Recensione: La leggenda di Scarlett & Browne di Jonathan Stroud

Autore: Jonathan Stroud

Titolo: La leggenda di Scarlett & Browne

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 19 ottobre 2021

Pagine: 380

In un'Inghilterra colpita da immani catastrofi che hanno condotto al collasso della civiltà, Londra è diventata una laguna e la gente vive all'interno di isolate roccaforti. Solo pochi fuorilegge hanno l'audacia di sfidare l'ignoto nelle inospitali Terre Selvagge. Tra loro c'è Scarlett McCain. Rapinatrice dal grilletto facile e dal carattere fiero e indipendente, ha un talento naturale per cavarsela nelle situazioni più estreme e la spiccata tendenza a cacciarsi in grossi guai. Dopo aver messo a segno il suo ultimo rocambolesco colpo, durante la fuga si imbatte nei rottami di un autobus e nell'unico superstite di un tragico incidente stradale, Albert Browne, un ragazzo apparentemente dolce e inoffensivo ma dal passato misterioso e in possesso di poteri tanto oscuri quanto pericolosi. A dispetto del proprio istinto, Scarlett si lascerà convincere ad accompagnarlo nel suo viaggio verso le Isole Libere, attraverso territori popolati dai Contaminati, e dovrà vedersela con uomini spietati che gli danno la caccia.

Mi trovo in grande difficoltà. Sinceramente non so come iniziare a parlare di questo libro. Solitamente ho una scaletta che mi aiuta a costruire il mio post, ma questa volta non mi è di aiuto.

La leggenda di Scarlett & Browne è un libro di avventura scritto da un autore che mi piace tanto, Jonathan Stroud. La storia è ambientata in una Inghilterra post apocalittica, tutta distrutta, dove la natura ha preso il sopravvento e l’umanità è mutata. Cosa abbia fatto andare in rovina l’Inghilterra viene genericamente indicato come il Cataclisma, ma non ci vengono dati ragguagli. Non esiste tecnologia, non esistono macchine futuristiche, ma esiste la lotta per la sopravvivenza della natura e degli umani. Avete presente quei documentari che cercano di ipotizzare la vita sulla Terra dopo la scomparsa dell’uomo? Ecco, in alcuni passi mi è sembrato di vedere uno di quei documentari. Ho usato la parola vedere perché le descrizioni dell’autore sono talmente ben fatte che tu “vedi” mentre leggi.

La storia è originale, una sorta di viaggio per la salvezza, nato per caso dopo l’incontro tra Scarlett e Alber Browne. Due ragazzi molto diversi tra loro che imparano a collaborare, che iniziano a fidarsi l’uno dell’altra e che insieme cercano di realizzare i loro propositi. In realtà, il finale rimane aperto per uno dei due, ma la storia della loro attraversata per raggiungere le Isole Libere (la ex Londra) è conclusa.

Un viaggio di dieci giorni ricco di avventura e colpi di scena, un percorso che ti lascia con il fiato sospeso in tanti punti e ti fa intuire svolte quando è necessario dare indizi per stimolare la nostra fantasia di lettori e lettrici.

Un romanzo per ragazzi che parla di amicizia, di coraggio, di diversità senza però essere pedante. Una bella avventura nella quale i ragazzi possono trovare la giusta dose di adrenalina e suspense. Per apprezzarlo bisogna essere dei “lettori forti”, quindi mi sento di consigliarlo ai ragazzi dai 12 anni in su: i capitoli sono lunghi e articolati e c’è bisogno di tenere a mente tanti dettagli per riuscire ad apprezzarlo nella sua totalità.

 


Con questo romanzo partecipo al review party organizzato da Sara (Bookspedia) e ringrazio la casa editrice per la copia cartacea.

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