Recensione: L’inferno spiegato male di Francesco Muzzopappa
Autore: Francesco Muzzopappa con le illustrazioni di Daw
Titolo: L’inferno spiegato male
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 27 aprile 2021
Pagine: 304
Dante avrebbe voluto andarsene in vacanza a
Lanzarote, ma Virgilio fa carte false per trascinarlo… all’Inferno. Un posto
bellissimo, con le fiamme come nei concerti metal! E dove si va sempre in
discesa, come sugli acquascivoli… Quando si ritrova circondato da rocce,
lamenti e urla che neanche a un concerto di Ariana Grande, Dante capisce di
essere proprio sfortunato. Vatti a fidare degli amici! Dopo aver affrontato
fiumi vorticosi, dannati tormentati da orrendi supplizi e diavoli dagli occhi
di brace, alla fine di ogni cerchio, girone o bolgia lo aspetta un bivio. Quale
strada porta all’uscita? Quella di mattoni gialli con un cartello che indica
“OZ”. Qualcosa non va! Meno male che per ogni dubbio si può chiedere a
Specchietto, perché Specchietto sa sempre tutto… La Divina Commedia è disseminata
di ostacoli e livelli da superare, proprio come un gioco! Un approccio inedito
e ingaggiante per scoprire tutto quello che dovreste sapere sul capolavoro
dantesco, canto dopo canto, con istruttivi e originali box di approfondimento
su personaggi, meccanismi e struttura dell’opera. Pieno zeppo di scoppiettanti
trovate, enigmi e prove da risolvere, un libro-game imperdibile che vi
catturerà con l’umorismo di un grande maestro e le vignette del popolarissimo
DAW di “A” come ignoranza.
L’Inferno spiegato male è un libro-game per ragazzi che ha lo scopo di spiegare in modo ironico e divertente il viaggio di Dante e Virgilio.
Vi dico subito che questo libro mi ha
convinto. Ho passato una giornata a ridere da sola, apprezzando la comicità
delle situazioni in cui il Sommo Vate è stato infilato da Francesco Muzzopappa.
Molti di noi hanno studiato la Divina Commedia a scuola e sicuramente non siamo riusciti a capire pienamente gli aspetti politici e, perché no, le ripicche di Dante. Questo libro affronta la prima cantica della Commedia, con l’intento non solo di divertire il lettore, ma anche di dare qualche informazione didattica. Come scrive anche una ironica Nota della Casa Editrice:
La Casa Editrice, in quanto Casa Editrice e nella persona
della Casa Editrice, tiene a evidenziare che tutti gli eventi riportati sono
realmente descritti nella Divina
Commedia originale.
Chiaramente è un libro rivolto ad un pubblico
giovane, che solitamente trova noiosi gli argomenti di letteratura. In questo
volume Dante è un tipo particolarmente simpatico, che non ha tanta voglia di
addentrarsi nell’antro infernale e che sicuramente avrebbe preferito giocare o
vivere sui social (anche se, come egli stesso fa notare, non saranno presenti
se non nel futuro).
Tra qualche secolo la mia faccia sarà
famosa in tutto il mondo e con un po’ di fortuna e anche un po’ di Instagram
potrò diventare un influencer.
Mescolando nozioni che hanno un sapore
anacronistico, Virgilio spiega tutte le parti salienti dei 34 Canti. La parte
“erudita”, sebbene sempre in chiave molto divertente, la svolgono gli Specchietti.
«Senza
nulla togliere alle parole di Muzzopappa e ai disegni magnifici di Daw, gli specchietti
sono il punto forte del libro-game.»
Questo libro è un gioco e come tale va preso. Forse i dantisti storcerebbero il naso di fronte ad alcune battute, ma io l’ho trovato geniale. Tanto che aspetto proprio che l’autore e il disegnatore si cimentino nella spiegazione del Purgatorio e del Paradiso.
Mi sono piaciute anche le varie “Nota della
Casa Editrice”. Il volume ogni tanto presenta appunti a Dante e al linguaggio o
alle scene descritte, una Casa Editrice che più di una volta puntualizza che...
questo libro ha
sempre uno scopo educativo e deve lanciare un messaggio positivo ai giovani
lettori.
Mi sono piaciuti gli scherzi, le pagine di
silenzio, il fatto di dovere continuamente effettuare le scelte per andare
avanti nella storia, i giochini e le bellissime illustrazioni.
Non conoscevo l’autore, benché alcune amiche me ne avevano parlato bene, tanto che tempo fa acquistai anche un suo romanzo (Dente per dente), che però non ho ancora letto. Bene, dopo questa divertentissima conoscenza sono molto curiosa di leggere un suo romanzo!
Se siete bambini o adolescenti che amano studiare, se siete adulti che hanno faticato sui versi del Vate, se avete voglia di ridere ma anche di imparare qualcosa, questo libro fa per voi.
Ringrazio la CE per la copia cartacea del
libro.
Commenti
Posta un commento