Recensione: Esercizi di ricostruzione di Jodie Chapman
Autore: Jodie Chapman
Titolo: Esercizi di ricostruzione (Another
Life)
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 29 giugno 2021
Pagine: 420
Nick e Anna hanno poco più di vent'anni
quando si incontrano: entrambi hanno un lavoretto estivo presso il cinema
locale. Anna è misteriosa, bellissima e proviene da un mondo molto diverso da
quello di Nick. È cresciuta in una famiglia particolare, dove ci si prepara per
la fine del mondo e dove si conduce un'esistenza severamente controllata, in
cui bere o fare sesso prima del matrimonio sono assolutamente vietati: la
religione è l'elemento fondante della sua educazione, il pilastro su cui la sua
famiglia ha costruito la propria esistenza. Ma quando Nick entra nella sua
vita, Anna si innamora appassionatamente. Il loro tempo insieme è fatto di
poesia e di musica, di sigarette e conversazioni profonde sui loro sogni e
sulle persone che sperano di diventare. Anna però ha paura di rinunciare a
tutto ciò in cui ha sempre creduto e a coloro che ha amato. Se ne va e Nick non
la ferma. La vita di lui è difficile, tormentata da un passato doloroso e da un
rapporto complesso con il fratello Sal, un ragazzo impulsivo e fragile, che
Nick cerca in tutti i modi di proteggere. Quando Nick e Anna si incontrano di
nuovo, anni dopo, la scelta da compiere sarà ancora più drammatica: perché,
anche se il sentimento che li unisce è ancora forte, il loro presente è accanto
ad altre persone e a loro sono state fatte promesse sempre più difficili da
mantenere.
Una storia di legami familiari dolorosi e
fortissimi, che racconta cosa accade al sentimento unico e speciale che lega
due persone quando il tempo e la distanza sembrano ostacoli insormontabili.
Un romanzo appassionante che mostra come
l'amore dia la possibilità di ricominciare e fare i conti, una volta per tutte,
con il dolore del proprio passato.
Esercizi
di ricostruzione è il romanzo d’esordio di Jodie Chapman.
Ho parlato di questa autrice nella presentazione del BT organizzato da me (qui). Oggi però lascio la mia recensione per questo libro.
Non è stata una lettura facile. I temi
trattati e anche lo stile narrativo non sono stati semplici da affrontare.
Probabilmente mi aspettavo un romanzo più fluido, in realtà mi sono trovata a
leggere un libro molto introspettivo e profondamente triste per la maggior
parte della narrazione.
La Chapman ci parla di un ragazzo che nella
sua giovane vita ha affrontato tanti episodi che lo hanno profondamente
segnato, tanto da renderlo l’adulto che ora deve fare i conti con il proprio
passato e poi dovrà affrontare quello che sarà il suo futuro.
Sicuramente l’autrice lancia un bel messaggio
di speranza. Tratta temi importanti, che vanno dalla religione e dai
condizionamenti che spesso questa ci porta all’elaborazione del lutto.
Bellissime sono alcune figure di riferimento, come la madre di Nick o zia Stella. Forse è proprio grazie ai loro insegnamenti che Nick è lo splendido uomo che alla fine spicca.
Con questa recensione partecipo alla rubrica Ci provo con…, grazie alla quale riesco a scoprire sempre nuovi autori; è un modo per cercare di uscire dalla mia comfort zone e lanciarmi in nuove avventure. Vi consiglio anche di passare dalle mie compagne di avventura, come da calendario qui a fianco.
Ringrazio la CE per la copia cartacea in omaggio.
Non è il momento adatto per me per questo libro, ma lo segno
RispondiEliminaIl genere è il mio ma anche per me, per ora, non è il momento adatto.
RispondiEliminaCondivido tutto quello che hai scritto, a breve pubblicherò anche io la mia recensione
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