Facciamo quattro chiacchiere: Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo

Credo che ormai si sia capito quanto mi stiano a cuore i temi che riguardano i ragazzi, soprattutto gli adolescenti, e il mondo della scuola e dell’educazione.

Oggi è l’occasione per parlare di un tema che sta sempre più diventando un problema sociale, una macchia che si allarga a vista d’occhio. Più se ne parla per sensibilizzare i ragazzi e più sentiamo al telegiornale storie di questo tipo. Non vi nascondo la mia preoccupazione… il bullismo è davvero una piaga che sta devastando il mondo dei giovani. Perché ne voglio parlare oggi?

Perché il 7 febbraio è stato scelto come la Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo.

Oggi quindi voglio consigliarvi cinque letture per ragazzi che sono un ottimo strumento per affrontare il discorso con le giovani menti. È importante condividere con loro opinioni su questi temi. Le giovani e i giovani di oggi saranno le donne e gli uomini di domani: che futuro vogliamo per loro?

I libri che vi consiglio sono letture che in qualche modo mi hanno colpito proprio per il loro modo di affrontare il problema e ho scelto di parlare di libri per ragazzi perché penso che sia fondamentale condividere con loro le letture. Leggendo, nascono domande, il discorso si approfondisce e magari le stesse sono anche l’occasione per raccogliere le loro confidenze e i loro piccoli (o grandi) segreti.

Ecco quindi i miei consigli: 5 libri per parlare di Bullismo

Ciripò Bulli e Bulle. Storie di bullismo e cyberbullismo di Giuseppe Maiolo e Giuliana Franchini. Un libro per i più piccoli. Tre storie che hanno come protagonista Ciripò, un gattino che frequenta la seconda elementare. Le tre storie sono corredate da illustrazioni meravigliose. Completano il volume pagine dedicate a genitori e docenti.

Wonder di R.J. Palacio. Non credo di dover raccontare questo romanzo, molto conosciuto anche grazie al film con Julia Roberts. Un libro che può essere letto tanto dai più piccoli quanto dai più grandi, è infatti una lettura adatta alle bambine e ai bambini a partire dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di primo grado.

Dov’è finita Audrey? di Sophie Kinsella. Una Kinsella diversa da quella che siamo soliti trovare in libreria. Questo romanzo parla di come una famiglia si sia rimodulata per aiutare la figlia a superare una situazione che la vedeva vittima di bullismo. Anche questo è un romanzo che può essere letto sia dai più piccoli sia dai grandi, ma bisogna essere “amanti della lettura” perché è impegnativo. Non che abbia parole difficili, ma la trama è articolata e vanno ricordati dei particolari. Bisogna essere abituati a leggere (cosa che, ahimè, è molto difficile che accada oggi come oggi). Adatto dalle classi 4-5 della scuola primaria alla 3 della secondaria di I grado… ma anche dopo, perché è delizioso!

Storia di ragazzi difficili di Valentina Sagnibene. Romanzo meraviglioso. Adattissimo alla scuola secondaria di I grado. È la storia di ragazzi che hanno ognuno una “diversità” e che imparano l’importanza dell’amicizia, di famiglie che non riescono a stare vicine ai propri figli e alle proprie figlie. Eppure, alla fine, questi ragazzi difficili riusciranno a far sentire la propria voce.

Belle, ricche, cattive di Jenny Oliver. Per me questo libro è stato una piacevole scoperta. Una storia nuova che parte da un pregiudizio. Norah, la protagonista, si trova catapultata in una realtà lontana dal suo modo di essere e questo le rende difficile integrarsi, specie per via della presenza di un “gruppetto” che la tormenta. Un modo per affrontare il discorso del bullismo al femminile; solitamente pensiamo ai bulli come maschi, ma non è così. Una lettura più impegnativa, adatta ad un pubblico più grande, primi anni della scuola secondaria di II grado, anche perché i protagonisti hanno l’età dei liceali, 15-16 anni, e quindi facilmente ci si può immedesimare nella situazione descritta.

Ne avete letto qualcuno? Cosa ne pensate? Qualcuno di questi libri citati vi incuriosisce? Trovate le mie recensioni sul blog, se volete saperne di più. Avete qualche altro titolo da consigliarmi? Scrivetemi nei commenti, sarò felice di leggere le vostre opinioni.