5 cose che… #60: 5 libri per ragazzi

5 cose che…, una rubrica nata dall’idea del blog Twins Books Lovers. A loro volta ripresa dalla Top Ten Tuesdays (per chi non la conoscesse, si tratta di una rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish, che prevede di inserire ogni settimana una lista di 10 "cose").

5 libri per ragazzi

Ultimamente ho letto molti libri per ragazzi e alcuni mi sono rimasti particolarmente a cuore. Per questo oggi il tema del 5 cose che… mi piace molto.

Non nominerò Wonder di Palacio, perché quello è un MUST, come non menzionerò la saga di Harry Potter che amo tanto, ma credo che ormai sia una lettura molto presente negli scaffali dei ragazzi (e non solo).

Di fronte a questo tema ho deciso di comportarmi in “modalità maestra”, ovvero: cosa vorrei che i miei alunni leggessero? E qui il gioco è stato facile. Sì, perché tra i tanti romanzi per ragazzi che ho letto ce ne sono alcuni che meritano un’attenzione particolare.

Il primo che vorrei tutti leggessero è Sentirai parlare di me di Sara Rattaro. Un romanzo che permette ai ragazzi non solo di conoscere la figura della prima donna giornalista, ma che spiega anche come si scrive un articolo di giornale e come funziona una redazione giornalistica. Inoltre è una bella storia che sprona a dare il meglio di noi nelle cose che facciamo.

Secondo posto per Le parole nel vento di Christian Antonini. Va bene, di Christian vorrei leggessero tutto perché con parole semplici, alla portata di ogni bambino, egli racconta la Storia. Questo romanzo mi è piaciuto per la scelta di nominare i capitoli con una parola “difficile” corredata dal suo significato, parola poi che si ritrova all’interno del capitolo. Inoltre è una storia di coraggio e determinazione. Comunque, ripeto, di Christian sarebbe da leggere l’intera produzione; ho infatti adorato anche I ribelli di giugno. In questo romanzo viene raccontata la storia del console portoghese di Nizza che aiutò tantissime persone a fuggire dalla Germania nazista. Bellissima poi la storia di Johanna, raccontata in Una lettera coi codini, ambientata durante la rivoluzione di Pancho Villa in Messico. Per non tralasciare Fuorigioco a Berlino, dove invece ci viene raccontata la nascita del muro di Berlino.

Terzo posto per Rolando del camposanto di Fabio Genovese, una bella fiaba che parla ai bambini di temi importanti quali l’amicizia, le insidie generate dai pettegolezzi, il bullismo, la paura delle cose ignote (il non conosciuto spaventa sempre!), il rispetto per la natura. Quello che più mi ha colpito è un tema che solitamente noi adulti tendiamo ad allontanare dai bimbi ovvero il lutto e come affrontare la perdita di una persona cara.

Al quarto posto metto Proibito leggere di Alan Gratz. Un romanzo molto carino che racconta quanto sia importante leggere, ma soprattutto che fa presente quanto ognuno di noi è libero di leggere ciò che preferisce. Un racconto che parla di censura, ma anche di come la determinazione di una bambina riesca a far cambiare idea anche agli adulti.

Il quinto è un libro per adolescenti: Colpo su colpo di Riccardo Gazzaniga. Un romanzo carico di dolore, ma che merita di essere letto dai nostri figli perché tocca diverse problematiche che in questo mondo social stanno prendendo forza. Raccontando la vita quotidiana di Giada, fatta di scuola e di allenamenti in palestra, Gazzaniga ci parla dell’ipocrisia che alberga in ognuno di noi. Attraverso queste pagine l’autore ci riporta un ritratto realistico, a tratti sconfortante, della società e della politica di questi tempi.

Io amo molto i libri per ragazzi, in questi ultimi anni li ho riscoperti e ho letto storie meravigliose. Ho già pronti sul comodino diversi nuovi titoli. Voi leggete libri per ragazzi? Quale titolo vi è rimasto più nel cuore?