Recensione: Le parole sono finestre [oppure muri] di Marshall B. Rosenberg

Autore: Marshall B. Rosenberg

Titolo: Le parole sono finestre [oppure muri].

Editore: Esserci

Data di pubblicazione: 1 dicembre 2017

Pagine: 270

Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose. Attraverso un processo di quattro punti, Marshall Rosenberg ci mette a disposizione uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare radicalmente e rendere veramente autentica la nostra relazione con gli altri. Grazie a racconti, esempi, semplici dialoghi, questo libro ci insegna principalmente: - a manifestare una comprensione rispettosa per i messaggi che riceviamo; - a collegarci alla ricchezza della vita; - a modificare gli schemi di pensiero che portano alla collera e alla depressione; - a dire ciò che desideriamo senza suscitare ostilità; - a comunicare utilizzando il potere curativo dell'empatia. Nuova edizione con: - prefazione di Deepak Chopra - capitolo 11 (inedito) di Marshall Rosenberg: ‘Mediare e risolvere i conflitti’.

 

Oggi voglio parlarvi di questo libro. Prima di tutto dichiaro la volontà di non voler dare una valutazione. Questo è un libro/saggio che ho letto per crescita personale. Trovo riduttivo dare una valutazione a quest’opera; proprio perché risponde a un desiderio di approfondimento della tematica della comunicazione, il libro in questione non l’ho semplicemente letto: l’ho studiato!

 

Ringrazio il mio collega che me lo ha regalato per Natale, ha centrato in pieno ciò di cui avevo bisogno.

 

Questo libro mi ha offerto l’occasione per riflettere su come noi usiamo le parole. Ho sempre ritenuto importante il modo di comunicare, spesso infatti usiamo le parole con leggerezza. Dico sempre che le parole hanno un peso specifico importante e questo testo mi ha fatto capire che la mia idea è giusta, ma che anche io non avverto pienamente quanto siano “pesanti” le parole che uso.

Al termine della lettura mi sono trovata a riflettere con più attenzione e a prendere un proposito importante: voglio usare meglio le mie parole.

Mi piacerebbe che le mie affermazioni possano essere finestre e non muri.


 

Se siete docenti e volete avviare un percorso didattico con i vostri alunni basato sulla comunicazione non violenta, vi consiglio anche il testo Parlarsi con rispetto di Evelyn e Sven Schöllmann, edito da Erickson. Un volume “operativo” che aiuta a comprendere meglio i quattro pilastri della CNV e guida i bambini a essere consapevoli delle loro parole. Un percorso guidato in 10 moduli che possono essere facilmente calati nell’attività didattica quotidiana.



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