Recensione: Sempre d’amore si tratta di Susanna Casciani
Autore: Susanna Casciani
Titolo: Sempre d’amore si tratta
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 3 aprile 2018
Pagine: 163
«Bisogna prendersi cura dei doni come se
fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo
fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli». E la piccola Livia di
doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove
assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato
tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi
ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come
se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il
suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto.
Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge
sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno
gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci.
Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa
il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa
faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca
comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e
una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al
suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore – quello per la mamma
malata – che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso
alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a
lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente
di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che
odora di terra bruciata come la sua. «Sempre d'amore si tratta» racconta la
storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo
delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche
solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con
precisione l'esistenza di una singola persona, ma al contempo di raccontare
anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella
nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile,
piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.
Sinceramente non so cosa mi aspettassi da questo romanzo, ma di sicuro non avevo previsto di essere devastata dalle emozioni. Questo libro mi ha fatto male al cuore.
Ogni pagina letta, ogni capitolo, è stata una
pugnalata in pieno petto, una stilettata, ma più sentivo male e più volevo
leggere.
Quando ho chiuso il libro e mi sono
soffermata ad osservare la copertina, l’ho capita. Quel cuore pieno di spilli
era il mio, era quello che provavo leggendo la storia di Livia. Sicuramente
rappresenta anche il cuore della stessa Livia. Non oso immaginare il dolore che
ha provato.
Pagina dopo pagina ho visto crescere questa
bambina e soffrivo per lei, ho desiderato la sua felicità, sperando che
trovasse un po’ di pace. Ho avvertito il suo tormento interiore, i suoi sensi
di colpa, il suo rammarico… Ho letto le ultime pagine con le lacrime agli
occhi.
Non riesco a dire di più, Sempre d’amore si tratta è un romanzo
bellissimo che parla dell’amore più bello e puro che c’è: quello di un figlio
verso la propria mamma. Anche quando la mamma è malata perché
È nata triste.
Ho aspettato tanto prima di leggere questo romanzo, ma ora sono felice di averlo letto. Adesso ho capito che le sensazioni provate a pelle durante la presentazione del libro erano vere e forti. Potete leggere le mie impressioni sull’incontro con l’autrice sul blog di Dolci (qui). Le parole scritte da Susanna Casciani mi sono entrate sotto pelle e hanno raggiunto il mio cuore, facendolo vibrare.
Assolutamente da leggere!
Questo romanzo mi permette di partecipare
alla rubrica Questa volta leggo,
ideata da Chiara, Dolci e Mariarosaria, che prevede la lettura di un romanzo
che abbia una parola chiave nel titolo o nella copertina. Questo mese la parola
scelta è CUORE. Sulla copertina è presente un cuore di spilli e quindi rientra
perfettamente nelle richieste. Vi lascio il banner dove sono presenti tutti i
blog partecipanti all’iniziativa, passate a leggere quale titolo loro abbiano scelto.
Con questo libro partecipo alla sfida di lettura Vintage Trial; è infatti uno dei 15 libri vintage della mia lista. Questo romanzo era in attesa di lettura sin da quando è stato pubblicato; io avevo partecipato alla presentazione che l’autrice fece a Roma (ricordo di esserci andata con Deborah (Scheggia tra le pagine) ed ero rimasta affascinata da questa autrice.
Lei non l’ho mai letta ma mi incuriosisce molto
RispondiEliminaLibro che non ho letto ma sembra davvero molto bello
RispondiEliminaSono proprio felice che ti sia piaciuto così tanto
RispondiEliminaAnche io lo avevo letto senza molte aspettative, e poi mi sono trovata a bordo piscina ad asciugarmi le lacrime e riprendermi dai singhiozzi! Bellissimo
RispondiEliminaVero... ci sono stati momenti che avrei voluto avere un fazzoletto a portata di mano!
EliminaNon conosco questo libro, però sembra proprio carino.
RispondiEliminaOk, mi segno il titolo e me lo concederò quando sarò nel mood giusto per affrontarlo :3 Voglio proprio regalargli tutta l'attenzione che merita perché ne merita un sacco, a quanto pare :) <3
RispondiEliminaAssolutamente sì... è molto forte
Eliminacontenta che ti sia piaciuto
RispondiEliminaè stata una bellissima lettura
EliminaQuesto libro mi è capitato tra le mani un po' di tempo fa, non ero molto sicura se prenderlo o no, perché non conoscevo nulla dell'autrice. Per quanto la tua recensione sia molto emotiva, però non so se ho volgia ora di provare così tante emozioni
RispondiEliminaE' un libro molto forte, bisogna leggerlo nel momento giusto perché entra veramente sotto-pelle
Elimina