Ristorante Cambio: nel cuore di Trastevere , un locale raffinato e un incontro speciale con l’eredità di Michela Murgia
Ci
sono locali che ti accolgono e altri che ti raccontano qualcosa: Cambio, nel cuore di Roma, ha fatto
entrambe le cose.
Nuovo appuntamento con la rubrica “Mangia, leggi e
spettegola”!
Questa volta Micaela e io siamo andate in un locale davvero speciale: quello frequentato da Michela Murgia.
Nel cuore di Trastevere si trova questo posto raffinato
ed elegante. Appena varcata la soglia, abbiamo avuto la sensazione di entrare
in un mondo diverso, sospeso, quasi d’altri tempi. L’atmosfera ricordava i
caffè letterari della Belle Époque, quei luoghi dove i grandi scrittori si
riunivano a parlare di libri e di vita.
Ci hanno accompagnate a un tavolino nella zona più
interna del locale. Curiose come sempre, abbiamo chiesto se sapessero indicarci
dove si sedeva abitualmente Michela Murgia, ma il ragazzo che ci ha accolte era
nuovo e non ha saputo aiutarci. Poco dopo, però, i nostri occhi sono caduti su
un quadro che la ritraeva. Micaela ha iniziato a scorrere il profilo Instagram
della scrittrice e, guardando le foto, abbiamo scoperto di esserci sedute
proprio al suo tavolo. Ammetto che è stato emozionante! Scegliere d’istinto
esattamente il posto che desideravamo è stata una piccola magia.
E il locale com’è? Direi perfetto per il nostro scopo: se
la Murgia lo sceglieva per scrivere in tranquillità, un motivo c’era.
L'arredamento è elegante e chic, con tavolini piccoli ma sedute comodissime (soprattutto i divanetti!). I colori soffusi e le luci calde creano un’atmosfera accogliente e senza tempo. A impreziosire tutto, un pianoforte a disposizione dei clienti: niente effetto piano bar, solo una musica dolce e discreta che avvolgeva la sala.
Il personale è stato gentile e molto rispettoso della
quiete del luogo. È vero, il ragazzo che ci ha accompagnate forse non aveva
idea di chi fosse Michela Murgia… ma va bene così, l’atmosfera parlava da sola.
Abbiamo scelto un aperitivo decisamente sostanzioso — praticamente una cena! Io ho preso un Bellini (era da un po’ che non lo bevevo e non ho resistito), mentre Micaela ha ordinato una birra. Sul tavolo sono arrivati nachos con guacamole, broccoli in tempura e una quantità incredibile di patatine fritte. Tutto delizioso… e sì, abbiamo fatto un po’ di fatica a finire tutto!
Il luogo è perfetto per trascorrere del tempo in totale
relax. Si può chiacchierare con calma, perché l’ambiente è silenzioso e
ovattato. Anche il resto del locale, pur essendo pieno, non era rumoroso: la
musica avvolgeva tutto senza coprire le voci e gli altri clienti parlavano a
bassa voce.
Ovviamente abbiamo parlato moltissimo anche noi e, come
sempre, è saltato fuori l’argomento figli: con gli adolescenti c’è sempre
qualcosa da raccontare!
Naturalmente ci eravamo portate dietro diversi libri di Michela Murgia, soprattutto perché Micaela ne ha letti tantissimi. Io ho letto Stai zitta e lo consiglio davvero: fa riflettere sul peso delle parole e sul loro effetto nelle nostre vite. E devo dire che, in quel locale, i suoi scritti sembravano essere nel posto giusto.
A fine serata abbiamo promosso questo luogo, anche se i
prezzi sono un po’ alti. L’aperitivo è stato buono, ma rispetto alle nostre
solite merende forse ci ha convinte un po’ meno. In ogni caso, l’atmosfera
culturale che si respirava vale da sola quattro belle stelline.
E poi… quanto eravamo felici di essere finite proprio al
tavolo di Michela Murgia!
Se desiderate un’esperienza elegante e raffinata, fate un
salto nel cuore di Roma al ristorante Cambio, in Via di San Francesco a Ripa,
141: qualità, riservatezza e ottima cucina (sempre aperta). A noi è piaciuto e
ve lo consigliamo.
Ora vi invito ad andare a leggere l’articolo di Micaela
sul suo blog Le M cronache per
scoprire il film che ha abbinato al locale.

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