Book tag #20: MID YEAR FREAK OUT
Siamo arrivate a metà anno e
quindi è arrivato il momento di fare un bilancio delle letture: come sta andando questo anno di letture?
Anche quest’anno, quindi,
abbiamo deciso di rispondere a questo Book Tag e abbiamo coinvolto anche le
nostre amiche a raccontare la loro prima metà di questo 2020 davvero
particolare. Quindi vi ricordo di passare anche dai loro blog e vi lascio qui i
loro link (cliccate sul nome): Dolci, Erica e Chicca.
Dolci ha visto questo tag,
per la prima volta, sul canale di Orange Dinosaur Rawr.
E come faccio a dirne uno
solo? Ne ho diversi che mi sono proprio piaciuti tanto… Ci sono! Il morso della vipera di Alice Basso.
Ninfa
dormiente di Ilaria Tuti. Una meravigliosa indagine di Teresa
Battaglia.
Voglio assolutamente
leggere il nuovo romanzo di Filippo Venturi: Gli spaghetti alla bolognese non esistono.
4. Il libro che aspetti di più e che deve uscire nella seconda parte dell'anno?
Non ne ho idea...
Qui devo fare una premessa.
Il libro mi ha deluso perché mi aspettavo altro, il titolo, la trama, mi hanno portato
fuori strada. Mi sono trovata a leggere un romanzo che non ha saputo
emozionarmi e coinvolgermi. Sto parlando de Il
maestro di Auschwitz di Otto B. Kraus.
6. La tua sorpresa più grande?
Non saprei. Quest’anno ho
letto romanzi che ho cercato, che volevo leggere e non sono uscita molto dalla
mia comfort-zone, insomma ho giocato sul sicuro.
Nuovo per me? Ce ne sono
stati diversi. Tre mi hanno colpito più di tutto e tra questi credo che la mia
preferenza vada per Simona Soldano con Mare
calmo, isolati misteri. Un bel romanzo giallo.
8. La tua nuova crush ship di quest'anno?
Sono ancora innamorata del
commissario Berganza! Nessuno è riuscito a scalzarlo.
Don Mimì di Baci da Polignano di Luca Bianchini.
Oddio lo prenderei a schiaffi, ma è troppo simpatico.
Sulle
note di noi due di Tillie Cole. Romanzo da leggere con una
buona scorta di fazzoletti.
Non c’è un libro che mi ha
reso felice. Non è vero, tanti libri mi hanno resa felice, ma posso dire quello
che mi ha fatto ridere di più. In questo caso è Tutte le volte che ho detto ti amo di Sara Gazzini. Un racconto
ironico e divertente di tutte le storie d’amore dell’autrice che però sono andate
male. La cosa bella è che sono ben argomentate e si finisce per dare la colpa a
Candy Candy.
Ho visto Nessuno come noi dopo aver letto il
romanzo di Bianchini. Il romanzo è fenomenale, il film insomma (a eccezione di
una splendido Alessandro Preziosi). Non posso certo rispondere che sia la mia
versione cinematografica preferita, anche perché è l’unica fatta quest’anno.
13. La tua recensione preferita tra quelle che hai fatto?
Oh, non saprei scegliere.
Per me sono tutte belle.
C’è poco da star a decidere:
Wonder di R.J. Palacio. Ho preso il
romanzo in lingua originale e lo sto leggendo pian pianino con l’aiuto dei miei
figli.
Questa domanda per me è
sempre critica. Io morirò con una lista di libri da leggere in mano… Va beh,
cosa vorrei leggere entro fine anno? Sicuro
La misura dell’uomo di Marco Malvaldi (è un po’ che aspetta sul comodino).
La Basso devo leggerla, ma la voglio cartacea per cui aspetto Agosto. La Tuti è sempre bravissima. Non conosco il libro di Venturi né quello di Kraus né quello della Soldano né quello della Gazzini. Le copertine mi piacciono più ricche :P La Cole me la porto in vacanza. Wonder meraviglioso. Malvaldi ancora lo ricordo a PLPL
RispondiEliminaKraus puoi saltare, Venturi è delizioso, Soldano molto carino. La Gazzini è tutto da ridere.
Elimina"Il maestro di Auschwitz" l'ho scaricato in audiolibro, spero non mi deluderà :)
RispondiEliminaIo me lo aspettavo diverso
EliminaAlice è già nel mio carrello Amazon e spero di leggerla al più presto. e vedo che tu e Dolci avete nominato Wonder, un romanzo adorabile e secondo me da leggere assolutamente.
RispondiEliminaWonder ora lo sto leggendo in lingua
EliminaDevo decidermi ad iniziare a leggere la Basso. E a questo punto devo assolutamente leggere Tillie Cole
RispondiEliminaLa Basso è meraviglioso.
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