Recensione: “Vampiro Vladimiro” di Miguel Calero

Oggi vi parlo di due libri per bambini. Due brevi romanzi che hanno come protagonista un giovane vampiro, talmente tanto giovane che nella sua razza i bambini di ottant’anni sono paragonati ai teenager. Vladimiro è a tutti gli effetti un adolescente che inizia a fare i conti con la propria identità.

Autore: Miguel Calero con le illustrazioni di Mercedes Palacios

Titolo: Vampiro Vladimiro. Non voglio essere un vampiro!

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 30 gennaio 2024

Pagine: 77

Arrivato a ottant'anni Vladimiro può dire di essere un giovane vampiro assolutamente normale: si veste sempre di nero, beve sangue e può uscire solo dopo il tramonto. Però... improvvisamente desidera provare cose nuove, come indossare vestiti colorati, assaggiare cibi nuovi e andare in vacanza al mare. Denti affilati, vestiti neri e una bara come letto. Vladimiro è il vampiro perfetto, eppure...

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Il questo primo romanzo facciamo la conoscenza di Vladimiro nel giorno del suo compleanno. Capiamo subito che ci troviamo davanti a un ragazzino speciale che vuole sperimentare altro, vorrebbe conoscere il mondo e fare qualcosa di diverso. Insomma a Vladimiro gli abiti del vampiro stanno stretti! Come tutti gli adolescenti sperimenta e poi ha bisogno del consiglio di un saggio nonno paziente che gli mostra come in realtà per stare bene dovrà imparare ad accettare se stesso senza rinunciare a ciò che più gli piace.

Una storia divertente che parla di crescita, di identità e di famiglia.

Autore: Miguel Calero con le illustrazioni di Mercedes Palacios

Titolo: Vampiro Vladimiro. Chi trova un amico trova un vampiro.

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 30 gennaio 2024

Pagine: 88

La Transilvania, un antico castello e una famiglia di vampiri. Come ogni anno, Vampiro Vladimiro trascorre le vacanze in Transilvania con la sua famiglia. Gli unici compagni di giochi sono i cugini Boris e Bernardo, che però sono davvero insopportabili. Per questo Vladimiro decide di rifugiarsi nel bosco, dove incontra Mina, una giovane umana cacciavampiri! Diventeranno amici o nemici a prima vista? Una vacanza noiosissima per Vladimiro, ma basta un incontro a cambiare le cose...

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Nel secondo romanzo troviamo il nostro amico Vladimiro annoiato dalle vacanze in Transilvania. Durante una delle sue passeggiate notturne incontra una bambina umana, Mina, che vorrebbe diventare una cacciavampiri. Il loro incontro offre l’occasione per parlare di amicizia, ma anche di pregiudizi. Tutto il racconto ha infatti un bellissimo messaggio di accoglienza.

Questi due romanzi sono divertenti, scritti in modo chiaro e semplice. Adattissimi alle giovani lettrici e ai giovani lettori che si stanno avviando a letture autonome. Il carattere tipografico utilizzato è ad alta leggibilità quindi tutti possono approcciarsi a queste storie. Mi preme anche far notare che le immagini, che sono a corredo della storia, aiutano il lettore a immaginare la situazione. Queste stupende creazioni grafiche, veicolano il messaggio del libro e sono capaci di esaltare le sensazioni che si provano durante la lettura.

Sono storie allegre e assolutamente consigliate per parlare di amicizia, pregiudizio, adolescenza.

 

Ringrazio la CE per avermi omaggiato con le copie cartacee.