Facciamo quattro chiacchiere: Giornata mondiale dei Bloggers

La Giornata mondiale dei Bloggers è stata istituita nel 2010. Il promotore di questo evento era il movimento World Bloggers Day, che aveva l’obiettivo di celebrare tutti quelli che nel mondo del web facevano comunicazione in modo rivoluzionario, perché attraverso i post di un blog si potevano esternare le proprie opinioni.

Come ogni anno, oggi mi prendo un momento per raccontare qualcosa di questo blog e della sua “storia”… Con il passare del tempo si sono aggiunte a questa iniziativa anche le nostre amiche bloggers, quindi oggi Mariarosaria, Simona, Susy, Dolci ed io vi parleremo di noi.

 

Con Dolci abbiamo pensato di rispondere a una domanda semplice semplice:

qual è l'incontro più bello che hai fatto da quando sei book blogger?

 

In questi anni da blogger ho partecipato a tanti incontri importanti e stimolanti, alcuni dei quali mi sono rimasti nel cuore, mentre in altri ho fatto delle gran belle figuracce.

Ora, tra i tanti autori che ho avuto il piacere di incontrare, ho scelto di raccontarvi di Sara Rattaro, che è diventata una delle mie autrici preferite.

La prima volta che ho potuto incontrarla è stato a Tempo di Libri 2018 a Milano. Ricordo di aver corso dalla stazione alla fiera perché sapevo che lei avrebbe presentato un romanzo per ragazzi, Il cacciatore di sogni, e sono rimasta affascinata dal modo in cui si approcciava con i ragazzi. Subito dopo ho partecipato alla presentazione del suo romanzo Uomini che restano (recensione), il primo che avevo letto di questa autrice e che mi aveva molto emozionato.

Nel dicembre di quello stesso anno Sara è venuta a Roma per presentare il suo nuovo romanzo, Andiamo a vedere il giorno, presso una bistrot-libreria piccolina ma accogliente, non distante da casa mia. Mi sono letteralmente catapultata e credo che quella sia stata l’occasione che ha decretato il mio “amore” per questa autrice (qui se volete leggere di quella giornata). Ci siamo trovate a parlare di tutto e anche di scuola.

Mi piacciono i suoi romanzi, tanto quelli per lettori adulti quanto quelli per i ragazzi. Ho letto tanto della sua produzione, ma non tutto. Mi piacciono molto i romanzi per ragazzi perché, con parole semplici e adatte ai piccoli, presenta personalità importanti. Devo ancora leggere Il cacciatore di sogni, che tratta della figura dello scienziato Albert Bruce Sabin, ma ho trovato meravigliose altre sue due opere: Sentirai parlare di me (recensione), che ci parla di Nellie Bly, la prima donna nella Storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne, e La formula segreta (recensione), che racconta il mistero della sparizione di Ettore Majorana.