Review Tour: Tutto a posto tranne l’amore di Anna Premoli
Oggi partecipo al Review Tour organizzato da SaraFusa per il nuovo romanzo di una delle mie autrici preferite.
Autore: Anna Premoli
Titolo: Tutto a posto tranne l’amore
Editore: Newton Compton editore
Data di pubblicazione: 8 febbraio 2021
Pagine: 320
Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto
in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L'epilogo del suo
grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta
non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto
armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento,
autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto
di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all'improvviso Ginevra ricompare
e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le
persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente
imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative...
Devo fare una premessa, perché in realtà questa volta è difficile scrivere una recensione. Ci sono alcune autrici che leggo sempre perché in loro trovo delle caratteristiche che mi fanno vivere l’esperienza della lettura come un vero piacere. Se voglio leggere una favola romantica scelgo Cassandra Rocca, se voglio una lettura divertente mi affido alla penna di Felicia Kingsley, se voglio una storia che mi faccia emozionare scelgo Anna Premoli.
Anna ha la capacità di scrivere romanzi che
sento nel profondo, storie vere o verosimili. È l’incarnazione della frase “La
mia vita sembra un romanzo”.
Tutto
a posto tranne l’amore è un romanzo rosa dolce-amaro. Parte da
un divorzio. E tu dici: ma un romanzo rosa che c’entra con due divorziati? Poi
vai avanti nella lettura e ti accorgi che l’amore c’è, eccome se c’è… Forse
proprio perché il divorzio ha lasciato la storia “irrisolta” e niente è più
pericoloso di qualcosa che rimane in sospeso.
Così Ludovico e Ginevra si trovano un po’ ad
arte e un po’ per circostanze a far luce su di loro. Forse il tempo che hanno
passato lontani ha permesso loro di riflettere e pensare, di guardare la
situazione da una prospettiva diversa. Come dice Ginevra gli E se…,
tre lettere assai pesanti!
Quando senti che non hai più nulla da perdere
o quando non hai aspettative “altre”, anche parlare con l’ex si affronta in
modo diverso. A volte si finisce persino per chiarirsi. E forse il guaio nel
matrimonio è la poca sincerità che ognuno di noi manifesta perché non vuole
discutere, ma la discussione genera crescita, cambiamento e in una relazione si
cambia.
Ho sentito Ludovico e Ginevra molto vicini,
molto veri. Non mi è sembrata una storia artefatta, ma quasi un racconto di
qualcosa che può accadere (o forse è accaduto). Certo, nel romanzo partiamo dal
fatto che essi siano una coppia divorziata da ormai alcuni anni, ma io non l’ho
letto come se fossero una coppia in crisi. Sono ancora legati, c’è ancora un
sentimento forte che li lega, devono solo avere il coraggio di affrontare il
“sospeso” tra loro. E diciamoci la verità: quante volte nella nostra vita di
coppia ci siamo anche noi trovati in questo stato di limbo? Ci vuole coraggio
ad affrontare il sospeso, il non detto; sono convinta che solo in quel caso si
possa veramente superare ogni ostacolo. Ecco cosa mi piace in questo romanzo:
diverte, parla di vita vera e ha una forte risonanza in ognuno di noi.
Forse ad acuire il tutto è anche il fatto che
racconta della situazione sanitaria che stiamo vivendo. Infatti la storia tra
Ludovico e Ginevra si muove all’inizio dell’anno 2020, che è stato per tutti
tragico e che ha portato un po’ tutti a rivedere parte delle nostre convinzioni
e delle nostre abitudini. Anche la vita di quarantena è descritta in modo
realistico e vero, creando lo scenario “distopico” che abbiamo vissuto tutti
noi a marzo, bloccati in casa dai vari decreti ministeriali.
Ottimo libro. Una bellissima lettura per chi
vuole non solo concedersi delle ore di svago, ma anche godere di una storia
carica di sentimento e capace di fare riflettere. La consiglio soprattutto a
chi sta passando un momento di dubbio nella propria relazione, perché Ginevra
in vari passi dice delle grandi verità, che forse a volte possono sembrare cose
ovvie, ma alle quali non ci si pensa fino a quando non le si legge e le si sente
riverberare nell’animo.
Amo la Premoli e questo libro mi è piaciuto tantissimo.
Ringrazio la Casa Editrice per avermi
omaggiata della copia digitale per una lettura in anteprima.
Pur non essendo una serie, questo romanzo ha
come protagonista il terzo dei Golden Boys della finanza milanese. Quindi vi
lascio gli altri due titoli:
- Questo amore sarà un disastro. (recensione)
- Molto amore per nulla. (recensione)
Con questa recensione partecipo alla reading challenge Vintage Trial, obiettivo semplice n°10: Leggi un romance.
il libro mi è piaciuto ma l'ho trovato troppo introspettivo. diciamo che avrei voluto un po' più di leggerezza. il covid sta mettendo a dura prova la mia sicurezza e la mia emotività quindi leggerne ancora mi fa un brutto effetto.
RispondiEliminaA me è piaciuto proprio perché introspettivo!
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