Segnalazioni


Non faccio molte segnalazioni, ma a volte capita. Quindi ho deciso di raccogliere le richieste che mi vengono fatte e creare un semplice post con le informazioni utili in merito alle varie uscite.
Oggi vi presento due romanzi, due generi diversi. Il primo è di una piccola casa editrice e il secondo è un self.








Titolo: Colori
Autore: Giulia Pevitali
Casa editrice: Tulipani Edizioni
Genere: Romanzo introspettivo
Sinossi
Colori è la storia di Ginevra, di una ragazza che controlla sua esistenza e ciò che la circonda col cibo, stingendo al petto i chili che la bilancia segna. Ogni volta. Ogni peso.   La sua coscienza è sempre accesa, ma il bisogno di monitorare i suoi (chilo)grammi è la forza che le permette di affrontare il male maggiore. Intorno a lei c’è il suo ragazzo, i suoi amici, la sua famiglia e il suo medico…le sue esperienze. Colori è un messaggio potente, un urlo di disperazione, un miraggio di speranza in un tunnel che sembra senza fine.  
Ha scritto questo libro perché… Giulia Previtali è una giovane ragazza di ventisei anni e vive in un paesino della Brianza. È laureata in beni culturali con una tesi in Estetica della filosofia a carattere letterario. Redattrice, con una grande passione per le lingue straniere e il cinema. Nel tempo libero gestisce un blog – The Nerd’s family – con alcuni amici, ormai da qualche anno, che tratta di libri, film, serie tv, manga, anime e fumetti.
Estratto
Le bastò pensarci un attimo per farle venire i brividi. «La parola. Hai usato la parola.»
Alex Lange si morse il labbro. «Quale parola? Bulimica?»
Ginevra si ritrasse. Se avesse potuto, avrebbe alzato la coperta del letto su cui era stesa e se la sarebbe tirata fin sulla testa. Ma aveva solo annuito, silenziosa.
«Le parole… non sei sempre stata legata alle parole? Melanie ha i colori, tu hai le parole. Lo dite sempre: ‘Lei è disegno, io sono parola’. Cosa ti spaventa?»
«Le parole hanno il potere di creare… ma anche di distruggere. E io ho smesso.»
«Con cosa?»
«Ho smesso di distruggere.»
«Distruggere cosa?»
«Ho smesso di deludere, distruggere. Tra fare del male a un’altra persona e me stessa… beh, io scelgo mille volte di ferire me stessa.»


Titolo: ImPerfetta per me
Autrice: MARIANNA VIDAL
Editore: SELF (VIDAL ROMANCE)
Genere: contemporaneo
Formato: ebook e cartaceo
Data pubblicazione: 30/07/2020
Pagine: 330
Pagina autrice: https://www.facebook.com/MariannaVidalAutrice/
Blog autrice: https://mariannavidalscrittrice.blogspot.com/

Sinossi
Romanzo autoconclusivo.
Alla morte prematura del padre, Sofia scopre che la sua famiglia è sull’orlo della rovina e che per volere testamentario del suo genitore, dovrà essere proprio lei, nonostante abbia solo ventun anni, a farsi carico della situazione, non potendo contare sul resto della famiglia.
Consigliata da un vecchio amico, per sbarcare il lunario, Sofia decide di destinare la villa dov’è cresciuta a residenza estiva di lusso per turisti milionari, alla ricerca del relax, lontano dagli echi della mondanità.
È così che conosce Lucas Da Silva, meglio noto nel mondo del calcio come il Fenomeno brasiliano, un’attaccante da trentuno milioni di euro a stagione, che con la sua sola presenza potrebbe garantire alla villa un ritorno d’immagine senza precedenti.
Peccato che tra Sofia e Lucas sia antipatia al primo sguardo. Lui la trova insignificante e improvvisata e lei lo sbatterebbe fuori a pedate per quell’aria spocchiosa di chi è sempre pronto a giudicare il prossimo.
A complicare le cose Luisa e Aurora, madre e sorella di Sofia, convinte che la villa sia il luogo ideale per conoscere e sposare l’uomo che le salverà dalla rovina.
E se quest’uomo fosse Lucas Da Silva?
Lui non ha la minima intenzione di assecondarle, ma si sa che l’amore è una partita di calcio, tutta da giocare, dove il risultato non è mai così scontato.
Dopo il successo di “Uno scapolo da sposare”, con un’ambientazione che si muove tra Ischia, Milano e Rio de Janeiro, Marianna Vidal torna a cimentarsi in una commedia romantica che promette di fare scintille.

Biografia autore
Marianna Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in gioco con la narrativa.
Quando non scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro.
Vive a Ischia, un'isola nel Golfo di Napoli, e a volte la usa come ambientazione per i suoi romanzi.
Adora il colore rosa, le rose e il mare.
Nell'infanzia si è cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. ImPerfetta per me è il suo dodicesimo romanzo.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.

Estratti tratti da “ImPerfetta per me”.


Ha un buon odore, lei non l’antipasto, che da solo mi sembra più che sufficiente per una cena. Una fragranza di primavera che si allontana come il tocco di una farfalla.
«A proposito dell’altro giorno…».
La vedo aggrottare la fronte e mi arresto. Reclino leggermente il capo.
«Sì, insomma, il bacio…».
«Ah!», ride, nervosa. «Il bacio». Si copre la bocca. «Non so cosa mi sia successo», esclama. «Non ho mai fatto nulla di simile, solo che tu continuavi a offendermi ed io…».
«Mi è piaciuto», le rivelo, senza alcuna connessione con il cervello. «Molto».
Le mani scivolando sotto il tavolo, mentre la bocca si schiude, come i petali di una rosa.
«Non so cosa dire», farfuglia confusamente.

«Hai veramente il coraggio di insinuare che sotto quella veste larga e quella patina di acidume ci sia qualcosa di minimamente interessante?», mi sfida.
«Quanto ci scommetti?». Gli porgo la mano.
«Tu sei pazzo», ride, scuotendo il capo. «Basta un’occhiata per scartala subito».
«Se ne sei così convinto, perché non scommetti il tuo Suv?», lo provoco. «Due settimane per dimostrarti che la signorina Barbieri può fartelo alzare più di Gaia ed Electra messe insieme».
«E se vinco io?», mi domanda tentennante.
 «Se vinci tu, ti compro una Jaguar».
«Sai che perderai, vero?».
Mi stringe la mano con uno strano luccichio nello sguardo.
«Non esserne così sicuro», gli rispondo.

Mille tentativi andati a monte, per scoprire che Sofia Barbieri può fare di me ciò che vuole.

Ti fai troppi problemi», le assicuro, scuotendo il capo. «A mio parere siete perfetti insieme», osservo, con convinzione. «Lui era povero ed è diventato ricco, mentre tu eri ricca e sei diventata povera».


Commenti