Recensione: I promessi sposi spiegati male di Francesco Muzzopappa
Autore: Francesco Muzzopappa
Titolo: I promessi sposi spiegati male
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 21 marzo 2023
Pagine: 284
C'è un libro studiato in tutte le scuole, così famoso che le sue righe iniziali hanno più follower di Lady Gaga: "Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno..." Sulle sponde dove oggi stanno gli yacht delle star di Hollywood, all'inizio dell'Ottocento Alex Manzoni ha ambientato una storia che sembra un classico film d'amore: ci sono un lui, una lei, un prete, la peste, la morte, i classici ingredienti delle commedie sentimentali. In questa versione, opportunamente studiata per non provocare botte di sonno improvvise, troverai molte cose interessanti come la crush tra Renzo e Lucia, perpetue invadenti, personaggi che pur essendo cattivi si fan chiamare bravi e alcuni che invece preferiscono non essere nominati affatto. E poi matrimoni mancati, tumulti, rapimenti e pestilenze, ma pure cose graziose, come ricette per torte nuziali da 230 invitati, party con il DJ internazionale del momento, molte stelline per recensioni positive e la Provvidenza che (spoiler) fa finire tutto per il meglio. Tra enigmi da risolvere e bivi che sarai tu a scegliere di imboccare, viaggerai per la Lombardia del Seicento in lungo e in largo. E se non fai attenzione, Renzo e Lucia potrebbero trasformarsi LOL in Romeo e Giulietta. Per cui occhio!
Non avrei mai immaginato che un libro
sui Promessi sposi potesse essere così bello, ben scritto, ben illustrato e ben
immaginato.
Complimenti alla Casa Editrice che ha
creduto in quest’opera sensazionale e complimenti agli autori del testo, molto
intelligenti, arguti e professionali.
Bene, scritto questo, come richiesto dallo
stesso autore a pagina 107, potrei chiudere qui il mio post. Muzzopappa sono
certa che apprezzerebbe!
E invece no, vi dico la mia opinione su
questo libro game. Non che si discosti molto da quanto espresso mediante la
citazione in apertura, ma cerchiamo di articolarla un po’ di più.
Ancora una volta sono rimasta catturata dalla
genialità di Muzzopappa, che con la scusa di ridere e di scherzare racconta
alle ragazze e ai ragazzi di oggi le grandi opere letterarie.
Come già accaduto per L’inferno spiegato male, usando la tecnica del libro game, ora ci
viene presentato il grande romanzo storico di Manzoni. A parte la vivacità con
cui la storia viene riassunta e le belle illustrazioni che la completano,
Muzzopappa adotta una modalità di scrittura semiseria capace di veicolare
informazioni di un certo spessore. Ridendo si imparano le cose (questo è il mio
principale cardine nell’insegnamento) e, grazie a Muzzopappa, impariamo che il
romanzo storico era già presente nella letteratura grazie a Cervantes, oltre a
capire meglio quali sono gli aspetti che Manzoni voleva evidenziare attraverso
la stesura del suo romanzo. Viene ben spiegato il concetto di Provvidenza e si
parla anche della legge del contrappasso di Dante, ma quella digressione fa
parte del contesto divertente del libro.
Altro momento divertente, ma che ha il suo
perché, è la divagazione inerente Romeo e Giulietta: mentre la leggi, non
riesci a capire come sia potuto passare così a questa tragedia, ma poi ti accorgi
che è ben contestualizzata.
Un libro per ragazzi azzeccatissimo, divertente,
a volte irriverente nei confronti della grande letteratura, ricco di bellissime
illustrazioni opera di Daw. Piacevolissimo nella narrazione e coinvolgente nel
condurre il lettore da una pagina all’altra a seconda della scelta che ognuno
liberamente fa. Molto carini i giochi enigmistici proposti.
Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea.
Su questo stile sono stati pubblicati:
- L’inferno spiegato male (recensione)
- L’Europa spiegata male (recensione)
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