Recensione: Un’estate al mare di Bianca Marconero
Autore: Bianca Marconero
Titolo: Un’estate
al mare
Editore: Self
publishing
Data di pubblicazione: 28 settembre 2021
Pagine: 156
La felicità non è ancora abbastanza.
Niente può andare storto, quando si è al mare con i propri figli per godersi
un’estate indimenticabile in Versilia. O almeno questo è ciò che spera Brando
Serristori, perfettamente a suo agio nei panni del padre di famiglia. Ma il
contrattempo è sempre dietro l’angolo e le giornate sono movimentate da vicine
di ombrellone intraprendenti, amici ansiosi e quattro figli molto diversi tra
loro, alle prese con una marea di problemi. Jacopo, il maggiore, abbandonati i
mattoncini della lego, è diventato la razionalità fatta persona: analizza,
programma e decide ogni dettaglio, perfino la persona di cui ha deciso di
innamorarsi, mentre Niccolò, a innamorarsi, non ci pensa proprio, tira i pugni
al sacco e corre dietro alle ragazze. Ma non capisce perché Cecilia, la sua
amica d'infanzia, ora non si comporti più come faceva prima.
E mentre Brando cerca di stare in equilibrio sulle onde della vita quotidiana,
un milionario ormeggia il suo yacht al largo della spiaggia di Forte dei Marmi,
e invita Agnese a cenare con lui...
Perché i Serristori hanno solo tre cose in comune: l’amore per la famiglia, il
cuore e la stessa identica capacità di incasinarsi la vita.
Avvertenza:
La presente novella è una slice of life senza alcuna pretesa di essere
autoconclusiva. Fa parte del ciclo dei Preludi, che hanno come protagonisti i
fratelli Serristori e si compone di tre racconti brevi:
Nel corso di questi anni, leggendo i romanzi
di Bianca, ho scoperto quanto sia brava a scatenare sentimenti controversi in
me. Adoro le sue storie ed ogni volta vengo trasportata in un turbinio di
sentimenti ed emozioni.
Ho apprezzato moltissimo ritrovare, a
distanza di anni, i miei beniamini preferiti: Brando e Agnese. Ho assistito
all’evolversi della loro storia amando ed odiando Bianca per ciò a cui li ha
sottoposti e trovarli ora circa 15 anni dopo il loro “Lieto fine”, ancora uniti
e forti, mi ha riempito di serenità. Quel “maledetto lieto fine” è stato
desiderato e sofferto ma- per fortuna- duraturo (Almeno lo spero!).
In questa prima novella la nostra Bianca ci
presenta le sue nuove “vittime”: la nuova generazione Serristori. Jacopo, i
gemelli Niccolò e Filippo e il piccolo Lorenzo sono il prodotto della profonda
storia d’amore che lega Brando e Agnese. Pur essendo rami dello stesso albero, sono
caratterizzati da profili e comportamenti completamente diversi tra loro.
Jacopo, il primo frutto di questo amore, è un
ragazzo di quasi 18 anni fisicamente identico al padre ma caratterialmente somigliante
alla madre. Con un patrimonio genetico come quello che ha a disposizione non
può che risultare estremamente attraente ma è anche tremendamente controllato e
organizzato. Vive per compiacere agli altri e il suo obiettivo è essere sempre
all’altezza delle aspettative di chi lo circonda.
A seguire abbiamo Niccolò e Filippo, gemelli ma diametralmente
opposti. Filippo è descritto come un freddo e disciplinato damerino, impegnato
e concentrato a realizzare il suo sogno: entrare nella più famosa scuola di
musica classica. Niccolò, al contrario, è un ribelle incompreso e indomabile
che nessuno riesce a tenere sotto controllo se non la dolce Agnese e Cecilia la
sua migliore amica. Fisicamente molto diverso dal resto della famiglia, Niccolò
sembra essere la copia di Brando da giovane in tutti i sensi, passionale,
istintivo e controverso. Per questo motivo è una grande fonte di preoccupazione
per il padre, che riconosce nel figlio il rischio di quel “buio” che, una
volta, ha travolto anche lui. Ed infine abbiamo Lorenzo il più piccolo di casa Serristori,
un dolcissimo bambino che osserva e commenta gli eventi familiari con una
maturità sorprendente per la sua età.
