Attività in classe – Fibonacci Day
Un fumetto, una conchiglia e tanta
meraviglia: così incontriamo Fibonacci.
Lunedì porterò in classe una delle attività che amo di più: un piccolo viaggio nella storia della matematica. Mi piace sfruttare le giornate speciali per far conoscere ai bambini personaggi curiosi e affascinanti, e il 23 novembre è il Fibonacci Day… quale occasione migliore?
Questa volta parleremo di Leonardo Pisano, detto Fibonacci, ma lo faremo in modo semplice e leggero, perché davanti a me avrò i miei piccoli di prima primaria. Mi avvarrò dei bellissimi materiali che Nicoletta Grasso ha preparato e condiviso sul suo profilo Instagram: un fumetto che racconta la vita di questo matematico con un linguaggio chiaro, vivace e adatto ai più piccoli.
E so già che una delle prime domande sarà:Ma
perché oggi è il Fibonacci Day?
Glielo racconterò così: nella notazione americana, la data di oggi è 11/23, e questi sono i primi quattro numeri della famosa successione di Fibonacci, dove ogni numero nasce dalla somma dei due precedenti. Un piccolo incastro matematico che affascina grandi e piccini.
Da qui passeremo alla domanda successiva:
E
perché Fibonacci è così importante?
Leonardo Pisano è stato uno dei matematici
più influenti del Medioevo. È grazie a lui se oggi usiamo il numero 0 e le
cifre indo-arabe, quelle stesse che scriviamo ogni giorno senza pensarci.
Durante i suoi viaggi in Nord Africa, accompagnando il padre e lo zio mercanti,
Fibonacci incontrò matematici arabi e rimase colpito dal loro modo diverso, più
intuitivo, di rappresentare i numeri. Nel suo famoso Liber Abaci presentò
questo sistema al mondo occidentale, rivoluzionando per sempre il nostro modo
di fare calcoli.
Ma c’è di più: Fibonacci non fu solo un matematico. Si interessò anche alle forme dell’arte e della natura. Studiando le “regolarità” presenti nel mondo intorno a noi, elaborò idee che hanno influenzato l’architettura e l’arte, come la celebre sezione aurea. Basta pensare a opere come l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci per intuire quanto questa armonia matematica abbia lasciato un segno profondo nella cultura.
E infine arriverà:
E
dove possiamo vedere la sua successione?
Praticamente ovunque.
Le foglie sugli alberi, la spirale delle
conchiglie, il cuore delle margherite, le pigne… Basta osservare con attenzione
e la matematica si rivela.
Lunedì, quindi, partiremo dal fumetto di
Nicoletta, osserveremo insieme alcune immagini della natura e poi disegneremo
la spirale di Fibonacci sul foglio quadrettato.
Un piccolo laboratorio, semplice ma sempre
magico.
Qui trovate il materiale dedicato al
Fibonacci Day.
E già che ci siamo, colgo l’occasione per
ricordarvi due libri di Nicoletta che adoro portare in classe:
Sofia
e la magia dei numeri e Sofia
e il mistero delle tabelline.
In questi romanzi incontriamo Ipazia, che dal
suo tempo si ritrova catapultata nella nostra epoca, dove conosce Sofia ed
Enrico. Le avventure che vivono insieme diventano un modo divertente e
narrativo per parlare di matematica.
Due letture brillanti e piene di spunti
didattici da usare con alunne e alunni.






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