Recensione: L’irresistibile simmetria della vendetta di Rosa Mogliasso
Oggi partecipo al Review Party organizzato da Marianna (A spasso coi libri) per questo giallo edito dalla Salani.
Autore: Rosa Mogliasso
Titolo: L’irresistibile simmetria della
vendetta
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 20 maggio 2021
Pagine: 224
A dispetto del suo nome di battesimo, nel
cuore di Amanda c'è poco spazio per i buoni sentimenti. Sarà forse colpa
dell'ex marito, che l'ha lasciata, o sarà perché anche con l'attuale compagno
le cose non funzionano granché e a cinquant'anni è difficile rimettersi in
gioco? O magari è per la sua carriera di scrittrice, che non è decollata come
sperava? Fatto sta che Amanda ha un conto aperto con l'universo e, mentre
aspetta l'occasione giusta per riscattarsi, insegna in un corso serale di
scrittura. Sotto la sua guida, un gruppetto di aspiranti bestselleristi si
esercita nell'arte del delitto perfetto - quello inventato, s'intende. Tra loro
ci sono Rutger, l'aitante tennista, Vanessa, la milf pettinatissima, Giovanni,
il romantico ottantenne, e Ludovica, l'agente letteraria invadente. Capitolo
dopo capitolo, maestra e allievi si addentreranno nei meccanismi intricati del
loro romanzo, ma anche in quelli più insidiosi delle passioni che li legano
l'uno all'altro. L'irriverente ironia di Rosa Mogliasso torna a colpire in un
giallo che ne ha un altro al suo interno. E mentre ci mostra le regole per
costruire il più infallibile dei congegni narrativi, si diverte a sabotarlo
puntualmente. Fino all'immancabile colpo di scena conclusivo.
Una lettura che è stata una vera scoperta!
Amanda è una donna di cinquant’anni, che ha
bisogno di ritrovare la giusta carica nella vita e nella sua professione. Non
si perde d’animo e si dedica a un progetto diverso dal solito: un corso di
scrittura creativa. Quel corso le darà nuova “linfa”!
Nasce così un giallo nel giallo, ma non solo…
perché tra le pagine di questo romanzo troviamo anche una sfumatura di rosa.
Una narrazione originale e particolare. Il
corso di scrittura è la scusa per raccontare una storia gialla, arricchendola
di consigli di scrittura preziosi e anche un po’ di storia della letteratura.
Uno stile frizzante e brioso, molto fluido e coinvolgente. Sei talmente preso
dalla narrazione che continui a leggere, vuoi sapere come evolverà non solo il
romanzo corale scritto dagli “alunni di Amanda”, ma anche la vita degli
studenti e di Amanda stessa. E alla fine senti tu stessa la potenza delle “lacrime
sotto la doccia” che Amanda versa.
Non conoscevo questa autrice, ma sono felice
di averla scoperta. Mi è piaciuto come ha descritto la situazione e come è
riuscita ad intrecciare le “vite” dei vari personaggi. Anche quelli secondari
hanno la propria voce, riesci ad immaginarli, a vedere la loro postura e la
loro gestualità.
Ringrazio la Casa Editrice per avermi
omaggiata della copia cartacea.
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