Recensione: Come due spine di Alessandra Star

 

Prima di parlare di questa lettura, voglio ringraziare Sonia per avermi coinvolta in questo review party e la casa editrice per avermi omaggiata della copia cartacea del romanzo.

Autore: Alessandra Star

Titolo: Come due spine

Editore: DeA Planeta

Data di pubblicazione: 22 febbraio 2022

Pagine: 240

E se fossi destinata a incontrare l’amore della vita, quando ormai non hai più tempo per amare? Veronica Lodi sa che non troverà mai l’amore. Lo sa perché ha già guardato in faccia il ragazzo più bello del mondo e lui ha riso di lei. Lo sa perché quel ragazzo la conosce da sempre, l’ha vista correre nei sacchi durante i giochi delle suore, l’ha vista sporca di cioccolato e in tutti i modi più imbarazzanti. Ci sono solo ostacoli tra Veronica e Gabriele. Lui è il migliore amico di suo fratello. Lei è minorenne. Ma quando Veronica compie quindici anni, le cose sembrano poter cambiare. Anche il corpo di Veronica però cambia. Un corpo che è sbocciato, ma che all’improvviso rischia di sfiorire. Come una rosa. E così, quando finalmente Veronica capisce che cosa significa amare, la paura la trattiene: non riesce a dire ti amo, non è mai il momento giusto. O forse non è più il momento giusto. A volte, per andare avanti, bisogna tornare indietro, ma per tornare indietro occorre tempo e ormai Veronica non ne ha più. È davanti a un bivio e deve scegliere. Lasciare che sia il suo corpo traditore a dettare le regole o lanciarsi nel vuoto e permettersi di amare ancora, perché farlo è l’unico modo per vivere davvero.

Come due spine è il romanzo di esordio di questa autrice, la giornalista televisiva romana Alessandra Startari. Avevo letto che raccontava una storia vera legata proprio alla vita familiare dell’autrice e che era stato pubblicato su Wattpad, riscuotendo un grande successo di pubblico. Ciò che mi ha incuriosito in modo particolare è stata proprio la trama. Due ragazzi, che sulla carta hanno un futuro da costruire insieme, si trovano invece a dover affrontare l’incognita più grande: ci sarà davvero un futuro?

Il romanzo è scritto in modo coinvolgente, quasi avvolgente. Riesci a vivere pienamente quelli che sono i sentimenti, i dubbi e le paure di Veronica. Viviamo anche gli umori di Gabriele, i tormenti che lo portano a prendere decisioni o a fare determinate scelte. Non rimani fuori nemmeno dalla vita di Paolo, che, pur essendo un personaggio secondario, detiene un ruolo fondamentale nelle scelte di Veronica.

Troviamo, in questo romanzo per ragazzi, temi delicatissimi che coinvolgono la vita di una adolescente. Veronica racconta la sua vita, sconvolta dalla notizia che il suo corpo l’ha tradita. Raccontando quali siano state le proprie reazioni davanti a una notizia brutta e inaspettata, parla del rapporto tra fratelli, tra amici e anche della vita a scuola. Seguiamo infatti Veronica e suo fratello Paolo negli anni del liceo e poco dopo la maturità. Li vediamo affrontare la separazione dei genitori, ma anche cercare di costruire un rapporto nuovo tra di loro. Troviamo anche lo splendido rapporto con Gabriele, che è il migliore amico di Paolo, ma anche il ragazzo che ha conquistato il cuore di Veronica. Inoltre siamo con Veronica anche quando nella vita scolastica si imbatte nella bulla di turno, anzi devo ammettere che ci sono bellissime pagine che descrivono perfettamente quella che è la dinamica bullo/vittima. Raramente nei libri si riesce a percepire la complessità della situazione. Spesso vengono raccontati gli effetti, ma mai le motivazioni, il senso di isolamento derivante dalla paura, l’angoscia nell’attesa della reazione... Effettivamente in questo romanzo ci sono tante sfaccettature e ciò che me lo ha fatto apprezzare di più è il fatto di essere profondamente vero. Descrive la vita dei ragazzi in modo puntuale e preciso. Anche se è un romanzo in cui i protagonisti (qui solo Veronica) sono malati e un po’ ti fa pensare a Colpa delle stelle oppure a A un metro da te, questo è un romanzo diverso. C’è sicuramente maggiore coinvolgimento.

Un’ottima lettura, molto adatta anche a un pubblico di adolescenti.



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