Incontro con... Luca Bianchini
Non c’è niente di meglio che tornare a seguire le presentazioni in libreria, meglio ancora se si torna verso una pseudonormalità con un evento che ha come protagonista Luca Bianchini.
Così
eccomi di nuovo in prima fila nella Libreria Nuova Europa ai Granai, a Roma, ad
aspettare l'autore che ci verrà a parlare del suo nuovo romanzo: Le mogli hanno sempre ragione. E già con un titolo
così per me ha vinto!
Ad accompagnare Luca c’è Antonella Attili, l’attrice che interpreta Matilde Scagliusi,
e in videocollegamento l'autore Diego De Silva.
Sinceramente
la prima cosa che ho cercato di notare è stato l'outfit di Luca e sono rimasta
contenta di vedere che indossava una t-shirt con la
copertina del suo nuovo romanzo (come già aveva fatto per la presentazione di So che un giorno tornerai, nell'ottobre 2018).
foto presa dalla pagina FB della libreria Nuova Europa |
Mi piacciono le presentazioni di Luca Bianchini, perché non sono semplici dialoghi o convenevoli tra autori, ma un vero e proprio show, cosa che lo stesso Diego ha sottolineato in apertura del suo intervento: "Luca, oltre ad essere un bravissimo scrittore, è anche un ottimo performer".
Questa
battuta è stata il “la” per far partire la presentazione del libro; Diego infatti
ha descritto questo romanzo raccontando brevemente la trama ed esplicitando ciò
che a lui è piaciuto. Ha definito questo racconto come un giallo che ricorda i
romanzi e lo schema narrativo dei gialli classici di Agatha Christie, anche
perché in quest'opera "c’è il gioco del giallo, tanto da riuscire ad
affascinare anche quelli che non sono amanti del genere giallo". Diego ha posto l’attenzione sulla
figura del commissario, specie quando egli interroga i vari personaggi presenti alla festa al fine di stabilire chi
sia l'assassino. Bene, secondo Diego "gli interrogatori
riusciranno
a farci fare un sacco di risate, perché attraverso il botta e risposta tra
carabiniere e sospettato escono fuori tutti i pregi e i difetti dei personaggi
e questo renderà questo libro un romanzo corale".
Al termine di questa bella prefazione, Diego (sollecitato da Luca) ha posto una domanda alla quale Luca ha replicato raccontando come è nato questo romanzo:
Dal momento che questo giallo è un giallo pretestuoso e visto
che questa cosa ti riesce anche bene,
hai pensato di sperimentare un altro genere... per esempio un
horror?
La risposta di Luca è stata: "Tu vuoi il mio suicidio letterario?"
E poi ha iniziato a raccontare quale sia stato il percorso che ha portato a scrivere Le mogli hanno sempre ragione. Questa nuova storia è nata durante il primo lockdown, non ci si poteva muovere di casa e questo aveva creato una sorta di insofferenza. Non si poteva andare a fare ricerche sul campo come era accaduto per So che un giorno tornerai, quando l'autore si era recato a Trieste per conoscere la città e aveva intervistato delle persone. Quindi egli ha dovuto ricorrere a qualcosa che già conosceva e la scelta è ricaduta su Polignano, che ormai è la seconda casa di Luca. Siccome Luca è un "secchione" (si è definito proprio così), ha iniziato a studiare i romanzi della Christie, trovando piacevole come ella organizzava la propria trama. Ricadendo quindi sulla scelta del giallo, perché di documentarsi troppo per riuscire a scrivere un romanzo storico proprio non ne aveva voglia, voleva però viaggiare con la fantasia e scrivere qualcosa di diverso. Così è nato il maresciallo, che è un po’ un eroe controvoglia. Il maresciallo è un po’ controcorrente, è un personaggio che sta aspettando niente altro che la pensione e poi Bianchini gli ha dato qualche caratteristica, come la malinconia, che è invece uno dei tratti che l'autore riconosce a se stesso.
Per
dare un'idea degli interrogatori presenti nel romanzo, Luca ha proposto una lettura
a più voci con Antonella Attili. Così si è deciso di leggere il capitolo che ha
come protagonista Matilde e devo ammettere che ascoltare il libro letto dalla
voce di questa interprete straordinaria ti cala immediatamente
nell'ambientazione descritta.
foto presa dalla pagina FB della libreria Nuova Europa
Al termine della lettura Diego ha fatto un apprezzamento sulla capacità narrativa di Luca, affermando che egli “è bravo a rendere la musicalità della lingua”. Musicalità che la lettura di Antonella ha saputo rendere perfettamente.
foto presa dalla pagina FB della libreria Nuova Europa
Al termine della presentazione mi
sono fatta firmare le copie che avevo acquistato e ho scambiato con Luca un
paio di battute. Tornando a casa, ero proprio soddisfatta della serata!
Autore: Luca Bianchini
Titolo: Le
mogli hanno sempre ragione
Editore:
Mondadori
Data di
pubblicazione: 8 marzo 2022
Pagine: 240
Il maresciallo Gino
Clemente ama la canottiera bianca, il karaoke, il suo labrador e soprattutto la
moglie Felicetta e coltiva un unico
desiderio: andare presto in pensione. Dopo anni
passati lontano da casa, viene finalmente trasferito nel suo paese d'origine,
Polignano a Mare, a ridosso della festa patronale di San Vito che dà inizio
all'estate. Per l'occasione, la famiglia allargata degli Scagliusi decide di
celebrare il compleanno della piccola Gaia con una "festa nella
festa", durante la quale Matilde può inaugurare e soprattutto mostrare la
sua nuova masseria a parenti e pochi amici. Non mancano i manicaretti peruviani
preparati dalla fedele Adoración, la tata tuttofare della
famiglia. Oltre a Ninella, don Mimì e a tutti i protagonisti di "Io che
amo solo te" è stato invitato anche il maresciallo Clemente, che però declina,
ma sarà chiamato con urgenza sul posto: Adoración è stata trovata senza vita
nel salottino degli angeli collezionati con amore dalla padrona di casa. È
subito chiaro che non si tratta di una morte accidentale. Chi può essere stato?
Nel pieno della notte di San Vito, il maresciallo si troverà ad affrontare un
po' controvoglia la sua prima vera indagine. Ad aiutarlo nell'impresa ci
penseranno la brigadiera Agata De Razza, salentina dai
capelli ricci e dalla polemica facile, e l'appuntato Perrucci, il carabiniere
più sexy del barese, oltre naturalmente al suo fiuto, a quello del suo cane
Brinkley e ai consigli disinteressati della moglie. Per tutti gli abitanti
della zona sarà il giallo dell'estate. Tra canzoni stonate, melanzane alla
parmigiana, segreti inconfessabili e voci di paese in cui tutti parlano e
nessuno dice, Luca Bianchini scrive una commedia esilarante e ci fa vivere
nella sua amata Polignano una nuova avventura ricca di colpi
di scena, in cui tutte le tessere del mosaico si mettono lentamente a posto per
rivelare una sorprendente verità.
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