Giornata Internazionale dell’Amicizia: 3 libri che… parlano di amicizia
Il 30 luglio è designato come l’International Day of Friendship. Quando fu votata questa risoluzione, era stata addotta come motivazione l’importanza dell’amicizia tra Paesi, popoli, culture e individui. Si riconosce il valore dell'amicizia: "sentimento nobile e prezioso nella vita degli esseri umani in tutto il mondo".
Ormai è una tradizione del blog: quando ci
sono giornate importanti, le mie amiche bloggers e io organizziamo sempre
qualche iniziativa. Oggi abbiamo deciso di presentare tre romanzi che abbiano
come tema centrale l’amicizia.
Io ho deciso di parlare di tre romanzi per
ragazzi che mi sono particolarmente piaciuti.
FairyOak. La storia perduta di Elisabetta Gnone. Le storie della Gnone sono corali. Infatti, benché le protagoniste principali siano le sorelle Vaniglia e Pervinca, ogni volta ci troviamo davanti ad avventure alle quali prendono parte un gruppo di amici: la Banda.
Questa volta le nostre gemelle “streghette” sono cresciute, ormai sono nonne affettuose, e insieme ricordano alcuni avvenimenti di quando erano ragazzine vivaci e curiose. Complice un compito di Storia assegnato dalla professoressa Foresta, la Banda inizia ricerche approfondite. I ragazzi della scuola Horace devono rappresentare il loro albero genealogico, cercando di risalire il più lontano possibile. Così tutti gli studenti iniziano a fare ricerche sui testi antichi, chiedono agli zii e ai nonni di ricostruire i loro ricordi, cercano vecchie foto…
La luce degli abissi di Frances Hardinge. Un bel romanzo di avventura: è la storia di due ragazzi, Hark e Jelt, anche se poi la loro amicizia alquanto strana ha una evoluzione (o involuzione, sinceramente non saprei come definire il loro percorso). Hark si trova a confidare in due amici che sono quanto di più diverso da lui: una bambina, Selphin, figlia di una piratessa, e un vecchio “sacerdote”, chiamato Cercatore. È un romanzo ricco di avventure, c’è un po’ di magia mista alla tecnologia (in alcuni punti sembra fantascienza) e troviamo il rigore religioso.
La bellezza di questo romanzo è la crescita
di Hark. Un ragazzino che vive di espedienti, che è quasi al limite della
legalità, ma che scopre il vero senso della lealtà, dell’amicizia, del coraggio
e della pietà.
Il terzo romanzo di cui vi voglio parlare è una delle mie ultime letture (la recensione sarà online tra qualche giorno).
Frida e i cavalli di Eldenau di Theresa Czerny.
Un romanzo in cui l’amicizia è vista come un
valore profondo. Frida e Jannis sono uno il sostegno dell’altra, collaborano e
si spronano a vicenda e nel momento del bisogno sono capaci di tirar fuori
tutto il loro coraggio per salvare l’altro.
E ora vi invito a passare sui blog delle mie
amiche, Dolci, Erica e Mariarosaria, per scoprire i loro consigli.
Se avete titoli su questo argomento,
consigliatemeli nei commenti, sarò lieta di seguire i vostri suggerimenti.
Non conosco neanche i tuoi ma sembrano davvero interessanti
RispondiEliminasono tutti e tre molto belli e indicati per i ragazzi
EliminaConosco solo la serie di Fairy Oak: non l'ho ancora letta ma mia figlia l'ha adorata.
RispondiEliminaComunque, m'ispirano tutti e tre!
Io amo Fairy Oak
EliminaNon ho letto questi libri ma posso dirti che mi ispirano tutti
RispondiEliminaSecondo me sono proprio belli
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