Book Tag #19: Potion Book Tag - Un romanzo per ogni pozione di Harry Potter
Ci troviamo ancora una volta
con un book tag! Questa volta a trovarlo è stata Chicca (Librintavola) e lo ha
scovato sul blog “La nostra passione non muore”,
che a sua volta lo ha ripreso da “Il mondo di Cry”. Chicca non ha esitato a
coinvolgerci, visto che siamo tutte amanti di Harry Potter e delle sue
avventure dentro e fuori la scuola di Hogwarts. Io poi doppiamente felice,
visto che Pozioni è la mia materia preferita, nonché professore preferito (sì,
ho una segreta ammirazione per Severus Snape).
Senza ulteriori indugi
andiamo a parlare di libri e pozioni…
1.
Amortentia - Gli ingredienti per il tuo libro ideale?
Non ci ho mai riflettuto
molto, però un romanzo, per piacermi, deve saper coinvolgere la parte più
profonda di me, quella che vive le emozioni. Deve sì essere romantico, ma deve
anche sapermi far ridere. A volte mi lascio trasportare da quelle storie
particolarmente drammatiche e commoventi. Oppure deve mettermi alla prova, mi
deve coinvolgere nelle investigazioni e tenermi con il fiato sospeso fino alla
cattura del “cattivo”.
Il
maestro di Auschwitz di Otto B. Kraus. Avevo scelto questo libro
perché volevo conoscere la vita dei bambini nel campo e dalla trama sembrava un
romanzo interessante, invece ho faticato a seguire i “resoconti” dell’autore.
Non mi ha convinta.
3.
Distillato della pace - Un libro che ti dà conforto
Tutti i libri mi danno
conforto, perché sono tutti un modo per “evadere”. Se però ho bisogno di
“coccole”, allora scelgo un romanzo rosa, specialmente delle mie autrici
preferite, come Cassandra Rocca, Felicia Kingsley, Anna Premoli, Lidia Ottelli
e Sophie Kinsella.
Quella
mattina prima di morire di Jo Jakeman. Libro molto bello,
avvincente e che ti lascia con il fiato sospeso, benché fin da subito tu sappia
come andrà a finire. Un ottimo thriller, ma la copertina non c’entra proprio
nulla. Tra le altre cose una copertina bellissima…
Io amo le copertine
semplici, meglio se disegnate. Una
Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley riassume però tutto quello che
mi piace: una bella copertina, Cenerentola e soprattutto un romanzo rosa
brillante e romantico.
Un
indimenticabile autunno d'amore di Milly Johnson. Diciamo
che qui manca un po’ tutto. Uno dei libri più brutti che abbia mai letto. E
dire che inizialmente la storia non sembrava male… ma, andando avanti, mi è
venuto quasi da piangere. Perde mordente, forse perché è pieno di luoghi comuni
messi uno accanto all’altro.
Quello
che non siamo diventati di Tommaso Fusari. Un libro che parla
del rapporto tra due fratelli. Sarà poi che Tommaso ha una scrittura
“empatica”, ma è veramente una bella storia.
Collage delle mie foto di IG |
Vi invito a passare dalle
mie amiche (insomma il resto della Banda del Manicomio): Chiara, Dolci e Mariarosaria.
Curiosate un po’ tra le loro letture.
Voglio leggere il Thriller!
RispondiEliminaè bello rimani con i fiato sospeso. Fino all'ultimo stai lì che speri che il cattivo di turno crepi
Eliminasapevo che avresti nominato rocca e kingsley! ne ero certa. anche io come te ho nominato il libro in viaggio di dolci, uno sfacelo!
RispondiEliminaQuel libro è stato terrificante
EliminaVedo che, a parte Chiara, avete tutte in comune il libro per la pozione cresci ossa... 🙄 😉
EliminaSabrina quel libro è orribile davvero
EliminaIndimenticabile purtroppo lo è stato il libro in viaggio!
RispondiEliminaQuel libro è terribile
EliminaVoglio leggere quello di Fusani: comprato appena uscito, ma ancora in sosta! La Kingsley, scoperta tardi, sta diventando una piacevole certezza!!!
RispondiEliminaIl libro di Tommaso Fusari è veramente bello
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