Recensione: If this gets out. Se non fosse più un segreto di Sophie Gonzales e Cale Dietrich



Autore: Sophie Gonzales, Cale Dietrich

Titolo: If this gets out. Se non fosse più un segreto

Editore: Sperling & Kupfer

Data di pubblicazione: 16 maggio 2023

Pagine: 384

«La libertà di essere chi siamo è la più importante che abbiamo.» Ruben Montez e Zach Knight sono due componenti dei Saturday, una delle boy band più famose d'America. Insieme ad Angel Phan e Jon Braxton, fanno strage di cuori sul palco e nella vita. Ma stare costantemente sotto i riflettori non è semplice, anche se fai ciò che ami e stai realizzando i tuoi sogni. Durante un tour europeo con un'agenda serratissima, la pressione sulla band è alle stelle e Ruben e Zach, amici da sempre, sentono di poter contare veramente solo l'uno sull'altro, tanto che pian piano la loro amicizia diventa qualcosa di più. Tuttavia, non tutti fanno il tifo per loro e per il sentimento che li unisce. Ruben e Zach sono pronti a vivere il loro amore, ma alla fine riusciranno davvero a raccontarlo al resto del mondo?


Giugno è il mese in cui di solito si è più sensibili alle tematiche LGBTQ+. È da un paio di anni che mi capita, seppur non intenzionalmente, di fare letture a tema (non amo le letture a tema in generale, sono quella che legge libri natalizi ad agosto!). Benché sia molto curiosa rispetto alla sfera dell’amore omosessuale, solitamente non leggo romanzi M/M. Quando mi è stato proposto di leggere questo racconto, con mia sorpresa ho notato che la trama mi incuriosiva molto e quindi ho aderito con entusiasmo alla proposta di lettura.

If this gets out è una storia per ragazzi che parla di amore omosessuale e non solo, si rivolge agli adolescenti e tratta l’argomento con toni semplici e delicati. È ambientata nel mondo contemporaneo, tanto che spesso il linguaggio è quello della lingua internettiana astrusa (come la definisce il padre di Angel, uno dei protagonisti). Su questo aspetto però ero preparata, avendo due figli adolescenti che si divertono a mettermi in difficoltà usando lo slang. Il romanzo ci parla di un gruppo di ragazzi e della loro crescita emotiva, sentimentale e lavorativa. Sono quattro adolescenti che hanno bisogno di trovare il loro posto nel mondo.

Vorrei soffermarmi sui temi di cui tratta il libro, ma per farlo ho bisogno di dire due parole di trama per inquadrarlo. Jon, Angel, Zach e Ruben sono quattro ragazzi di 18 anni che si ritrovano di colpo membri di una boy band che sta spopolando. Essendo giovanissimi, si affidano completamente alla loro casa di produzione, che, con la scusa di “proteggerli”, li manipola. Tutto sembra sotto controllo fino a quando la band non parte per un tour europeo molto importante e la pressione aumenta; inoltre due dei membri, Zach e Ruben, si innamorano l’uno dell’altro.

La storia è incentrata principalmente su loro, Ruben e Zach, e sul loro amore. È una storia d’amore dolcissima. Ruben è gay dichiarato, mentre Zach scopre il proprio orientamento sessuale proprio in occasione del tour e della convivenza stretta che i ragazzi sono costretti a vivere in occasione delle varie tappe europee. Zach è inizialmente confuso, non sa gestire le emozioni ed è pieno di dubbi e perplessità. Ha anche tanti timori che lo portano a essere titubante e a tratti estremamente insicuro. Zach crescerà molto durante tutto il romanzo, aiutato da Ruben e anche dagli altri membri del gruppo.

Le figure di Angel e Jon non sono marginali, ognuno ha un proprio arco narrativo. Forse quello di Jon è meno evidente, ma anche lui evolve in tutto il percorso, mostrando la propria maturazione all’interno del gruppo. Forse è colui sul quale ognuno della band può fare affidamento. L’arco di Angel invece è quello più problematico. Angel non riesce a reggere la tensione, lo stress del successo e inizia a fare uso di alcool e droga come se fossero medicine risolutive.

Tutto è inserito nella cornice del mondo discografico e dello show business. La casa discografica cerca di gestire questi quattro adolescenti reprimendo le loro personalità, cercando di obbligarli a indossare maschere in nome del successo e per sola pubblicità. Nei ringraziamenti i due autori mettono in evidenza che il loro scopo principale era proprio quello di far risaltare la pressione che gli artisti ricevono per seguire regole dettate dai social. Jon, Angel, Zach e Ruben dipendono da quei social, controllano gli hashtag per capire quanto successo hanno o quanto invece non siano in tendenza. La pressione mediatica e le costrizioni della casa discografica li portano a scoppiare. In questo sono parte rilevante anche i loro genitori. E se la madre di Ruben andrebbe presa a sberle sempre, la madre di Zach e quella di Jon sono due mamme che mostrano quanto sia importante capire i propri figli. I genitori di Angel si vedono poco, ma sono premurosi e attenti verso il proprio ragazzo.

Tutto il romanzo è ben costruito e originale. Mi sono piaciuti i temi trattati e il modo di affrontarli. Sono riuscita ad affezionarmi ad Angel anche se ne combina una dietro l’altra. La prima parte è un po’ lenta e sinceramente mi stava annoiando, ma dalla metà tutto ha preso un’altra piega, diventando coinvolgente.

Benché non sia il mio genere di lettura, ho trovato la storia interessante e ben scritta. Adattissima a un pubblico giovane, specie per quei ragazzi e quelle ragazze che stanno cercando la propria dimensione o che non sappiano come fare coming out.


Ringrazio la CE per la copia cartacea e Sara Zannoli per avermi coinvolta in questo evento. 



Commenti