Play Along. Gioco perfetto di Liz Tomforde – amore, baseball e un matrimonio di troppo!

 


Ci sono serie che col passare dei volumi perdono mordente… e poi ci sono quelle che riescono a sorprenderti ogni volta, come Windy City di Liz Tomforde. Quarto volume e zero cali di ritmo: una lettura che profuma di risate, chimica e tanto cuore.

 


Autore: Liz Tomforde

Titolo: Play Along. Gioco perfetto

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 24 ottobre 2025

Pagine: 384

Un matrimonio finto è una partita a cui Kennedy non vuole giocare.

L’amore vero è una partita che Isaiah si rifiuta di perdere.

Solo con un gioco perfetto possono vincere entrambi.

Isaiah Rhodes, giocatore dei Windy City Warriors di Chicago, è l’anima della festa, quello che si assicura sempre che il morale della squadra resti alto. Anche un campione di ottimismo però può crollare nell’anniversario del giorno peggiore della sua vita e così Isaiah si ritrova in un bagno delle donne dell’impianto sportivo a tentare di soffocare il dolore. Immaginate la sua sorpresa nel trovarsi davanti la ragazza più bella che abbia mai visto, solo per accorgersi che anche lei è completamente sconvolta.

Kennedy Kay, fresca di laurea in medicina sportiva, ha appena sostenuto un colloquio per entrare nello staff medico della squadra, il suo lavoro dei sogni, ma l’umiliazione ricevuta dal suo nuovo capo sessista è dura da digerire. Che un giocatore della squadra assista al suo crollo non fa che aumentare il disagio e, anche peggio, lui la guarda con occhi innamorati.

Sono passati tre anni da quell’incontro e l’infatuazione di Isaiah per Kennedy non accenna a svanire. Ora che lei non è più fidanzata, gli sforzi di Isaiah per conquistarla aumentano, così come i due di picche di Kennedy, che non può permettersi di mischiare lavoro e vita privata, figurarsi poi per frequentare un donnaiolo. Ma ciò che succede a Las Vegas non sempre rimane a Las Vegas e Kennedy sta per scoprirlo a sue spese, quando una mattina si sveglia in una suite con un vuoto di memoria e una fede al dito, come la signora Kennedy… Rhodes.

Ora un solo errore impulsivo potrebbe costarle la carriera, a meno di non accettare la soluzione di Isaiah: reggere il gioco in modo perfetto, fingendo che il matrimonio fosse pianificato e la loro relazione assolutamente autentica.

Per Isaiah, è un sogno irraggiungibile diventato realtà. Per Kennedy, scoprire di avere una cotta per il proprio finto marito alle porte dell’occasione lavorativa più importante della vita può solo complicare tutto.


Ci sono serie che col passare dei volumi perdono mordente… e poi ci sono quelle che, libro dopo libro, riescono a conquistarti sempre di più.
Windy City di Liz Tomforde appartiene a questa seconda categoria e con il quarto volume ne ho avuto la conferma definitiva.

Siamo arrivati al quarto appuntamento con la serie di Liz Tomforde.
Che dire… quarto volume, eppure la serie non mi ha annoiato: ogni romanzo è appassionante e, contrariamente a quanto avviene di solito, questo quarto capitolo è bello esattamente come il primo — anzi, forse anche di più.
Di norma le serie, man mano che proseguono, perdono smalto. In questo caso, invece, succede il contrario.

Ogni storia è autoconclusiva, benché ci siano legami con gli altri volumi per via della macrostruttura che intreccia le diverse vicende. Si termina il primo volume e si prosegue con il successivo… nel senso che la trama e gli intrecci dei personaggi corrono lungo tutta la narrazione, anche se ogni libro ha per protagonisti una coppia diversa ed è, appunto, autoconclusivo.
Ci sono elementi che richiamano i romanzi precedenti, ma sono limitati e ben inseriti: stimolano la curiosità se non li hai già letti, ma non rovinano il gusto della lettura.
Leggere i vari volumi in continuità è sicuramente l’esperienza migliore per apprezzare tutti gli aspetti della saga, compresi quelli legati alla coppia di volta in volta protagonista.

Nel caso di questo quarto appuntamento è fondamentale conoscere il volume 3, perché si apprezza ancor di più il legame tra Isaiah e suo fratello Kai (protagonista di Caught Up).

Lo dico subito: la storia di Kennedy e Isaiah è la mia preferita.
Avevo amato l’esordio della serie con Stevie e Zee, ma credo che il gioco romantico tra Isaiah e Ken mi abbia coinvolta molto di più: l’ho trovato frizzante, divertente e con una chimica irresistibile.

#SportRomance

Isaiah è un giocatore di baseball e Kennedy è una dei preparatori atletici, quindi parte dello staff medico della squadra.
Il mondo sportivo — le gare, la preparazione atletica, la vita in trasferta e l’organizzazione interna della società — è ben presente e fa da cornice perfetta alla storia.

#HeFallsFirst

Il prologo si apre proprio con “l’innamoramento” di Isaiah nei confronti di Kennedy.
Da lì in poi è tutto un rincorrersi… o meglio, una serrata corte da parte del giocatore verso il bel medico sportivo.

#FakeMarriage  #ForcedProximity

Li metto insieme perché uno è la conseguenza dell’altro.
Durante una pausa dall’attività sportiva, Isaiah e Kennedy si incontrano per caso lontano da Chicago. Complice un po’ di ebbrezza (dovuta a una dose eccessiva di alcol nel sangue), i due finiscono per sposarsi.
La situazione potrebbe creare non pochi problemi all’interno della società sportiva, così i nostri protagonisti decidono di fingere di essersi sposati per amore: in realtà l’unico innamorato è Isaiah.
Stabiliscono che, al termine della stagione, si separeranno. Ma non hanno previsto che i vertici della squadra, credendoli una coppia per davvero, li sistemino nella stessa stanza durante le trasferte!

Se a Chicago i due vivono vite separate, nei viaggi sono costretti a condividere uno spazio ridotto — e da lì nascono momenti di intimità e complicità sempre più profondi.

Abbiamo momenti divertenti, battute a doppio senso e scene decisamente piccanti.
Un’ottima miscela di elementi che rende questa storia coinvolgente, sensuale e molto piacevole.
Liz Tomforde conferma la sua abilità nel mescolare ironia, tensione romantica e ritmo narrativo, dando vita a personaggi autentici e dinamici che restano nel cuore.

Per me, questo è il miglior volume della serie finora e ora non vedo l’ora di leggere il quinto e ultimo appuntamento con gli atleti di Chicago.
Anche perché il protagonista sarà Rio — che nel corso dei primi quattro libri mi è diventato davvero simpatico!

 

La Windy City Series è così composta:

1) Mile High. Sfiorando il cielo (recensione

2) The right move. Conquista da campione (recensione

3) Caught Up. Incastro vincente (recensione

4) Play Along. Gioco perfetto

5) Rewind It Back

 


Ringrazio la CE per avermi omaggiata con la copia digitale di questo romanzo.



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