Recensione: Il rogo delle anime di Camilla Di Giacomo

 



Autore: Camilla Di Giacomo

Titolo: Il rogo delle anime

Editore: De Agostini

Data di pubblicazione: 18 ottobre 2022

Pagine: 252

Calliope sa di essere pericolosa. Lo sa dal giorno dell'incidente che ha cambiato la sua vita, distruggendo per sempre il rapporto con i suoi genitori e la sua migliore amica. Dentro di lei vive un potere oscuro che non sa controllare, che la riempie di paura e vergogna per quanto ha commesso. Così, nel disperato tentativo di non rivivere il passato, Calliope ha chiuso fuori il mondo intero: non importa quel che dice la psicologa: non avere legami è il modo più facile per non ferire nessuno. Ma tutto cambia nel momento in cui la ragazza diventa testimone di un tentato omicidio. Calliope non può più stare a guardare, deve agire. Quando però si trova faccia a faccia con il colpevole, il suo sorriso magnetico la confonde. Occhi di colori diversi, sguardo tagliente come mille stiletti, labbra sensuali affamate d'avventura. Calliope non ha mai incontrato nessuno così. Un ragazzo che lancia in aria tre dadi prima di prendere qualunque decisione. Scostante, imprevedibile, pericoloso. Il suo nome è Caso. Dice di non avere regole né legami. Prende ciò che vuole quando vuole. Calliope sa di dovergli stare lontano, eppure il fuoco oscuro che arde dentro di lei la spinge ogni giorno un po' più vicina all'orlo del baratro. E così, in modo casuale e inevitabile, le vite di Caso e Calliope finiscono per intrecciarsi. Lui schiavo di un obbligo che lo tormenta, lei custode di un segreto che la divora. Forse sapranno curarsi a vicenda, forse saranno la rovina l'uno dell'altra.


Credo di essermi trovata ben poche volte così in difficoltà nello scrivere una recensione. Cosa penso di questo romanzo?

Inizio subito con il dire che è scritto molto bene, non ci sono errori ad eccezione di uno molto ripetuto, un errore che molti commettono: thè al posto di tè. Lo stile narrativo usato da Camilla Di Giacomo è fluido e scorrevole, invoglia alla lettura. Anche la trama è potenzialmente accattivante e coinvolgente. Sicuramente molto originale. Personalmente ho avuto solo un momento in cui mi è tornato in mente un altro romanzo di questo genere. Caso porta Calliope in un albergo e usano un ascensore particolare che conduce in un’altra dimensione: questa scena mi ha ricordato molto quello che accade tra Roth e Layla nella trilogia The Dark Elements della Armentrout. Attenzione!!! Se vuoi leggere lo spoiler, evidenzia la riga annerita.

Ora, tutti questi elementi positivi però non sono stati sufficienti a ritenermi pienamente soddisfatta. Cosa è mancato? Forse avevo bisogno di maggiore chiarezza, di una spiegazione più esauriente.

La cosa che ho preferito in assoluto è stata la domanda ricorrente, ma sottintesa, su chi o cosa domina l’universo: la sorte o il caso? E, se ci pensate bene, è una domanda con un grande potenziale…

Ecco, avrei preferito di gran lunga che questo potenziale uscisse più allo scoperto. Invece tutto rimane come abbozzato, accennato.

Sicuramente una idea molto originale e particolare, che probabilmente andava sviluppata meglio.

Mi sento di dire che il libro è carino, una lettura che si fa piacevolmente, anche se ha qualche piccolo neo.


Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea e Sonia per avermi coinvolta in questo review party.

 


Commenti

  1. devo dire che di questo libro mi ha subito attirata la cover che trovo bellissima. riguardo al contenuto spero prima o poi di riuscire a leggerlo

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