Recensione: Thunder. La potenza dell’amore di Paola Chiozza

 

Autore: Paola Chiozza

Titolo: Thunder. La potenza dell’amore

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 13 dicembre 2024

Pagine: 464

Vanessa Fisher è la donna del momento: giovane, determinata e inarrestabile, è l’unica Team Principal donna a gestire una scuderia di Formula 1. Nel mondo del motorsport, quasi del tutto dominato dagli uomini, Vanessa ha segnato la differenza: ha portato la Quantuum F1 Team a diventare una delle migliori scuderie in pista, al punto da preoccupare gli avversari e minare il dominio del campione del mondo in carica, Leroy. Ambrose Leroy ha dedicato tutta la sua vita alla Formula 1 e, dopo anni di sacrifici, il campione monegasco può godersi ogni successo: il secondo titolo mondiale, una famiglia che lo supporta e lo ama, decine di ragazze che cadono ai suoi piedi e che lui non pensa affatto di rifiutare. Ma c’è un vuoto nella sua esistenza e porta il nome della sua ex migliore amica: Vanessa. Ambrose e Vanessa si sono conosciuti quando erano solo due ragazzini e si sono promessi di esserci sempre l’uno per l’altra… finché qualcosa non ha distrutto la loro amicizia fino a portarli a odiarsi. Anche se adesso sono nemici, lavorano per due scuderie rivali e non fanno altro che cercare di annientarsi a vicenda, rimane un filo sottile a legarli in maniera indissolubile, persino con l'intero universo contro di loro. Quando le prestazioni del campione del mondo iniziano a peggiorare, quel legame torna a intrecciarsi più stretto che mai. Per evitare il disastro per la sua carriera, infatti, ad Ambrose viene in mente un’unica alternativa, una che potrebbe essere ancora più pericolosa delle sue gare a folle velocità: chiedere l'aiuto della sua ex amica. In una corsa senza esclusione di colpi, l’unica certezza è che non sarà più possibile dominare il peso dei ricordi, l’attrazione mai sopita, la passione per la Formula 1 e la velocità dell’amore. Vanessa e Ambrose saranno costretti a tirare fuori tutto quello che hanno cercato di nascondere per anni. E a trasformarlo, finalmente, in realtà.

 

Per parlare di questo romanzo voglio partire da una frase del comunicato stampa che ne anticipava l’uscita:

La competizione è l’unica pista. L’odio, l’unico mezzo. La vendetta, l’unico traguardo. Thunder. La potenza dell’amore promette di far sognare i lettori con una storia dove adrenalina e sentimenti viaggiano a 300 km/h. Pronti a scendere in pista con Vanessa e Ambrose?

 

Analizziamo ogni parte di questa frase.

La competizione è l’unica pista. L’ambientazione della storia è quella della Formula 1. Si vive il mondo del motorsport, l’adrenalina dei circuiti, le prove libere, il posizionamento in griglia, ma anche quello che è tutto il mondo intorno fatto di politiche aziendali, di competizione e di rivalità tra scuderie. A tutti gli effetti questo si candida per essere uno #SportRomance coi fiocchi e nello specifico un #Formula1. Mi è piaciuto rivedere nomi conosciuti come Lauda, Piquet, Schumacher, Alonso… Non seguo moltissimo la Formula 1, la seguivo di più da ragazza, ma leggere le strategie di gara raccontate da Chiozza mi è piaciuto molto.

L’odio, l’unico mezzo. Tra Vanessa e Ambrose c’è un odio che si taglia con il coltello! Un odio nato da una incomprensione, beh, qualcosa di più… una mancanza di fiducia. Vanessa e Ambrose erano migliori amici, ma tutto era contro di loro. Vanessa poi non si è mai ritenuta all’altezza e questo ha giocato un po’ a suo sfavore, ma il bello di questa ragazza è la determinazione nel portare avanti il proprio sogno. Non si arrende, anzi tutto quello che mira a distruggerla la rende sempre più forte. Mi è piaciuto molto come personaggio, una donna forte e caparbia. Ambrose si è lasciato abbindolare, forse avrebbe dovuto ascoltare di più suo fratello Henri piuttosto che Marceau. Non sarebbe male come personaggio, ma non gli perdono il fatto di non aver avuto fiducia in Vanessa e soprattutto non gli perdono di averla usata. Anche lui è determinato e caparbio, ma, mentre Vanessa è leale, Ambrose ha solo e sempre pensato a se stesso. E qui troviamo la parte di romanzo che mette in evidenza i trope #EnemiesToLovers, #SocialGap, #SecondChance.

La vendetta, l’unico traguardo. La vendetta è quella di Vanessa, quella che solo lei può servire fredda a tutto il mondo dei motori, a Ambrose, a chi ha sempre mosso pedine per sminuire la sua bravura come Team Principal. Vanessa ha tenuto gli occhi fissi sul suo obiettivo e ha lavorato per ottenerlo. Un sogno di bambina che si concretizza.

Pronti a scendere in pista con Vanessa e Ambrose? Ve lo state ancora chiedendo? Non perdete tempo e leggete questo romanzo. Però prima avete bisogno di aver letto Faster. Il brivido dell’amore. Sì, è vero, sono entrambi romanzi autoconclusivi, ma in qualche modo sono legati. Thunder viene dopo gli avvenimenti di Faster (recensione) e conoscere ciò che è già accaduto rende la lettura più completa.

Personalmente ho preferito questa seconda storia, mi è entrata subito sottopelle, ho pianto per il dolore di Vanessa, mi sono eccitata con lei (perché questo sì che è un romanzo hot!) e ho trovato alcune frasi molto vere. Sarà poi che amo i Second Chance e questo è uno dei migliori che io abbia mai letto, ho amato ogni singola parola. Ci sono stati momenti durante i quali ho sentito il cuore soffrire per quello che provava Vanessa e, non lo nego, a volte dovevo chiudere e staccare per quanto forti erano i sentimenti che stavo provando, ma, come mi accade sempre con i romanzi di Paola Chiozza, non riuscivo a stare troppo lontana da quelle pagine. Ho divorato questo romanzo.

Assolutamente consigliato!

Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia digitale del romanzo.

Nota per Paola Chiozza: io spero proprio che tu voglia ancora raccontarci della Quantuum… perché io vorrei sapere cosa succede a Rhys, ma anche Henri e Camille mi incuriosiscono. Lo so che sono personaggi molto marginali, ma visto che siamo in pista…