Recensione: Sbaglio dopo sbaglio di Helena Hunting
Autore: Helena Hunting
Titolo: Sbaglio dopo sbaglio
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 19 aprile 2024
Pagine: 304
Stevie Bowman ha visto giorni migliori. Non
appena atterra a Seattle, scopre che una delle sue valigie è stata smarrita,
che il suo fidanzato l'ha tradita in quello che doveva diventare il loro
appartamento e, ciliegina sulla torta, è rimasta chiusa fuori dall'attico che
suo fratello Rook Bowman le ha messo a disposizione. È tardi, lei è stanca e
sull'orlo delle lacrime: che altro potrebbe andare storto? Beh, la comparsa del
suo nuovo dirimpettaio, in boxer (dal gusto discutibile), notevolmente
muscoloso ed estremamente nervoso per il baccano che lei sta facendo. Il tizio
non le riserva il tipico benvenuto da buon vicinato, tutt'altro, ma Stevie non
è certo disposta a farsi mettere i piedi in testa dal primo palestrato che
incontra. È l'inizio di giornate di sguardi al vetriolo e battutine piccate,
finché Stevie non realizza che potresti aver bisogno di un favore dal tuo
vicino di casa quando meno te lo aspetti. Bishop Winslow credeva che approdare
nella squadra di hockey di Seattle potesse segnare la svolta della sua
carriera. Invece si ritrova per capitano l'atleta più odioso della squadra che,
per giunta, possiede la casa di fronte alla sua e l'ha affidata a una
casinista, che forse ne è pure l'amante. Cosa altro potrebbe andare storto?
Infortunarsi proprio prima di iniziare il campionato, ad esempio. Brusco e
solitario per carattere, Bishop dà il peggio di sé con la nuova vicina, anche
se deve ammettere che il suo fisico tonico in pantaloncini è diventano
un'immagine fissa nei suoi pensieri, il che è già il primo sbaglio. Non si
aspetta però che la ragazza arrivi a chiedergli uno strano favore: mettere in
pratica su di lui le sue conoscenze da fisioterapista, così da realizzare il
suo obbiettivo di lavorare con un atleta professionista. Accettare una proposta
così dalla sorella del suo capitano sarebbe sicuramente il secondo sbaglio di
Bishop, ma la verità è che anche a lui farebbe comodo un aiuto in più per
recuperare in fretta dal suo infortunio. E così, massaggio dopo massaggio, sera
dopo sera e sbaglio dopo sbaglio, un innocuo favore tra vicini sembra
trasformarsi in qualcosa di più. Lasciare che le questioni di cuore si mischino
con gli affari della squadra, nella vita di un giocatore di hockey
professionista, potrebbe essere lo sbaglio finale... capace di spazzare via il
cuore di entrambi come un dischetto sul ghiaccio.
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Ammettiamolo candidamente: sono diventata
dipendente dalle storie di Helena Hunting!
Con Bugia
dopo bugia ero rimasta favorevolmente colpita dalla scrittura della Hunting
e con Sbaglio dopo sbaglio sono stata
definitivamente conquistata!
Parto al contrario, parlo prima dello stile e
poi vi racconto le mie emozioni.
La storia di Stevie e Bishop è scritta in
modo fluido, coinvolgente e veramente piacevole. Riesce ad avvolgerti
completamente, tanto che inizi a sentire i protagonisti come fossero tuoi
amici.
Il ritmo narrativo è ben dosato, non ci sono
accelerazioni o rallentamenti eccessivi, ci sono capitoli che hanno un
andamento più placido e quelli in cui di cose ne accadono tante, ma il lettore
ha proprio voglia di andare avanti perché vuole vedere come procede la storia. Il
ritmo e la piacevolezza sono anche dati dagli scambi ricchi di doppi sensi,
piccanti al punto giusto, che fanno percepire quell’elettricità capace di
tenerti in all’erta, perché prima o poi qualcosa tra quei due dovrà pur succedere.
Molto interessanti sono anche i riferimenti a
Rook, perché, se è vero che questo romanzo è autoconclusivo, è anche vero che esso
ci mostra come sta procedendo la storia degli altri protagonisti, come Rook e
Lainey (che abbiamo conosciuto in Bugia
dopo bugia), ma anche di Alex e Violet, che nel primo romanzo, come in
questo, sono appena accennati ma comunque importanti. E poi c’è Kingston, che
sicuramente ci riserva delle sorprese (sono andata a cercarmi le trame dei
prossimi romanzi e già li aspetto!).
Questo secondo volume della serie All Inn ha moltissime delle
caratteristiche che piacciono a me.
Sbaglio
dopo sbaglio è uno Sport
Romance e per la precisione un Hockey
Romance. Il mondo dello sport professionistico è presente, non invadente ma
importante per l’intreccio narrativo. Stevie è la sorella del capitano della
squadra e Bishop ha qualche problema ad andare d’accordo con lui. Inoltre
Bishop “ha bisogno dei favori” di Stevie per via di un infortunio di gioco. C’è
anche la difficoltà della gestione della popolarità, l’uso dei social. Su tutto
però campeggia la vita della squadra, il senso di cooperazione e
collaborazione, l’importanza del ruolo del coach.
È un Enemies
to lovers. Nel risvolto di copertina la CE Always Publishing ha specificato
il trope in #BrothersEnemy.
Personalmente, oltre al fatto che Bishop sia nemico di Rook per tante
motivazioni, ho visto almeno nei primi capitoli un certo astio anche tra Stevie
e Bishop. Anzi, devo ammettere che le loro continue frecciatine mi piacevano e
hanno alimentato in me una sorta di aspettativa… ho desiderato il loro primo
bacio come se dovessi essere io a riceverlo! E lo ho atteso tanto, perché il
primo bacio arriva al 74%... più slow
burn di così si muore! Sì, ho calcolato la percentuale perché volevo
proprio vedere quanto mi avesse tenuto sulle spine a sospirare.
Altro aspetto che mi è piaciuto è stato il
fatto che Stevie e Bishop inizino a conoscersi grazie all’accordo che stipulano
tra loro, un accordo vantaggioso per entrambi e che inevitabilmente li porterà
a una stretta collaborazione e quindi ad una altrettanto stretta vicinanza.
Possiamo infatti benissimo annoverare tra i trope di questa storia sia il fatto
che si tratti di un Deal Romance,
sia che abbia una leggera caratteristica di #ForcedProximity. Una vicinanza che nasce prima dal fatto che i due
protagonisti sono vicini di casa, sia dal loro accordo (che non svelo perché
sarebbe uno spoiler troppo forte).
Tutto questo con una buona dose di piccantezza.
Le scene hot ci sono e sono esplicite, ma sono poche. Tutta la tensione erotica
è data dalle battute a doppio senso e dal fatto che il linguaggio di entrambi
sia senza veli, molto diretto. Devo dire che però tutto era ben armonizzato e
non l’ho trovato disturbante (personalmente non amo molto i romanzi
particolarmente hot).
Consigliato? Assolutamente sì! Anche perché
Bishop merita proprio.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo.
La serie “All Inn” è composta da diversi
romanzi, alcuni ancora non tradotti in italiano:
1) A lie for a lie - Bugia dopo bugia
(recensione)
2) A favor for a favor - Sbaglio dopo sbaglio
3) A secret for a secret
4) A kiss for a kiss
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