Blog tour: Cinder & Ella di Kelly Oram



Oggi, per la seconda tappa del blog tour dedicato a Cinder & Ella, vi parlerò dei retelling cinematografici della fiaba di Cenerentola.
Prima di partire con la mia tappa volevo ringraziare la CE per averci omaggiate con la copia digitale del romanzo e averci quindi permesso di realizzare questo blog tour, ma vorrei ringraziare infinitamente tutte le mie colleghe di avventura ovvero Chiara, Chicca e Dolci.


Autore: Kelly Oram
Titolo: Cinder & Ella
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 3 maggio 2024
Pagine: 370
Ella ha diciotto anni ed è un’appassionata di cinema e libri. Sul suo blog scrive recensioni spiritose che catturano l’attenzione di Cinder, un ragazzo di cui non conosce l’identità, ma che diventa presto il suo migliore amico e di cui lei si innamora.
A causa di un incidente stradale, in cui ha perso la mamma e ha riportato gravi ustioni, Ella però ha trascorso gli ultimi otto mesi in ospedale, per riprendersi dalle ferite e dal trauma. Ora deve trasferirsi a casa del padre che l’ha abbandonata quando era bambina e che vive con la nuova moglie e le due nuove figlie in una bellissima villa di Los Angeles.
La convivenza non è facile per Ella, che viene presa in giro dalle sorellastre e dai loro amici a scuola. Lei vorrebbe andarsene, ma l’unico modo per tornare “libera” è costruirsi una rete di sostegno che possa aiutarla ad affrontare le sfide che l’aspettano. Per questo, Ella decide di ricontattare l’unico amico che spera le sia rimasto, anche se non lo sente dal giorno dell’incidente e non sa davvero chi sia.
Brian è l’idolo di tutte le ragazzine, il ragazzo d’oro di Hollywood, il bad boy di cui tutti parlano. Per lui è un momento magico, perché sta per uscire il film che potrebbe garantirgli una nomination all’Oscar e farlo entrare nell’olimpo degli attori più richiesti e famosi. Deve solo dare una ripulita alla sua reputazione. Per questo, gli propongono di inscenare un finto fidanzamento con Kaylee Summers, che non solo è la sua co-protagonista nel film, ma anche la figlia di uno dei produttori più importanti di Hollywood.
Brian accetta, ma proprio in quel momento, dal passato gli arriva la mail di qualcuno che pensava non avrebbe sentito più, la ragazza con cui ha condiviso tre anni di chiacchierate anonime e di cui è segretamente innamorato.
Sarà questa, finalmente, l’occasione per loro di prendere coraggio e uscire allo scoperto? O la loro storia sarà destinata a non avere il suo lieto fine?
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Chi ha la mia età è sicuramente cresciuto con la versione animata disegnata da Disney. E lo ammetto, io ho un debole per quella versione. Agganciato alla zip del mio zainetto c’è un portachiavi con una piccola Cenerentola. Anzi, la mia prima Barbie (e anche unica) è proprio Barbie Cenerentola, che mio marito mi ha regalato per i miei 27 anni!


La Cenerentola della Disney, che risale al 1950, è molto vicina alla fiaba di Perrault e, nell’immaginario di tutti, rimane la versione più conosciuta. Ad essa molto simile c’è anche l’adattamento in live action, sempre prodotto dalla Disney ma in epoca più recente (ovvero nel 2015).


Anche in questo caso la versione cinematografica richiama le due fiabe più note, ovvero la fiaba di Perrault e quella dei fratelli Grimm.

Queste due trasposizioni mi piacciono molto, sono quelle che ho più nel cuore, ma ve ne sono tante altre, alcune più riuscite, altre meno. Mi soffermo a presentarvene quattro, che in un modo o nell’altro mi hanno colpito.


Il primo film di cui vi parlo è Ella Enchanted - Il magico mondo di Ella (2004).

Questa versione è divertente, è un mix di tutti i cliché delle fiabe, messi un po’ come se fosse un grande minestrone. Sicuramente troviamo le caratteristiche salienti della fiaba, ovvero la morte della mamma, il secondo matrimonio del padre, due sorellastre che vogliono sposare il principe e un principe ereditario tanto bello quanto poco risolutivo. L’attrice che interpreta Ella (Anne Hathaway) è davvero brava, mi piace molto. La trovo molto indicata nella parte di Ella, una dolce fanciulla che ha avuto il dono dell’obbedienza dalla sua fata madrina e sinceramente non è proprio un grande dono.

A sua volta questo film trae origine da un retelling di Cenerentola: Il dono della fata di Gail Carson Levine.



