Review Party: Bugiarde si diventa di Felicia Kingsley
Con questa recensione partecipo al review party dedicato all’ultimo romanzo di Felicia Kingsley. Chi mi conosce sa quanto apprezzi questa autrice, di cui ho letto tutta la produzione, dal primissimo Matrimonio di convenienza al mio preferito, Una Cenerentola a Manhattan, passando per la novella scritta durante il lockdown, Appuntamento in terrazzo. Quando attraverso i social ho scoperto che stava uscendo una sua nuova storia, non ho potuto resistere, quindi ringrazio subito la CE Newton Compton per avermi permesso di partecipare a questa iniziativa e per avermi omaggiata della copia digitale, dandomi l’opportunità di leggere in anteprima questa storia.
Autore: Felicia Kingsley
Titolo: Bugiarde si diventa
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 3 maggio 2021
Pagine: 416
Capodanno è
tempo di bilanci e Charlotte Taylor è davanti al fallimento totale della
propria vita. Lavoro? Un disastro. Amore? Meglio non parlarne. Autostima?
Questa sconosciuta. E un risultato del genere è il frutto di anni dissoluti?
Macché, esattamente il contrario! E così, alla soglia dei trent'anni, Charlotte
è stanca di essere sempre "quella brava" e, anche per una notte sola,
le piacerebbe poter essere qualcun'altra. Complice la sua migliore amica,
l'ereditiera più famosa di Londra, Charlotte riesce a intrufolarsi, sotto il
falso nome di Bea Beaufort, a un party esclusivo, frequentato da celebrità, tra
cui Royce DeShawn, stella in ascesa del cinema. Finalmente una serata
indimenticabile, anche grazie a un eccitante e imbarazzante incontro con un
affascinante sconosciuto in momento e luogo inopportuni. Quella che però doveva
essere l'innocente bugia di una sera si trasforma in un ciclone che la
travolge: la stampa la indica come nuova fiamma di Royce, il cui staff non
sembra proprio interessato a smentire le insinuazioni che stanno facendo il
giro del mondo. Tutt'altro! Charlotte si ritrova così a vestire i panni di Bea
Beaufort e tra una gaffe e l'altra è ricomparso, a complicare ulteriormente le
cose, l'affascinante sconosciuto incontrato a Capodanno. Una bugia tira l'altra
e quello che era iniziato come un gioco divertente potrebbe presto trasformarsi
in un autentico cataclisma...
È
proprio giocando su una bugia quasi innocua (le bugie non sono mai innocue) che
la storia di Charlotte prende vita.
Parto
subito dicendo che Charlotte mi è
piaciuta subito, è una ragazza coscienziosa, responsabile, generosa, ma tanto
sfortunata. La classica brava ragazza che tutti credono di poter trattare come
fosse il loro scendiletto preferito. E si può dire che così la trattava il suo
fidanzato Warren, ma anche un po’ i suoi genitori. Mentre nel corso della
storia Warren continua ad essere un viscido approfittatore, i genitori di
Charlie migliorano. Soprattutto provano a cambiare atteggiamento. Charlie non è
per nulla uno zerbino, tutt’altro! Mi è piaciuto tantissimo il suo prendere una
decisione importante e portarla avanti con tutta se stessa, mettendo in gioco
le sue qualità… ok, lo ha fatto usando il nome di un’altra, Bea, ma in realtà
in ogni gesto, in ogni parola, in ogni decisione c’era Charlotte e non Bea.
Bea
però è stata utile, prima di tutto per conoscere un divo di Hollywood e per
assaggiare il mondo del jet-set, ma soprattutto per poter conoscere Sebastian.
Eppure,
quella bugia detta per gioco e tenuta in vita per aiutare un amico, il divo
Royce, creerà tanti equivoci e malintesi che la porteranno a perdere l’amore
della sua vita… Sebastian!
Non
che Sebastian non abbia le sue colpe. Devo dire che sono abbastanza arrabbiata
con lui, ma lo perdono. Non si può non perdonarlo, anche solo per le ultime
pagine di questo romanzo lungo… lunghissimo. Ammetto che c’è stato un momento
che ho preferito di gran lunga Royce piuttosto che Sebastian, ma la scena
finale mi ha praticamente conquistata.
Ho scritto
che il romanzo è lunghissimo, ben 416 pagine, ma veramente scorre via in un soffio. Personalmente sono rimasta talmente
conquistata dalla narrazione, dallo stile, dai vari episodi che mi sono
ritrovata a chiudere l’e-reader a conclusione del romanzo e notare che erano le
due di notte! (Felicia, ti ricordo che mi hai detto di essere in debito con me
di un correttore per le occhiaie!). Il racconto è frizzante e divertente, le
battute sono sottili e tengono ben sveglia l’attenzione.
Mi
sono piaciute un sacco di piccole cose, che poi non sono tanto piccole…
Meravigliosa la descrizione di Parigi,
mi sono ritrovata a passeggiare per le strade della cittadina francese come
fossi ancora in viaggio di nozze.
Mi è
piaciuto ritrovare una vecchia amica, Lexi
Sloan, che viene solo accennata nella
parte centrale del romanzo, ma subito mi è tornata in mente tutta la sua storia
raccontata in La verità è che non ti odio
abbastanza.
L’altro cameo, che
mi ha conquistata, è stato il riferimento a uno dei miei film preferiti: Notting Hill. Chiaramente non svelo
il dettaglio, ma chi ha amato il film come me lo coglierà al volo!
Ancora
una volta Felicia porta parte di se stessa nella sua opera, non a caso
Charlotte è un architetto. Il romanzo è ricco di riferimenti all’architettura e
alla storia dell’arte e anche questo è un punto a favore dello stile di
Felicia, che rimane sempre una scrittrice
di romanzi rosa per nulla banali o superficiali.
Romanzo
promosso a pieni voti!
Avvertenza: va letto con la playlist, qui la musica è fondamentale, specialmente la canzone di Madonna, Open your heart… e chi, come me, era adolescente in quegli anni, non può non capire quanto questa sia determinante.
Le immagini che ho usato sono state fornite dalla CE.
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