Book Tag: Moody book tag – Sei un lettore lunatico?

Se dovessimo dar retta all’oroscopo, io sono “lunatica”, infatti sono del segno del Cancro, che è governato proprio dalle influenze della Luna!

Va bene, andiamo oltre… chiaramente potevamo lasciarci sfuggire un book tag come questo? No! E infatti oggi, anniversario dell’allunaggio, eccoci qui a raccontare un po’ di noi e delle nostre letture… Noi non è pluralis maiestatis, ma è perché siamo in tante. Come ormai consuetudine per i post di questo tipo, condivido l’avventura con Dolci, Erica, Simona e Susy. A Dolcissima va il merito di aver scoperto questa serie di domande:

 


1.   Ti consideri un lettore che si fa influenzare dall’umore?

Assolutamente sì. Diciamola tutta. Solitamente mi scrivo una lista di libri che vorrei leggere, ma poi, al momento di iniziare una lettura nuova, comincio a spuntare dalla lista quelli che non ho voglia di leggere. Ci sono infatti periodi in cui preferisco letture più “rapide”, altri nei quali cerco avventure cariche di adrenalina… Quindi sì, mi lascio molto influenzare.

2.   Crei delle TBR e poi riesci a rispettarle?

Prima creavo TBR mensili e puntualmente non le rispettavo, quindi sono passata a farle stagionali, ma anche così ho avuto serie difficoltà nel portarle a termine. Ora butto lì una lista, che tanto so che non rispetterò, ma per lo meno inserisco tutti i libri in ordine di arrivo o di acquisto, anche se puntualmente finisco per scegliere la lettura in base all’umore (come detto sopra).

3.   I libri hanno un’influenza sul tuo umore? Le atmosfere di un libro riescono a toccarti?

Oddio, sono in difficoltà. Se è vero che il mio umore influenza la scelta di un libro, non è però vero che accada il contrario. Certo, se sono in un periodo buio, magari un libro divertente mi tira su di morale, ma non sempre. È vero però che, se non sono dello stato d’animo adeguato alla lettura scelta, rischio di non apprezzarla in pieno.

4.   Quando ti senti giù, preferisci leggere libri allegri, tristi o neutrali?

Sì, se sono giù di corda preferisco libri brillanti; un buon antidepressivo sono i libri rosa, specialmente i chic-lit.

5.   In genere usi la lettura per evadere, imparare qualcosa o riflettere in senso critico?

Cerco sempre di imparare qualcosa dai libri che leggo. Che sia anche solo una parola nuova. Per me la lettura deve lasciarmi qualcosa, in un qualche modo deve farmi crescere e migliorare.

6.   Qual è il libro che ti ha fatto ridere di gusto?

L’inferno spiegato male di Francesco Muzzopappa. Sicuramente è quello che più di tutti mi ha fatto ridere, perché mi ha fatto tornare alla scuola, quando la Divina Commedia era la “tortura” che dovevamo imparare per l’interrogazione. Letta dalla penna ironica di Muzzopappa, mi ha fatta divertire. Semplicemente geniale!

7.   Qual è il libro che ti ha fatto piangere? O, se non ti capita di piangere, un libro che ti ha almeno commosso o toccato?

Purtroppo mi capita di piangere per i libri, non è frequente ma capita. Il primo libro che ho letto e che mi ha fatto piangere è stato L’uomo che sussurrava ai cavalli di Nicholas Evans.

8.   Un libro rispetto al quale non riesci a capire come ti senti?

Un libro letto di recente mi ha lasciata così: La voce del geco di Aldo Boraschi. È un libro particolare: se è vero che per alcuni versi mi ha ricordato Il barone rampante di Calvino (e forse per questo non sono riuscita ad apprezzarlo), per altri versi non ho capito cosa volesse raccontarci l’autore. Sicuramente è una sorta di “rivalsa degli ultimi”, degli emarginati, ma ancora non riesco a capire bene come mi sento davanti a questo racconto.

9.   Preferisci leggere in un giorno di sole o di pioggia?

Sempre e comunque e ovunque e in qualsiasi situazione. Ho sempre un libro con me, magari poi non lo apro per mancanza di tempo, ma, quando preparo la borsa, la prima cosa che entra dentro è il libro in lettura.

10.              Generalmente ti piace creare l’atmosfera quando leggi (musica, luci, profumi)?

Come detto prima, se ho modo, leggo. Mi basta anche solo sapere che ho dieci minuti per me… bene, il libro arriva subito a farmi compagnia. Spesso anche a scuola, nelle ore di buco, mi metto in un angolo dei corridoi e leggo. A volte qualche collega passa, mi vede e arriva il commento: “Certo che appena puoi tu leggi… leggi sempre!”. Sì, leggo sempre e non me ne pento. Però, se devo dirla tutta, i momenti che preferisco sono due: la sera e la domenica mattina. La sera, dopo cena, mio marito si mette a vedere un film su Netflix o su qualche altra piattaforma streaming e io rimango in cucina con lui. Lui guarda il film e io leggo. Mi estraneo talmente tanto che non mi dà fastidio sentire le voci provenienti dalla tv, alla fine diventano un sottofondo lontano. A metà film Marito prende un bicchierino di cognac o brandy e un cioccolatino, io solo il cioccolatino… La domenica mattina invece è all’insegna della calma. Preparo la mia colazione nel silenzio, di solito mi sveglio molto presto e cerco di non fare rumore (non sempre mi riesce), scatto la foto per IG con l’#ILLIBROACOLAZIONE (iniziativa di Laura, Laura e Bacci) e, con la tv ad un volume udibile solo dai cani e dai pipistrelli, mi metto a leggere.

11.               Riesci a passare subito da un libro all’altro o hai bisogno di una pausa?

Assolutamente NO! Quando termino una lettura, ho bisogno di farla decantare. Questo vuol dire che chiudo il libro e prendo il mio bullet journal, disegno un po’ e “stacco la spina” dalla lettura. Poi inizio a scrivere la recensione guardando gli appunti presi in corso di lettura. Solo dopo aver scritto la recensione affronto la grande sfida del… “che libro leggo?”.

 

Mi sono dilungata parecchio ma, lo ammetto, sono lunatica e logorroica…

Vi invito a passare dalle mie compagne d’avventura e leggere anche le loro risposte.

Se vi fa piacere, lasciate un commento per raccontare che tipo di lettori siete.



Commenti

  1. Nemmeno io riesco a rispettare la TBR è più forte di me

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    1. Guarda non ti nascondo che non riuscire a rispettare la TBR ogni tanto mi fa alterare

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  2. Il libro di Muzzopappa a questo punto voglio proprio leggerlo! Anch'io niente tbr

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  3. No no no, che decantare, finito un libro se ne fa un altro :P

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    1. io non riesco, ho bisogno di un momento per mettere ordine nella mia testa e nel mio cuore

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