Un film molto recente e molto carino che possiamo annoverare tra i retelling di questa fiaba è Cinderella Pop (2019).

Partiamo subito dicendo che è un film molto “teen”. E la cosa mi è particolarmente piaciuta, perché effettivamente le protagoniste delle fiabe tradizionali sono sempre molto giovani. Anche in questo caso troviamo gli elementi caratteristici della fiaba, anche se la mamma in questo caso non muore, ma parte per questioni di lavoro e tornerà nel momento opportuno. La fata madrina è rappresentata da una zia piuttosto eccentrica. Le sorellastre invece assomigliano molto a Genoveffa e Anastasia. Il bel principe è un cantante che, guarda caso, di cognome fa proprio Prince. Qui abbiamo anche un bel ballo in maschera durante il quale la nostra eroina ha una parte di un certo risalto. Ci sono tante somiglianze con la fiaba originale ed effettivamente la richiama molto. Qui DJ Cinderella perde persino la scarpetta, che non è di cristallo, ma è comunque molto particolare.


Altro film recente che appartiene alla categoria dei retelling di Cenerentola è Cinderella, prodotto da Amazon nel 2021.

Un film particolare, un po’ trash (almeno così lo ha definito Figlio#2), molto allegro e colorato. Richiama la fiaba di Perrault, anche se ci sono molte differenze. Troviamo la matrigna con le due sorellastre, un re stanco che vuole solo passare il titolo al figlio, un principe che sembra essere bello ma stupidone e che però, quando si innamora, diventa saggio. C’è poi una fata madrina (Billy Porter) che è uno spettacolo. È presente la magia della fiaba originale, che manca negli altri film che fin qui ho nominato, ad eccezione chiaramente di quelli della Disney. C’è da dire che questa versione si avvicina a quella disneyana, se non altro per alcuni personaggi, come appunto il re e il suo rapporto con il principe, i topolini aiutanti, la fata madrina. Cosa salvo di questo film? Poche cose: due canzoni della colonna sonora che sono veramente belle, Somebody to love dei Queen e Material girl di Madonna, ma soprattutto re Rowan, interpretato da un magnifico Pierce Brosnan.



Per ultimo ho lasciato il film che mi è piaciuto più di tutti. Una Cenerentola più moderna, ma che mantiene la stessa poesia dell’originale: A Cinderella Story (2004).

Anche qui troviamo le caratteristiche classiche, il ballo in maschera, la ricerca disperata da parte del principe, che in questo caso non è nobile ma è il ragazzo più popolare della scuola. E la nostra Cenerentola moderna non perde la scarpetta, ma il cellulare.

Il romanzo di Kelly Oram in qualche modo richiama un pochino il film A Cinderella Story. Cinder e Ella si scambiano molte mail e molti messaggi senza conoscersi, protetti dall’anonimato del web. A dire il vero, il nostro Cinder mi ha fatto pensare molto all’Austin del film; infatti, se attraverso le mail entrambi i due “principi” sembrano attenti e gentili, il loro comportamento sociale invece li vede come un po’ egocentrici. Austin è il più popolare della scuola e deve sempre avere un atteggiamento quasi snob, mentre Cinder, essendo un vip emergente, si vanta molto delle proprie conquiste. Eppure entrambi hanno dentro di loro tanto potenziale, che solo Sam per Austin e Ella per Cinder riescono a vedere.

Altro aspetto che accomuna le due storie è l’ambientazione molto “young”.




Ci sarebbe poi un film legato alla mia adolescenza, che mi ha ricordato Dolcissima, ovvero Cenerentola '80 con Bonnie Bianco e Pierre Cosso. Dico subito che non ne parlo perché l'unico elemento degno di quel film è solo e soltanto Pierre Cosso.



Sono molto contenta di aver letto questo romanzo (la recensione completa la posterò tra qualche giorno), è veramente un bel retelling per questa fiaba che io ho nel cuore.

 

Tappe per il blog tour:

Tappa 1: Retelling letterari di Cenerentola a cura di Chiara Ropolo “La lettrice sulle nuvole”

Tappa 2: Retelling cinematografici di Cenerentola a cura di Manuela Menna “Letture a pois”

Tappa 3: Focus sull’autrice Kelly Oram a cura diDolcissima Carloni “Le mie ossesioni librose”

Tappa 4: Recensione a cura di Mariarosaria Palmentieri “Librintavola”

Tappa 5: ogni blog partecipante posterà sul proprio profilo IG un post di approfondimento


Commenti

  1. Uuuuuu visti quasi tutti, tranne Cinderella Pop che invece credo abbiano visto le mie figlie!

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