Purché sia di Serie!: Serie “Il sangue delle stelle” di Elizabeth Lim

 


Torno oggi con la rubrica Purché sia di Serie!


Questo mese saranno coinvolti i seguenti blog. 

Colgo l’occasione di questa rubrica per parlarvi di una dilogia uscita ad agosto per Mondadori. Sto parlando di Spin the dawn e Unravel the dusk di Elizabeth Lim, per la serie Il sangue delle stelle.

Non conoscevo questa autrice e ne avevo sempre sentito parlare bene, quindi ho accettato di leggere l’opera spinta dalla curiosità e dal fatto che fosse una storia rivolta ai ragazzi. Ho apprezzato il fatto che entrambi i volumi siano stati pubblicati lo stesso giorno, anche perché il primo volume termina con un finale molto aperto e la voglia di sapere cosa succederà è forte.

 

Autore: Elizabeth Lim

Titolo: Spin the dawn

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 31 agosto 2021

Pagine: 396

Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d'Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C'è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all'incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell'imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…

 

Autore: Elizabeth Lim

Titolo: Unravel the dusk

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 31 agosto 2021

Pagine: 348

Maia Tamarin ha già dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato gli altri concorrenti nella gara con cui l'imperatore ha scelto il nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici, ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora terminate. Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull'orlo della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per sempre. La guerra che impazza non è niente a confronto della battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata marchiata dal demone Bandur non è più la stessa... La posta in gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo paese una pace duratura.


Ammetto che avevo delle grandi aspettative per questa avventura, ma ho trovato tutta la storia un po’ sottotono.

Tutta la dilogia poteva benissimo essere un unico tomo, perché in realtà non ci sono molti rimandi o flashback, la storia scorre “placida”, senza scossoni. Ogni tanto c’è qualche epica battaglia, qualche episodio che scalda il cuore, ma…

Tra i due volumi ho preferito un po’ di più il primo, mentre sono rimasta delusa dalla seconda parte.

Ci sono alcuni elementi che mi hanno incuriosita ed alcuni elementi che mi hanno fatto pensare ad altre grandi storie, ma tutto rimane molto superficiale; la Lim non è riuscita a “scaldarmi il cuore” come mi sarei aspettata.

Sicuramente è interessante l’ambientazione e soprattutto la cultura orientale che si avverte in tutta la narrazione. L’autrice ci porta dentro quella che è la tradizione della Cina imperiale, soprattutto ci presenta quella che è la cultura patriarcale della società, nella quale l’onore della famiglia è al centro di tutto.

In questa storia è fondamentale la magia, il potere delle divinità. Ci si affida al fato, si combattono i demoni e i fantasmi, si prega per avere la protezione dagli antenati.

Lo stile dell’autrice è fluido, i due romanzi si leggono velocemente, ma nel secondo volume la storia perde un po’ di mordente, tanto che in alcuni frangenti non mi era ben chiaro dove l’autrice volesse condurci. Inoltre, proprio nel secondo romanzo, ci sono diverse incongruenze con il primo libro. Non farò spoiler, ma la cosa salta all’occhio in modo molto evidente.

Pur avendomi lasciata insoddisfatta, salvo questa serie perché è un bel racconto per ragazzi. Essendo rivolto a un pubblico giovane, lo ho trovato adeguato al target di riferimento. La storia è avvincente, ricca di immagini “magiche”, è un fantasy molto colorato e ci sono spunti interessanti, peccato che rimangano solo abbozzati. Si parla di tradizione, di famiglia, di amore e di amicizia, tutti temi importanti per i ragazzi.



Commenti

  1. Dilogia carina, peccato che nel secondo si perda

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  2. Appena ho iniziato a leggere il post ho pensato: bene una serie da leggere! Peccato che abbia disatteso le aspettative.

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    1. Magari a te piace, io forse avevo aspettative troppo alte

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  3. Io mi sono astenuta dal leggerla, per ora, per questo motivo. Ho trovato molte recensioni che ne parlano in modo simile al tuo che mi hanno convita s metterka da parte almeno per ora.

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    1. Effettivamente se hai di meglio da leggere ti conviene lasciarla in secondo piano

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  4. Non l’avevo vista pubblicizzata, ma come le altre la lascerò un po’ da parte… ho mille altre cose da leggereeeeeee

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    1. C'è talmente tanto da leggere che questa può aspettare

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  5. Avevo qualche dubbio su questa dilogia e la tua recensione li conferma: credo che per ora lascerò stare

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