ho vissuto pienamente, come solo pochi libri sanno fare. Ho sentito tanto il dolore di Essie quanto quello di Cruz. Entrambi hanno sofferto per colpa di “altro”.

Essie l’ho amata da subito, forse perché anche io amo i cavalli e il rapporto che lei ha con Thunder è lo stesso che io avevo con il mio Napoleone. Una ragazza dolcissima, ma che il dolore ha reso quasi insensibile. In alcuni tratti sembrava quasi anaffettiva, ma poi si vedeva la scintilla sotto le ceneri. Anche Cruz mi è piaciuto molto. Determinato e cattivo al punto giusto, si scioglie solamente con Essie. Ho apprezzato proprio il fatto che non si vergogni di mostrarsi sensibile e dolce, quasi romantico, quando si trova di fronte a Essie. È semplicemente se stesso, sicuro di sé e delle proprie capacità. Non ha bisogno di manipolare le persone, con la chiarezza e la decisione riesce a ottenere ciò che vuole. Anche Essie è determinata, decisa, ha un obiettivo e lo persegue.

Tutto questo per dire che il libro merita proprio di essere letto.

Grazie alla casa editrice Always Publishing, sto recuperando i romanzi che Naike Ror ha scritto in self e questo mi permette di leggere storie bellissime.

Una cosa che apprezzo della CE è il fatto che nel risvolto di copertina siano sempre indicati i trope del romanzo. Mi piace questa abitudine, perché io raramente leggo la trama o, se la leggo, non riesco mai a capire bene la storia. La presenza di questa indicazione mi facilita le cose. In questo caso ci troviamo a leggere un bel romanzo rosa, potremmo definirlo un New Adult, perché i personaggi stanno terminando il percorso di studi e si affacciano alla vita adulta, al mondo del lavoro vero e proprio. Essie e Cruz hanno terminato i loro studi di Legge e devono decidere se iniziare a esercitare o se continuare nel mondo accademico con un dottorato.

È un romanzo Second Chance.

 

Non sarebbe stato facile riconquistare la sua fiducia, ma si era fortunatamente detta disposta a darmi un’occasione.

 

Credo sia uno dei miei trope preferiti, ma a dire il vero io sono una delle seconde possibilità (anche delle terze e delle quarte…). Solitamente non chiudo i ponti, lascio sempre uno spazio per accogliere di nuovo. Qui la seconda possibilità è proprio il rapporto che si crea tra Essie e Cruz. Entrambi devono imparare a fidarsi una dell’altro. Dopo otto anni hanno la possibilità di ricostruire un noi. Bellissimo è vedere come il loro rapporto cambi, come superino gli equivoci e gli ostacoli. Certo, in buona parte il percorso di crescita è aiutato dai personaggi che ruotano intorno a loro. Ci sono delle vere e proprie perle. Cloè, la sorellina di Essie, è fondamentale sia per Essie sia per Cruz. Cloè è quella che tiene legata, anche se a distanza, la famiglia di Essie, la aiuta a spiare Cruz, è una sorta di “cavallo di Troia” (spero che nella mente della Ror ci sia una storia anche su questa bella ragazzina). Tyson, un professore inglese che lavora nell’università di Yale, è amico di Cruz, un amico vero. È la coscienza, la persona che vorrebbe spronarlo a pensare, ragionare e agire. Certo che poi ha dei modi alquanto discutibili, un professore davvero particolare. Anche Emery, amico e compagno di Cruz, è la vera essenza dell’amico, presente sempre nel bene e nel male. Sempre al fianco di Cruz, è capace di dire al suo amico quando e quanto sta sbagliando ed è capace di affrontare Essie per farle capire quale sia la situazione. E poi c’è Hanna, la seconda possibilità fatta persona. Esce da un passato tremendo, ma ha saputo rinascere. (E anche su Emery e Hanna una speranza per un libro futuro io ce l’ho).

È un College Romance. È ambientato nel mondo universitario, abbiamo come sfondo l’eterna rivalità tra Yale e Harvard, come pure il mondo delle confraternite di studenti, la vita nel campus e le lezioni. Questo è un mondo che mi affascina proprio, vorrei tornare ad avere vent’anni solo per andare a studiare in un college americano!

È un Enemies To Lovers. Essie e Cruz sono due nemici per la pelle. Si odiano sin dall’adolescenza, quando entrambi gareggiavano nelle competizioni di equitazione, e si odiano da giovani adulti, sia per tutto il trascorso, per le bugie che sono state dette, per gli equivoci (chiamiamoli così), sia per la rivalità tra le due università. Ma poi, quando l’odio è troppo, alla fine si trasforma…

Che altro dire? Da quello che ho capito dovrebbe esserci un seguito, perché il romanzo termina con una apertura al futuro… la storia tra Essie e Cruz si può dire conclusa, ma io vorrei conoscere il dopo e anche qualcosa in più su Cloè e Tyson o su Emery e Hanna.

Di questo romanzo consiglio la lettura, io lo ho divorato. Certamente è merito della storia, ma anche della narrazione di Naike Ror. Il racconto è in prima persona, con il punto di vista di Essie e Cruz che si alternano, ma ci sono capitoli, specie nella prima parte e dal punto di vista di Essie, che ci narrano la storia del passato di questi due ragazzi.

 

Sì, il rancore iniziava a scemare, anche se le ferite avevano lasciato delle cicatrici evidenti.

 



Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia digitale.



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