Ritroviamo anche Pier e Giamaica, grandi amici di Brando,
che in questi anni di silenzio si sono occupati di far crescere la dolce e
adorabile Cecilia, la vera principessa della storia. Cecilia è una bellissima
ragazza di altri tempi: studia danza classica e la sua vita è una sintesi di
educazione e disciplina. In questi anni è cresciuta circondata dai maschi
Serristori che l’hanno amata e protetta come una sorella. Ma si sa: nella vita
si cresce e con il corpo cambiano anche sentimenti ed emozioni.
La storia si svolge d’estate a Forte dei marmi, luogo in cui la famiglia Serristori si riunisce per passare insieme le vacanze ed è incredibile quello che possa accadere ai nostri amici nell’arco di una singola estate, anzi di pochi giorni: emozioni, conflitti e legami che si intrecciano in modo travolgente.
Sin dalle prime pagine è evidente che Bianca, da abile narratrice (e un po’ carnefice), ha scelto le sue nuove “vittime” preferite alle quali, così come in passato ha fatto con Brando e Agnese, dedicherà tutta la sua attenzione… e la sua sottile vena sadica.
In questo breve ma intenso racconto ritroviamo anche altri personaggi già conosciuti, insieme ai loro figli. Avendo amato le loro storie in passato, è impossibile non lasciarsi affascinare anche dalle vicende della loro discendenza, che porta con sé nuove dinamiche, emozioni e sorprese.
Ritroviamo Alessandro Francalanza Visconti,
questa volta alle prese con la figlia Clara: una ragazza ribelle e
intraprendente, capace di mettere seriamente alla prova la pazienza del rigido
Jacopo. Accanto a lei c’è Ulisse, figlio di Fosco, suo cugino e migliore amico,
che condivide con Clara un legame profondo e complice.
E poi c’è ancora lui, l’avvocato Barberini,
che continua ad aleggiare nella vita di Agnese. È l’unico a riportare Brando al
passato, ricordandogli ciò che è stato… e ciò che, forse, non è mai stato
davvero superato.
Lo stile della novella è quello di
un diario corale, in cui i protagonisti si alternano capitolo dopo
capitolo, come in una staffetta, per raccontare la propria storia e condividere
emozioni, pensieri e vissuti.
Nonostante il titolo possa far pensare a una
semplice storia estiva, questa novella è in realtà un viaggio profondo tra
generazioni, emozioni e legami che resistono al tempo.
Bianca, ancora una volta, ci accompagna nel
cuore dei suoi personaggi, facendoci vivere le loro fragilità, i desideri più
intimi e le battaglie interiori. Il suo stile coinvolgente ci trascina dentro
la narrazione: le ambientazioni, le esperienze e i sentimenti diventano così
vividi da sembrare reali.
Che tu scelga di affezionarti al controllato Jacopo, all’irascibile Niccolò, alla dolce Cecilia o alla dirompente Clara, poco importa: ti ritroverai comunque accanto a loro, travolto dalle loro vite, pagina dopo pagina.
Ma non voglio svelare altro: questa novella merita di essere letta tutta d’un fiato come ho fatto io, fidandomi delle straordinarie capacità di una scrittrice che ho imparato ad amare, proprio per come riesce a farci soffrire e innamorare insieme ai suoi protagonisti.
Se consiglio il libro? ASSOLUTAMENTE SI!
Se amate le storie intense, i personaggi ben
costruiti e le emozioni che restano anche dopo l’ultima pagina, non
potete perdervela.
Questa serie è composta dai seguenti titoli:
1) Un’estate
al mare
2) Jacopo salva il Natale
3) L’ultimo dicembre
Commenti
Posta un commento